La Provincia di MB a guida Ponti, ha deciso di far partire l'iter per una VARIANTE NORMATIVA al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP).
Per ricordare, il PTCP è lo strumento URBANISTICO sovracomunale di cui la Provincia si è dotata nel 2013 per dare indicazioni di PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ai Comuni.
Nel piano sono previsti gradi di tutela diversificata per le aree verdi, definiti con apposita normativa.
E' un piano provinciale che i gruppi ambientalisti brianzoli riuniti nel coordinamento OSSERVATORIO PTCP DI MB hanno seguito sin dalla sua stesura con analisi, proposte, osservazioni e formulazione di emendamenti alcuni accolti, altri respinti nel dibattimento finale in aula. (vedi la storia e i post qui)
Il risultato ultimo è stato un PTCP approvato dall'allora giunta di Allevi, con luci ed ombre e con alcune parti non sufficienti a fermare il consumo di suolo.
Quanto basta però per far piovere molti ricorsi al TAR (102), al Presidente della Repubblica (17) e al Consiglio di Stato per sentenze di secondo grado (6).
Tutti ricorsi per cercare di intaccare e smontare le norme più tutelanti o per rivendicare "autonomie amministrative" che spesso significano libertà d'edificare.
Per cercare di capire quali saranno le volontà politiche e i contenuti tecnici di questa Variante Normativa, il coordinamento s'è incontrato ad ottobre con la Provincia e dopo una fase valutativa, ha ritenuto opportuno evidenziare le sue preoccupazioni e puntualizzazioni con un comunicato distribuito alla stampa.
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