Ritorniamo nuovamente sulla vicenda del bando di gara di BEA con cui si sono assegnati i lavori di rifacimento della turbina alla società COMEF di cui avevamo trattato nel post precedente.
A seguito di molteplici richieste di Consiglieri Comunali (cui si è aggiunto anche quello di Sinistra e Ambiente), Bea ha messo a disposizioni con un link la documentazione, perarltro non completa poichè mancante del testo del disciplinare di gara del 27-2-2014, comunque da noi poi recuperato.
Chi aveva già sollevato dubbi ha potuto così ulteriormente approfondire poichè tra la documentazione vi è anche la convenzione finale stipulata tra BEA e COMEF.
Proprio da questo approfondimento ulteriore, il Consigliere Regionale dell'M5S Gianmarco Corbetta ha tratto elementi aggiuntivi di critica anche rispetto al testo finale della convenzione sottoscritta rispetto alla bozza inizialmente prevista nel disciplinare di gara.
Una convenzione che solo con l'intervento del Difensore Regionale della Lombardia è stata resa disponibile ai richiedenti pochè inizialmente BEA non riteneva di doverla mettere a disposizione.
Consigliamo una lettura di quanto scritto da Corbetta nel suo sito con i rimandi a tutte le modifiche attuate nella convenzione firmata rispetto all'originale bozza su cui COMEF s'è aggiudicata il bando.
Modifiche di cui anche noi abbiamo verificato la sussistenza e sulla cui legittimità nutriamo seri dubbi.
#ScandaloBea, parte seconda: bando turbina stravolto e contratto viziato da nullità! Salta l’affidamento diretto della gestione rifiuti?
Anche Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) di Cesano Maderno si è espressa in merito alla vicenda con un commento altrettanto
chiaro e deciso, chiedendo una Commissione d'inchiesta
affiancata al nuovo CdA di BEA SPA e l'azzeramento del CDA di BEA
GESTIONI oltrechè le dimissioni del Direttore generale di BEA Spa/amministratore
delegato di BEA Gestioni
Gara doppio oggetto di BEA:
richiesta di una commissione di inchiesta e azzeramento dei vertici societari
A seguito di verifiche e confronti fra gli atti votati dal Consiglio
Comunale di Cesano Maderno del 25/10/2012
(Delibera C.C. 58 del
25/10/2012 – Ricognizione Dei Servizi gestiti dalla Società per Azioni
Denominata “Brianza Energia Ambiente Spa.” (BEA Spa) ed indirizzi in
ordine al suo riassetto strategico), gli atti deliberati dall’Assemblea
dei Soci di BEA Spa del 26/10/2012, gli atti deliberati dall’Assemblea
dei Soci di BEA Spa del 8/11/2013, il disciplinare di gara e gli atti
collegati pubblicati da BEA Spa su Gazzetta Ufficiale in data 27/02/2014
e la convenzione/contratto firmata tra BEA e COMEF (ditta
aggiudicataria del Lotto 2 di gara – turbogeneratore) si evidenziano delle difformità.
Le più importanti difformità riguardano:
- Il disciplinare di gara approvato dal C.C. di Cesano Maderno in data 25.10.2012 (con allegato il piano finanziario da mettere a gara) votato dall’Assemblea dei Soci di BEA Spa del 26/10/2012 e confermato dall’Assemblea dei Soci di BEA Spa del 8/11/2013 (con esclusiva rettifica del valore del capitale investito e degli anni di rientro, rimanendo però fisso e certo l’interesse del 5% deliberato in precedenza) non corrisponde al disciplinare pubblicato in data 27/02/2014;
- I valori tecnici delle potenze della turbina vengono cambiati al ribasso in sede di gara nonostante il bando non concedesse varianti né in aumento né in diminuzione. Eventuali modifiche comportavano la ripubblicazione del bando e offerte difformi avrebbero dovuto portare all’esclusione dell’offerente;
- Incompatibilità o carenza di requisiti di alcuni soggetti preposti all’espletamento della gara;
- Attività di Direzione Lavori e Gestione passate in sede contrattuale a carico di BEA, mantenendo invariata la remunerazione al privato.
Alla luce dei due esposti presentati alla Procura della Repubblica da
parte del Collegio Sindacale e da un componente dello stesso CDA
societario di BEA Spa, si ritiene necessario attendere che l’autorità
giudiziaria, così come previsto dalla legge, accerti eventuali
responsabilità ai danni dell’azienda e dei soci.
Nel frattempo si ritiene però prioritario, venuto meno il rapporto di
fiducia, nominare una commissione di inchiesta che si affianchi al
lavoro di verifica del nuovo CDA di BEA Spa, si azzeri il vecchio CDA di
BEA Gestioni e si ottengano le dimissioni del direttore generale di BEA
Spa/amministratore delegato di BEA Gestioni, al fine di avviare un
rinnovato percorso societario estraneo a qualsivoglia dubbio.
Resta invariata la nostra visione politica di costruire una unica e
solida società pubblica brianzola del ciclo integrato dei rifiuti, che
unisca BEA, CEM e Gelsia Ambiente.
Ma per fare questo serve un processo di massima trasparenza e partecipazione, che non può escludere il chiarimento delle vicende interne a BEA.
Ma per fare questo serve un processo di massima trasparenza e partecipazione, che non può escludere il chiarimento delle vicende interne a BEA.
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E a Meda (Comune socio di BEA con il 7,34%) ?
Il gruppo di Sinistra e Ambiente oltre ad informare la cittadinanza e gli altri Consiglieri Comunali sui contenuti "contestati" di questa gara, fa proprio (al netto dei riferimenti locali) il testo del comunicato di SEL di Cesano Maderno e valuterà le attività da intraprendere affinchè in sede istituzionale si apra una discussione sulle azioni dell'amministrazione nell'assemblea dei soci di BEA.
Il gruppo di Sinistra e Ambiente oltre ad informare la cittadinanza e gli altri Consiglieri Comunali sui contenuti "contestati" di questa gara, fa proprio (al netto dei riferimenti locali) il testo del comunicato di SEL di Cesano Maderno e valuterà le attività da intraprendere affinchè in sede istituzionale si apra una discussione sulle azioni dell'amministrazione nell'assemblea dei soci di BEA.
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