Giovedì 26-11-015 il Consiglio Comunale di Meda si è espresso approvando la delibera per l'insediamento di una FARMACIA COMUNALE.
Sul territorio medese sono operative 4 farmacie ma la normativa regionale ne consente 7, con un diritto di prelazione da parte dell'Amministrazione sulla farmacia n° 5.
Una farmacia comunale che verrà assegnata in concessione per 30 anni con clausola di revisione, all' Azienda Speciale Servizi Pubblici ASSP , una Spa con il 100% delle azioni di proprietà del Comune di Cesano Maderno.
L'ASSP, a capitale interamente pubblico, gestisce già 4 farmacie a Cesano Maderno e una a Varedo, con in prospettiva anche un 'apertura a Sovico.
In aggiunta alle farmacie si occupa dei servizi cimiteriali, di pubblica affissione e di parcheggi a pagamento sempre a Cesano Maderno.
L'affidamento avverrà tramite procedura "in house" e quindi senza bando pubblico (che avrebbe dovuto essere europeo).
Una procedura consentita dalla legge, più rapida del bando e che predilige l'entrata di una società a capitale pubblico.
La farmacia comunale troverà sistemazione in un edificio di via Indipendenza per il quale ASSP siglerà un contratto con la proprietà con spese di affitto e lavori di adeguamento della struttura a suo carico.
Nello stabile oltre alla farmacia al piano terra è in previsione, in una seconda fase, l'isediamento di alcuni ambulatori con i medici di base e di un ambulatorio infermieristico.
Questo passaggio è però legato al cambio di destinazione d'uso a mezzo variante del Pgt.
Il comune di Meda, come canone, introiterà le seguenti cifre:
L'ASSP ha dichiarato di voler offrire una serie di servizi al cittadino, di esami non convenzionati con il Servizio Sanitario e di agevolazioni.(per i dettagli clicca qui)
Da parte sua, l'Amministrazione comunale acquisterà 7129 azioni della ASSP SpA per complessivi 16296 euro corrispondenti ad una quota pari allo 0,1% della società. Questa operazione consentirà al Comune di Meda di adempiere ai requisiti per l'affidamento "in house" e di esercitare il "controllo analogo" previsto nello Statuto dell'ASSP.
Fin qui la nuda informazione.
Nel dibattimento sull’apertura della farmacia comunale gestita
dall’ASSP, Sinistra e Ambiente ha ricordato la richiesta, avanzata in Conferenza dei Capigruppo
e in Commissione Istituzione e Bilancio, per posticipare questo
importante OdG al successivo Consiglio Comunale onde consentire nel frattempo una maggiore
interazione dei Consiglieri sugli aspetti della convenzione da siglare.
Purtroppo la richiesta non è stata accettata e Caimi con la
sua maggioranza hanno preferito ancora una volta proseguire nelle ormai ordinarie pratiche escludenti.
Così, mentre la Giunta ha avuto ben 6 mesi per analizzare e
lavorare nel merito, alla commissione è stato presentato “last minute” un
documento preconfezionato con i Consiglieri e i Commissari lmpossibilitati a fornire il loro contributo propositivo sulla convenzione.
Si poteva, in tempo utile, raccogliere suggerimenti e verificare
con tutti se esistessero o meno margini per migliorarla, in
particolare sugli aspetti concernenti la finalità “sociale” di una gestione
pubblica della farmacia.
Si poteva lavorare sui punti dei servizi offerti, delle agevolazioni e delle facilitazioni per le categorie deboli o in difficoltà verificando se era possibile un incremento dello sconto sui farmaci senza ricetta e sui parafarmaci, inserendo nella casistica altri soggetti in sofferenza che necessitano supporto.
Si poteva lavorare sui punti dei servizi offerti, delle agevolazioni e delle facilitazioni per le categorie deboli o in difficoltà verificando se era possibile un incremento dello sconto sui farmaci senza ricetta e sui parafarmaci, inserendo nella casistica altri soggetti in sofferenza che necessitano supporto.
Purtroppo, nelle Commissioni, da tempo la maggioranza non consente il
ruolo attivo e propositivo dei consiglieri, considerando l'attività lì svolta una semplice e pura
formalità.
E’ per causa di questo comportamento di totale chiusura
della giunta Caimi e della maggioranza Pd che, pur considerando positivamente
una gestione pubblica della nuova farmacia, Sinistra e Ambiente ritenendo di non essere stata
messa in condizione di esprimere un voto
favorevole convinto, si è astenuta.
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