Il coordinamento ambientalista Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile (di cui Sinistra e Ambiente è parte attiva) dice la sua sull'ennesima pomposa commedia relativa all'inaugurazione della tratta B1 della Pedemontana.
Un inaugurazione a cui si sono sottratti i Sindaci della B2 (vedi anche l'appello di Insieme in Rete sul Giorno del 4-11-015) .
Per l'ostinazione di chi ama il cemento e l'asfalto si continua ad ignorare la realtà oggettiva di un'autostrada che ha già portato danni pesantissimi al territorio perseguendo sempre e costantemente soluzioni vecchie e sbagliate per rispondere alle esigenze di mobilità.
Il comunicato di INSIEME IN RETE
L'articolo de il Giorno con l'appello di Insieme in Rete ai Sindaci
Da MB News una cronaca della "commedia maroniana" andata in scena a Lomazzo.
Il comunicato di INSIEME IN RETE
L'articolo de il Giorno con l'appello di Insieme in Rete ai Sindaci
Da MB News una cronaca della "commedia maroniana" andata in scena a Lomazzo.
Pedemontana inaugurata la tratta B1. Maroni: “La completeremo tutta”
È arrivata ai confini della Brianza.
Oggi c’è stata a Lomazzo (Co) l’inaugurazione ufficiale della tratta B1
di Pedemontana, che collega Lomazzo a Lentate sul Seveso.
Alla cerimonia del taglio del nastro era presente anche il presidente
di Regione Lombardia Roberto Maroni: “Questa è la 23ª infrastruttura
che inauguriamo dal marzo 2013 e andremo avanti su questa strada. Noi la Pedemontana la realizzeremo tutta”.
La nuova tratta B1 si estende dall’interconnessione con l’A9
Milano-Como a Lomazzo fino allo svincolo di interconnessione con la
tratta B2 a Lentate sul Seveso. Lunga circa 7,5 km e a
due corsie per senso di marcia, la B1 si sviluppa per la quasi totalita’
(6,6 km) in trincea. Il costo complessivo di questa parte di lavori
ammonta a 280 milioni di euro.
Per quanto riguarda le opere future, Maroni ha accennato anche alle
tempistiche di realizzazione: “Abbiamo inaugurato la tratta A, poi le
tangenziali di Varese e Como, oggi inauguriamo la tratta B1 e andiamo
avanti: l’impegno è di avviare i lavori delle tratte B2 e C entro il
2016 e la tratta D, che collegherà la A4 a Bergamo, entro il 2019”. Il
presidente ha fatto luce anche sulle criticità: “c’erano quelle legate
alle risorse che abbiamo trovato e ci sono le criticità legate alla
burocrazia. Aspettiamo da maggio che il Governo dia il via libera al
progetto che abbiamo presentato, io continuo a insistere, dal Ministero
fanno fatica a sentire la nostra voce, ma noi non demordiamo”.
Sempre questa mattina ma con qualche ora di anticipo rispetto a
Pedemontana, l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità
Alessandro Sorte ha tagliato il nastro della Tangenzialina di Lazzate: «Un’opera importante che migliora la viabilità del territorio cercando di non far transitare il traffico nel centro abitato» .
Alle inaugurazioni hanno disertato in senso polemico i primi cittadini dei comuni di Lentate sul Seveso, Meda, Seveso, Barlassina, Bovisio Masciago e Cesano Maderno,
così come il Partito Democratico della Lombardia. “La nostra posizione è
di dissenso assoluto rispetto a un atteggiamento di sordità non
giustificabile da parte di Pedemontana e dei vertici regionali –
chiariscono i sindaci – Non si tratta di fare i guastafeste, ma di
ribadire per l’ennesima volta che non è pensabile scaricare il traffico
di un’autostrada nuova su un’arteria malconcia e senza manutenzione come
la Milano-Meda e su un sistema viabilistico fermo agli anni ’90”
spiegano i sindaci (Leggi qua tutti i dettagli della loro protesta). A loro dissenso si unisce anche quello di Legambiente
che sottolinea come la “tratta Expo” apra ad Esposizione Universale
terminata e come con quei soldi si sarebbero potute realizzare tutte le
opere necessarie a risolvere i nodi critici della viabilità brianzola. (Leggi qui le dichiarazioni complete di Legamebiente)
Ed ecco oggi arrivare la replica “Ci sono stati problemi con il
territorio, alcuni sono già stati affrontati insieme alla Società
Pedemontana, perchè noi siamo molto attenti alle esigenze del territorio
e alle realizzazione delle opere compensative. – dichiara Maroni – Per
esempio, stamattina, è stata inaugurata la Tangenzialina di Lazzate.
Abbiamo già realizzato molte opere compensative e altre ne faremo e proseguirà il confronto tra il territorio e la Società Pedemontana.
Una frecciatina Maroni la invia anche a Roma vista l’assenza del
Governo: “Questo fa capire quanto siano interessati alle infrastrutture
della Lombardia, se nessuno del Governo ha trovato il tempo di venire
oggi qui”.
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