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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

venerdì 29 dicembre 2023

TRATTA B2 DI PEDEMONTANA: INCONTRO DEI GRUPPI AMBIENTALISTI E DELLE LISTE CIVICHE CON IL SINDACO BOCCA, COORDINATORE DELLE AMMINISTRAZIONI E CON ARPA


I gruppi ambientalisti e le liste civiche della tratta B2 di Pedemontana, mantenendo comunque una posizione di contrarietà e un azione di contrasto rispetto al completamento dell'infrastruttura, avevano avanzato una richiesta d’incontro con il Sindaco di Cesano Maderno, Gianpiero Bocca quale coordinatore delle amministrazioni ricadenti sulla tratta B2 dell’autostrada.
Un confronto ed uno scambio informativo riguardante le Compensazioni Ambientali, il Piano Operativo di Bonifica da diossina TCDD ed altri punti relativi alle criticità viabilistiche, alla cantieristica e al crono programma.
La riunione s’è tenuta in data 13-12-023 e vi hanno preso parte il sindaco cesanese Bocca, la sindaca di Seveso Alessia Borroni, il circolo Laura Conti di Legambiente Seveso, Seveso Futura, Sinistra e Ambiente di Meda, la lista Cittadini per Lentate, Passione Civica di Cesano, Altra Bovisio.

Presente anche la Dott.sa Beatrice Melillo, Responsabile Bonifiche Dipartimento di Milano e Monza di ARPA Lombardia.

BONIFICA DA DIOSSINA TCDD
Proprio dagli aspetti riguardanti la prevista bonifica e sul ruolo di ARPA è stata focalizzata una parte consistente dell’incontro.
ARPA seguirà e monitorerà le fasi della bonifica per gli aspetti ambientali di sua competenza.

Risultano validate le ultime analisi chimiche integrative su aree di Meda localizzate sulla sponda torrente Tarò e sulla scarpata svincolo attuale superstrada. I risultati hanno confermato la contaminazione delle superfici.

Nonostante gli incalzanti annunci della soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e di Regione Lombardia, ARPA non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione da APL di avvio interventi né tantomeno il crono programma riguardante le attività di bonifica o richiesta di incontri preventivi.
ARPA ha esplicitato che effettuerà sopralluoghi durante le fasi di bonifica e che si occuperà dei campionamenti con analisi in contradditorio per la certificazione di collaudo di avvenuta bonifica.

Tra i suoi compiti potrà dunque giudicare la conformità della Bonifica con facoltà di chiedere azioni aggiuntive qualora la bonifica non risultasse esaustiva dal punto di vista ambientale.
Gli aspetti sanitari e di cantieristica saranno compito di altri enti.
ARPA si rapporterà con i Comuni interessati (Meda, Seveso, Cesano Maderno n.d.r), ATS, Reg. Lombardia, Provincia di MB, Città Metropolitana.
Non è stato chiarito chi sarà il soggetto che controllerà i dati rilevati sulle dispersioni in aria di diossine durante la movimentazione dei terreni. Al proposito nel Piano Operativo di Bonifica esiste un capitolo dedicato.
Per parte dei gruppi ambientalisti e delle liste civiche è stata avanzata una richiesta esplicita di incontri sull’andamento della bonifica da tenersi con tempestività e continuità.
ARPA ha sottolineato la positività della nostra richiesta per identificare e costituire uno spazio di condivisione e informazione costante sulla bonifica, portando l’esempio di altri territori dove i sindaci hanno istituito un Osservatorio con il coinvolgimento di più soggetti.

Il sindaco Bocca vorrebbe valutare e definire con APL lo strumento utilizzabile.

COMPENSAZIONI AMBIENTALI
La seconda parte dell’incontro ha riguardato le Compensazioni Ambientali.
Abbiamo rilevato che sinora poco spazio e attenzione è stato dedicato a questo capitolo da parte degli amministratori.
La cifra disponibile per realizzare quelle della tratta B2 è pari a 11.184.000 euro.

Alcune amministrazioni tra cui Meda, Barlassina e Lentate sono orientate a confermare quelle previste nel MasterPlan e cioè:

· Progetto locale 13 Corridoio Verde Villa Verri-Mirabello per Lentate
· Progetto locale 14 Parco Fluviale La Luminina per Barlassina
· Progetto Locale 15 Valle dei Mulini per Meda

Più articolata la volontà di Cesano Maderno che vorrebbe traslare il Progetto Locale 19 della Baruccanetta, interessato da futuri asservimenti per il potenziamento della linea ferroviaria Milano-Como-Chiasso, spostando le risorse economiche dedicate sulla realizzazione del 2° lotto della ciclabile Green Lane.

Su Seveso il Master Plan prevede, con il Progetto Locale 18, un ampliamento del Bosco delle Querce a OVEST, con recupero aree boscate in zona cimitero.
Le dichiarazioni della sindaca Borroni sembrano alludere alla richiesta di una sostituzione del Progetto Locale 18 verso ovest a favore dell’utilizzo dei fondi per le compensazioni a favore dell’ampliamento a est del Bosco nelle aree prossime a via della Roggia.
E’ quello che da tempo i gruppi ambientalisti di Seveso e Meda sostengono importante e doveroso fare. Sottolineiamo però che per fare ciò non è però necessario ricorrere alle compensazioni con esproprio dei terreni bensì realizzare un atto politico con il quale i Comuni di Seveso e Meda chiedano a Regione Lombardia (e non ad APL) l’inclusione di dette aree nel Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce.
Tutto questo quindi possibile senza rinunciare alla concretizzazione del Progetto Locale 18.
La necessità di collegamento tra Baruccana e il Bosco per la sindaca Borroni passa invece attraverso l’uso, previo ristrutturazione, di uno dei ponti di attualmente chiuso, attrezzato con un percorso ciclopedonale.
La soluzione migliore a nostro giudizio è invece altra e cioè quella di un Ponte Verde più ampio, ottenibile prolungando la galleria artificiale di Pedemontana denominata di Baruccana che si trova in prossimità.
Non abbiamo avuto modo di esprimere questa proposta e vorremmo rilanciare con un incontro specifico con ogni comune e anche con Pedemontana in merito alle compensazioni ambientali.
Il Sindaco Bocca e la Sindaca Borroni però non hanno preso impegni a riguardo.

Sembra che il tema delle Compensazioni Ambientali prenda poco spazio e comunque sia inteso come una materia amministrativa e non come pratica di condivisione con le associazioni e la cittadinanza.
Nulla è invece stato detto sulle Misure Compensative 16 e 17 che riguardano il Comune di Seveso e di Bovisio Masciago.
Giusto è stato evidenziare per parte nostra che le Compensazioni Ambientali non possono e non devono essere snaturate e che è nostra intenzione seguirne attentamente l’iter fatto da convenzione tra le parti (Comune e APL), progettazione definitiva ed esecutiva e realizzazione finale.
Sarà oltremodo importante la conoscenza degli atti che le configurano.

COMPENSAZIONI VIABILISTICHE
Si tratta di una serie di realizzazioni viabilistiche per attenuare gli effetti della Pedemontana sulla viabilità locale. Sono coperte con lo stanziamento di 60 Mln ai sensi della prescrizione 51 del Cipess.

Le risorse economiche sono così suddivise:

13,8 Mln per Lentate Sul Seveso
 8 Mln per Barlassina
11 Mln per Meda
12 Mln per Seveso (7,3 Mln rimasti)
14,2 Mln per Cesano
720 mila per Bovisio Masciago

Le quote stanziate per le Compensazioni viabilistiche e per le Compensazioni Ambientali non vengono rivalutate ne con l'inflazione ne con l'aumento dei costi. Quindi verosimilmente non sarà possibile portare a termine la totalità dei progetti inizialmente previsti dagli enti locali.
Su Meda ha già relazionato il sindaco Santambrogio in un precedente incontro con Sinistra e Ambiente-Impulsi e Legambiente Seveso.

Una parte delle risorse, i Comuni di Seveso e Cesano Maderno hanno deciso di utilizzarle per riqualificazione e potenziamento della nazionale dei Giovi, prevedendo lì un incremento di traffico.
E’ un aspetto contradditorio che evidenzia come anche le amministrazioni locali temano che una parte consistente dei volumi di traffico dell’attuale superstrada, quando verrà resa a pagamento quale autostrada, si riverserà sulla viabilità intercomunale.
Insomma, come da tempo asseriamo, l’autostrada accrescerà le criticità della viabilità intercomunale.
Altra porzione è già stata investita da Cesano per il rifacimento di via Don Luigi Viganò mentre il resto verrà utilizzato per la tangenziale nord tra Cesano e Seveso di cui si prevede la partenza lavori a gennaio 2024.
Seveso ha intenzione di riqualificare la via della Roggia, con l’impegno di 7,3 Mln.
Anche su questa strada si rischia un aumento del traffico determinato dal vicino svincolo della pedemontana in prossimità della Cascina Allievi.

Legambiente Seveso Circolo Laura Conti,
Seveso Futura,
Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda,
lista Cittadini per Lentate,
Passione Civica per Cesano,
Altra Bovisio Masciago,
Comitato Ambiente Bovisio


 

giovedì 21 dicembre 2023

PEDEMONTANA: L'AGIRE INCONDIVISIBILE DEL DELEGATO DEL WWF REGIONALE CHE HA GENERATO MOLTE CRITICHE

 

Il 15-12-023, a Meda il ministro Salvini, il presidente di Regione Lombardia Fontana, l'assessore alle infrastrutture Terzi, il presidente di APL Roth, l'ad di CAL Arnoldi e l'ad di Webuild Salini, hanno imbastito uno spettacolo mediatico per raccontare la favola di Pedemontana, autostrada a dir loro necessaria, utile e rispettosa di ambiente e territorio. Una narrazione surreale che ha ripetuto uno schema già noto e che è stata già smontata dettagliatamente da chi ne contrasta il completamento.

All'evento mediatico che serviva esclusivamente a fare propaganda all'avvio dei cantieri (non c'è una data), c’era anche il delegato WWF Lombardia nonché geologo Gianni Del Pero che ha dichiarato alle telecamere del TGR: "ci siamo proposti come associazioni ambientaliste per un controllo, un presidio territoriale che consenta di realizzare l'opera con il miglior impatto possibile sul consumo di suolo e i rischi sanitari legati alla diossina."  generando perplessità e molte critiche da parte dei gruppi ambientalisti delle aree dove è previsto il passaggio dell’autostrada, da sempre oppositori dell’infrastruttura e ancora impegnati nel contrasto al suo completamento.

Già nella parte iniziale della dichiarazione resa al TGR c'è una grave scorrettezza e cioè il lasciare intendere di rappresentare più associazioni e gruppi ambientalisti, fatto che non corrisponde alla realtà dal momento che non c'era e non c'è alcun mandato da parte di quei soggetti che lavorano, da tempo, anche in rapporto con le istituzioni, su tutte le criticità della B2 (bonifica inclusa), della C e della D breve.      

Come tutti coloro che sui social hanno commentato, non intendiamo sottostimare o fingere di non vedere quel che è successo.
La partecipazione del delegato del WWF allo "show" medese appare poco opportuna e sembra avere come obiettivo quello di accreditarsi presso le istituzioni, APL e CAL, come "rappresentante responsabile e competente" di tutte le voci ambientaliste del territorio, a loro insaputa.
Il crescere delle critiche ricevute, ha portato il rappresentante del WWF Lombardia a precisare in una risposta ad un secondo post del blog BrianzaCentrale che "nel 2023 Pedemontana ha invitato il WWF a dire la sua ed ha espresso disponibilità che suoi rappresentanti seguano i lavori di bonifica e si confrontino nella fase finale della progettazione esecutiva" .

L'evento di Meda è stata dunque un'occasione propedeutica a proporsi e ad accettare un ruolo in quelle che saranno le attività della Bonifica sulle aree contaminate dalla diossina TCDD.

Una proposta che la soc. APL, a mezzo stampa (il Giornale di Seregno 17-10-23), aveva indirizzato poco tempo fa proprio ai gruppi ambientalisti, che stanno contrastando il completamento dell'infrastruttura.
 
Una proposta pericolosa su cui si rischia di finire imbavagliati e con poche o nulle possibilità d'interazione. Proprio per questo, i gruppi cui era indirizzata, non hanno dato seguito alla sollecitazione di APL.

Del resto c'era già un precedente quando lo stesso geologo del Pero era stato incaricato dai sindaci della tratta B2 di seguire per loro la stesura del Progetto Operativo di Bonifica, poi divenuto Piano Operativo di Bonifica.
Fu proprio in quella fase dove le poche richieste avanzate dai Comuni non vennero accettate da APL e dove, per l'ambiguità tra ruolo professionale e ruolo di sedicente portavoce degli ambientalisti, registrammo le maggiori difficoltà ad entrare in possesso delle documentazioni ufficiali, tanto da dover ricorrere ad accessi agli atti tramite alcuni Consiglieri Regionali.
Memori di questo, gli ambientalisti e le liste civiche locali che intendono seguire e controllare le fasi della Bonifica, stanno definendo una strategia che è stata recentemente esplicitata in un incontro con i sindaci e ARPA Lombardia chiedendo loro momenti collegiali includenti di informazione e confronto. Presto ne scriveremo.
Un' impostazione ben differente dalla scelta, attuata in totale isolamento dal WWF Lombardia o meglio, da chi lo rappresenta che con un agire spregiudicato, ha pensato bene di scavalcare tutti, proponendosi come unico referente per il ruolo e l'attività sulla bonifica.
Un agire che non si può condividere perchè arrogante, sgradevole, pericoloso e solo funzionale agli obiettivi di APL, oltretutto in posizione di debolezza poichè non supportato dall'adesione e dalla delega di rappresentanza dei gruppi ambientalisti, dei comitati e delle liste civiche che si stanno occupando della partita Pedemontana.

I gruppi ambientalisti e le liste civiche della tratta B2 di Pedemontana:

Sinistra e Ambiente - Impulsi di Meda,
Legambiente circolo "Laura Conti" Seveso ,
Seveso Futura,
Passione Civica per Cesano
Altra Bovisio,
Comitato Ambiente Bovisio


martedì 5 dicembre 2023

RISPOSTA INTERLOCUTORIA DELLA BEI SULLA SEGNALAZIONE RELATIVA AL PRESTITO ALLA PEDEMONTANA

 
LA BEI RISPONDE ALLA SEGNALAZIONE
SUL PRESTITO ALLA PEDEMONTANA.

Un folto gruppo di associazioni, gruppi ambientalisti, comitati e liste civiche della Brianza, che si oppongono al completamento dell’autostrada Pedemontana Lombarda hanno recentemente e nuovamente avanzato istanza alla BEI per una verifica di compatibilità rispetto ai requisiti per i quali l’organismo europeo ha concesso un prestito pari a 554 milioni per le tratte B2 e C.
Era già stato fatto una prima volta, nel 2021, al fine di chiarire se le nuove politiche della Banca Europea degli Investimenti, improntate al rispetto dell’ambiente e alla promozione di una finanza compatibile con il raggiungimento degli obiettivi per il contrasto alla crisi climatica fossero state o meno considerate quando venne deciso di accordare il prestito.
La risposta, del 5/12/022, era stata che le nuove norme non potevano essere applicate alla pratica Pedemontana poiché la stessa era stata aperta precedentemente alla data dell’1/1/2021 quando entrarono in vigore i nuovi impegni della BEI in materia di azione per il clima e la sostenibilità ambientale.

Il 12/10/023 abbiamo presentato un’altra istanza, questa volta centrata sulla compatibilità del prestito concesso dopo la modifica del tracciato conseguente alla rinuncia della tratta D, come previsto nel progetto iniziale e la sua sostituzione con la cosiddetta tratta D breve.
Si chiedeva inoltre di conoscere più dettagliatamente le condizioni definite per accordare il prestito.
Nella sua recente risposta del 23/11/2023, seppur a carattere intelocutorio, BEI ci conferma che al momento, non v’è stata alcuna erogazione delle risorse economiche richieste per le tratte B2 e C, tratte comunque legate al progetto complessivo comprendente anche la tratta D, ora stralciata.
Rispetto alle altre informazioni avanzate, BEI ci ha rimandato a quanto definito nel Bilancio 2022 della soc. APL, laddove si evince che APL, il 22 dicembre 2022, ha richiesto lo slittamento della “Long Stop Date” dal 31 gennaio 2023 al 15 dicembre 2023. La “long Stop Date” è la data dalla quale gli Istituti Finanziatori hanno facoltà di revoca delle linee di finanziamento in assenza del soddisfacimento delle condizioni sospensive.
Al grido di “facciam, facciam” e “partiam, partiam” di APL corrisponde una realtà dove la BEI sarà in grado di valutare le possibili ripercussioni delle modifiche sull'ammissibilità del progetto – tratte B2 e C con azzeramento della tratta D e implementazione della cosidetta “variante D Breve” - solo quando tali modifiche saranno formalmente adottate e approvate dalle autorità competenti.
Finora dunque, alla BEI non è stato comunicato nulla rispetto alla modifica progettuale riguardante la tratta D e comunque neppure è stato erogato nulla.
Poiché le obiezioni da noi sollevate non erano peregrine, visto che il cambiamento del tracciato ha un impatto sull’intero senso dell’infrastruttura e sugli obiettivi di attraversamento Est–Ovest, per le certezze si dovrà ancora attendere.

Monza e Brianza 4-12-2023

Associazioni, gruppi ambientalisti, comitati e liste civiche delle tratte B2, C e D di Pedemontana.
 
La mail di risposta della BEI:
 
Sulla stampa:
 
Su MBNews del 5-12-023 - cliccare sopra per leggere l'articolo
Sul Cittadino on line del 6-11-023 - cliccare sopra per leggere l'articolo