Riceviamo e pubblichiamo dagli amici del gruppo Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà un aggiornamento relativo alla questione dei confini medesi del Parco regionale Groane-Brughiera.
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Il 10 ottobre 2020, il gruppo Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà scriveva
all'ente parco regionale Groane-Brughiera e alla Direzione Generale
Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi - Unità Organizzativa Parchi,
Aree Protette e Consorzi di Bonifica di Regione Lombardia per
chiedere se fosse o meno stata attivata una procedura di correzione dei
confini medesi del parco regionale che risultano difformi rispetto a
quelli del PLIS Brughiera ora accorpato al Parco regionale
Groane-Brughiera.
A distanza di circa un mese, è arrivata una prima
risposta dalla struttura regionale che si occupa di parchi.
Nella
sostanza, la richiesta di accesso agli atti ci viene negata poichè alla
struttura non risulta essere in esecuzione alcun iter di rettifica.
Nella risposta, l'ufficio regionale precisa che "in
merito alla rettifica dei perimetri , il confine di un parco regionale
può essere modificato con l'approvazione di un Piano Territoriale di
Cooordinamento (PTC) o di una sua variante, oppure con l'avvio di un
percorso legislativo su istanza dell'ente gestore del parco".
Si spera dunque che con l'elaborazione si tenga conto anche di questa necessità più volte evidenziata sia a livello comunale sia alla Regione Lombardia sia all'ufficio tecnico del Parco Groane-Brughiera.
L'ufficio regionale ci ha messi a conoscenza di una sua comunicazione all'Ente Parco Groane-Brughiera in cui viene chiesta una "oppurtuna verifica in merito ad eventuali imprecisioni o errori materiali nella definizione del nuovo confine del Parco ampliato, riportati nella planimetria" e una "cortese sollecitudine di rappresentare alla direzione gli esiti della verifica".
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