L'articolo de Il Cittadino del 1/12/012 |
Nel Consiglio
Comunale del 29/11/012, l'Assessore al Bilancio Furio Cecchetti ha illustrato a
mezzo di tabelle (che alleghiamo sotto) una relazione contabile avente come
oggetto l'incidenza che ha avuto la vicenda della MEDA SERVIZI PUBBLICI Spa
(società nei fatti ad intero capitale pubblico in concordato fallimentare) sul
bilancio comunale.
Un'illustrazione, per volontà della Giunta, asettica e priva
di giudizi politici poichè l'intenzione era solo quella d'informare il
Consiglio Comunale e la cittadinanza quantificando IL DEBITO che questa vicenda
ha lasciato per le casse comunali.
Sinistra e
Ambiente, nell'intervento del Consigliere Comunale Colombo, ha focalizzato
l'attenzione sul GIUDIZIO POLITICO.
Un giudizio
che parte dal definire la PATERNITA' dell'operazione Meda Servizi targata
amministrazione LEGA NORD e che dal 1995 al 2003 ha portato un esborso dalle
casse comunali equivalente a 10.032.220 euro (vedi tabella sotto) per sostenere
la stessa società per i servizi resi.
Su questa
cifra, Sinistra e Ambiente, ha sottolineato che sarebbe stato utile effettuate
un confronto, anche sommario, rispetto agli
stessi servizi assegnati alla Meda Spa qualora fossero stati svolti da latri
soggetti o attraverso convenzioni con i Comuni vicini. Un confronto che permetterebbe
di "misurare" se l'esborso sia stato o meno compatibile con la
qualità e quantità dei servizi erogati dalla Meda Servizi.
Meda Servizi Spa: il flusso di capitali PUBBLICI |
Il Consigliere di Sinistra e Ambiente ha evidenziato in C.C. il giudizio NEGATIVO
rispetto a chi ha demagogicamente utilizzato la critica ai
"carrozzoni" per poi creare un "carrozzone locale", vera e
propria idrovora di risorse economiche. Sulla vicenda della Meda Servizi, c'è
poi la responsabilità della successiva amministrazione Forza Italia, Alleanza
Nazionale e alleati minori, che sostenevano la Giunta Asnaghi. La Giunta Asnaghi decise la
ricapitalizzazione (2.648.116.000 euro) della Meda Servizi, cui fece seguito il
tracollo con un concordato fallimentare con i creditori, al 97% composti da
Cassa Deposito e Prestiti, Ianomi, Esatri. Il concordato fallimentare ha consentito la riduzione del
debito al 45%, anche se con l'incognita delle spese per i contenziosi legali,
ancora oggi aperti.
Meda Servizi Spa: I COSTI DEL FALLIMENTO |
Meda Servizi Spa: le spese per i contenziosi legali |
L'intera
vicenda, è sempre stata trattata dalle precedenti amministrazioni della Lega
Nord (Sindaco Taveggia) e di F.I, A.N e altri (Sindaco Asnaghi), senza la
dovuta trasparenza verso la cittadinanza e verso lo stesso Consiglio Comunale.
Ora, il
Comune si ritrova con un debito di 5.543.755 euro, che per essere appianato
entro il 2015, graverà sul bilancio comunale degli anni a venire con quote
annuali di circa 280.000 euro
Un'ipoteca
sulle casse comunali. Un'ipoteca che blocca la possibilità di investimenti su
settori sensibili. Un'ipoteca che ha delle paternità di cui vorremmo che i
cittadini avessero memoria.
Cosa ci
resta della vicenda Meda Servizi Spa oltre al debito e al danno erariale? Si
perchè, al Comune resta come patrimonio, UNA FONTANA (costruita dalla Meda
Servizi con soldi del Comune), il cui costo di manutenzione è elevato e
dall'evidente inutilità e UNA PISCINA, tecnicamente non funzionale, costruita
(sempre dalla Meda Servizi ma con denaro pubblico) in posizione infelice e pure
sull'accesso di un collettore fognario. E di queste opere sarebbe interessante
capire quali sono i tempi ipotetici per ammortizzare le spese sostenute per la
loro realizzazione.
Ecco cosa riportava un articolo de IL CORRIERE DELLA SERA del 1995, agli albori della "creazione" della Meda Servizi Spa, evidenziando le posizioni dei due capogruppo dell'allora opposizione: FURIO CECCHETTI del PDS e GIANNI DEL PERO degli AMBIENTALISTI VERDI (ora parte di SINISTRA E AMBIENTE).
Scontro sulla Spa del Comune
Il sindaco: Meda risparmiera'
Il sindaco: Meda risparmiera'
L' opposizione: denaro buttato
Saranno affidati alla societa' i servizi pubblici
Scontro sulla
Spa del Comune Il sindaco: Meda risparmiera'
L' opposizione: denaro
buttato
MEDA . Durante la campagna elettorale dell' autunno ' 92 per il
rinnovo del consiglio comunale il candidato sindaco lumbard Giorgio
Taveggia l' aveva promesso: "Se i medesi daranno la maggioranza alla
Lega, una delle decisioni amministrative piu' importanti del mio mandato
sara' la costituzione di una Spa che gestisca i servizi pubblici, ora
in appalto a imprese private". Sono passati poco piu' di due anni e gli
amministratori del Carroccio hanno mantenuto l' impegno: con il via
libera del Coreco e nonostante le critiche al vetriolo delle
opposizioni, il primo gennaio e' nata la "Meda servizi pubblici Spa",
una societa' a capitale misto, controllata per il 90 per cento dal
Comune (il restante 10 per cento e' stato diviso tra la cooperativa
Arete' di Briosco, lo studio di consulenza Tecnologie d' impresa di
Cabiate e la ditta di manutenzione d' impianti Brivio di Besana
Brianza). "La Spa diventera' il braccio operativo del Comune, pur
mantenendo una completa autonomia finanziaria . spiega Taveggia ..
Naturalmente non potra' da subito gestire tutti i servizi dell' ente
locale: pensiamo di procedere per gradi, cominciando il prossimo giugno
con la raccolta dei rifiuti. Una volta consolidata, l' azienda si
occupera' direttamente anche dell' erogazione di gas e acqua potabile,
di trasporti, della manutenzione delle strade e dell' amministrazione
degli impianti sportivi. A quel punto . conclude il sindaco . anche i
cittadini di Meda potranno diventare soci della Spa, partecipando in
prima persona alle scelte operative". Per gli amministratori lumbard i
vantaggi sono molti. Oltre a snellire le procedure per gli appalti e a
ridurre i costi per il Comune, la nuova societa' permettera' di
trasformare l' ente pubblico in un' azienda organizzata e gestita con
criteri manageriali. "Il bilancio in attivo sara' una preoccupazione
costante della "pluriservizi" . dice Khalil Amr, il consulente di
origine egiziana del Comune che ha messo a punto il progetto della Spa
.
E gli utili, che sicuramente non mancheranno dopo qualche anno di
attivita' , verranno reinvestiti per migliorare e potenziare i servizi
alla popolazione".
L' ottimismo del sindaco non convince le forze d'
opposizione, da sempre scettiche sulle reali capacita' operative della
nuova societa' .
"La giunta leghista ha messo in piedi una struttura
destinata alla paralisi, che portera' il Comune a perdere centinaia di
milioni, dichiara il capogruppo consiliare dei Verdi, Gianni Del Pero.
Per la sola gestione della raccolta dei rifiuti occorrono 800-900
milioni da destinare all' acquisto di camion e al pagamento del
personale, mentre il capitale della Spa e' di soli 200 milioni: da dove
arriveranno i soldi che mancano?".
Non e' da meno Furio Cecchetti del
Pds, che bolla l' iniziativa degli amministratori del Carroccio come un
pericoloso salto nel vuoto. "Siamo di fronte a una scelta
propagandistica e senza una apparente utilita', sbotta Cecchetti.
La
Spa non ha nessuna competenza tecnica e amministrativa per gestire
servizi pubblici tanto importanti. Temo che la giunta Taveggia abbia
messo in piedi un carrozzone inutile e inconcludente, spendendo nel modo
peggiore i soldi dei cittadini di Meda".
Colombo Diego
Pagina 39
(8 gennaio 1995) - Corriere della Sera
(8 gennaio 1995) - Corriere della Sera
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