Abbiamo seguito tempo fa le vicende relative al forno inceneritore di Desio gestito da Brianza Energia Ambiente (BEA) di cui il Comune di Meda è socio al 7,34 %.
Lo abbiamo fatto esprimendo i nostri dubbi e le nostre critiche per la totale mancanza a Meda di un dibattito approfondito e con tempi adeguati sul piano di "revamping" presentato da BEA e approvato in fretta dall'amministrazione di Caimi e dai consiglieri Pd medesi.
Ora i riflettori si sono riaccesi proprio su uno degli aspetti del piano: il bando di gara per il rifacimento della turbina, assegnato alla società COMEF, unica partecipante al bando.
Per il Consigliere Regionale dell'M5S Gianmarco Corbetta, nel bando ci sono molti aspetti che proprio non vanno, incongruenze, inesattezze, anomalie e stranezze.
Le illustra e le denuncia in un lungo e dettagliato post dopo aver analizzato i contenuti di una serie di atti, bando compreso, con l'aiuto e il supporto di tecnici.
Per capire meglio le contestazioni mosse, ve ne proponiamo la lettura al link sotto
Riassumendo e riprendendo sotto testualmente i punti esplicitati nel suo blog, per Corbetta e l'M5S il lotto 2 della gara a doppio oggetto di Bea per il rifacimento della turbina presenta queste anomale caratteristiche:
1) Un piano di rientro dall’investimento della fornitura della
turbina da parte di Comef (la società che ha vinto il bando) del tutto
strampalato, con l’esborso ingiustificato da parte di Bea di oltre 1 milione e 700 mila euro.
2) Una correzione sospetta del valore della potenza elettrica della turbina richiesta nei documenti di gara.
3) Numeri che ballano anche sulla produzione dell’energia termica tra
il bando di gara e l’offerta della ditta che si è aggiudicata
l’appalto. Comef fa un’offerta peggiorativa rispetto a quanto richiesto.
Il bando per legge andava ripubblicato, invece è stato aggiudicato.
4) L’unica offerta pervenuta è incompleta sul piano delle caratteristiche tecniche.
5) La commissione Bea che ha giudicato l’offerta ha ritenuto superfluo l’attribuzione del punteggio, necessaria per la verifica della congruità dell’offerta stessa.
6) Nel bando vengono richieste esperienze pregresse non in linea con l’oggetto del bando stesso.
7) Comef non è in possesso di tutte le attestazioni richieste dal
bando per comprovare i requisiti tecnici necessari per svolgere i
lavori. Nella sua offerta Comef non indica nemmeno eventuali suoi
fornitori dotati di certificazione e questo, per legge, è motivo sufficiente per escluderla dalla gara.
8) Contratto Bea-Comef top secret: divieto ai consiglieri degli enti soci di visionare l’atto, Bea viola il diritto di accesso agli atti sancito dalla legge.
9) Nonostante il bando di gara richiedesse un servizio “chiavi in
mano” (fornitura, installazione e gestione della turbina per 15 anni),
Bea nei mesi successivi pubblica un nuovo bando di gara per la fornitura
di servizi di ingegneria per la turbina stessa. Perché pagare due volte gli stessi servizi?
10) Alberto Cambiaghi è contemporaneamente Direttore Generale di Bea,
Membro del Consiglio di Amministrazione di Bea Gestioni, Amministratore
Delegato di Bea Gestioni, Responsabile Anticorruzione di Bea.
Nel Disciplinare di Gara Cambiaghi viene nominato Responsabile Unico del Procedimento (Rup) ma non risulta in possesso dei requisiti previsti dalla legge (laurea in ingegneria e abilitazione tecnica). Cambiaghi viene poi nominato membro della Commissione di Gara, l’organismo che doveva valutare le offerte. Il Codice degli Appalti prevede l’incompatibilità tra la figura del Commissario di Gara e figure come quella del Rup.
Nel Disciplinare di Gara Cambiaghi viene nominato Responsabile Unico del Procedimento (Rup) ma non risulta in possesso dei requisiti previsti dalla legge (laurea in ingegneria e abilitazione tecnica). Cambiaghi viene poi nominato membro della Commissione di Gara, l’organismo che doveva valutare le offerte. Il Codice degli Appalti prevede l’incompatibilità tra la figura del Commissario di Gara e figure come quella del Rup.
La vicenda è stata ripresa anche dalla stampa e, sinora, BEA non ha ancora replicato, chiudendosi in un assoluto silenzio.
Il comune di Desio ha convocato i vertici di BEA per un Consiglio Comunale che si terrà probabilmente il 3-12-015.
Sinistra e Ambiente pur avendo una differente identità rispetto all'M5S, non può tuttavia esimersi dall'interessarsi alle azioni attuate dal CdA di BEA perchè BEA vede come enti soci più Comuni tra cui Meda.
Prendiamo pertanto in seria considerazione quanto scritto dal Consigliere Regionale Corbetta anche perchè ci pare frutto di un'attenta disamina documentale.
Vogliamo pertanto capire se l'Amministrazione medese stia o meno valutando e considerando le presunte anomalie del "bando turbina" denunciate, se ha di par suo intenzione di chiedere delucidazioni a BEA analizzando la documentazione e se relazionerà nel merito.
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