Il 30/10/012 s'è tenuto il Consiglio Comunale. Tra gli ordini del giorno, anche la delibera sul documento programmatico presentato dal Sindaco Caimi.
Sinistra e Ambiente e Italia dei Valori hanno illustrato la loro posizione motivando l'astensione dei due gruppi. Ecco il testo dei due interventi, un articolo de Il Giornale di Seregno del 06/11/012, la replica del Sindaco Gianni Caimi e un altro articolo sull'argomento de Il Cittadino del 10/11/012.
Lei oggi
presenta un documento programmatico che io come rappresentante dell’Italia dei
Valori condivide
per spirito di squadra, mi permetta di esprimere con chiarezza il mio e nostro
pensiero.
Sappiamo
bene che il documento programmatico spetta a Lei e alla Giunta,ma vede,
sappiamo anche che
l’applicazione del programma politico dovrebbe essere frutto di una discussione
e coesione tra i gruppi
politici facente parte della maggioranza; questo non è avvenuto.
Le dico
questo perche in questi cinque mesi, quattro se non si calcola agosto,io come
Italia dei Valori sono stato
chiamato in Consiglio Comunale ad approvare atti e/o documenti già decisi da
altri, senza mai essere interpellato
o chiamato ad un confronto politico,con le forze politiche che fanno capo alla
maggioranza. A dire il vero
ci siamo incontrati due volte e queste due volte non sono finite bene.
Vede Signor
Sindaco, io come rappresentante Italia dei Valori mi sento in difficoltà nell’approvare questo
documento programmatico, mi sento messo
in un angolo da Lei e dalla sua parte politica, malgrado i nostri voti siano risultati determinanti
ai fini della sua elezione, mi sento un soldatino che esegue “ su
le mani giù le mani”.
Vede Signor
Sindaco, Lei cita in un suo passaggio l’alpinismo sport dove le più grandi
imprese sono in solitaria o
al massimo in coppia, io invece prediligo il calcio, lo spogliatoio dove le
polemiche ,le ripicche, il
nervosismo sono all’ordine del giorno e dove il mister deve capire le
motivazioni che creano questo, cercando di
non farle uscire dallo spogliatoio,
smussandole sul nascere, cercando di
coinvolgere il contestatore
facendole capire che c’è un tempo per tutto. Solo cosi ci sarà una grande squadra.
Vede Signor
Sindaco è per questo motivo chi io come rappresentante dell’Italia dei Valori mi
asterrò nel voto.
Grazie
Roberto Cassina Capogruppo e Consigliere Comunale de l'Italia dei Valori
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Il Cons. Com. di Sinistra e Ambiente Alberto Colombo |
intervengo in qualità di rappresentante di Sinistra e Ambiente, gruppo che a Meda fa parte della Coalizione che l’ha portata a rivestire la carica di Sindaco in questo paese.
Prima di tutto, vorrei sottolineare che il contributo dato da noi unitamente a quello dell’Italia dei Valori è stato DETERMINANTE per portarla al ballottaggio da cui poi è uscito vittorioso CON UNA MAGGIORANZA che E’ STATA SCELTA E LEGITTIMATA DAI CITTADINI ELETTORI.
Parto da questa affermazione perché ritengo che questo nostro determinante contributo attende ancora , purtroppo, un dovuto riconoscimento.
Riconoscimento inteso non come “spartizione di cariche” bensi come COINVOLGIMENTO REALE ED OPERATIVO nelle decisioni che via via questa Giunta, questa amministrazione ha assunto e assumerà.
Le dichiarazioni programmatiche sono importanti, ma altrettanto importanti sono le modalità operative per attuarle da parte della Giunta.
Uso la parola Giunta perché mi è difficile parlare di maggioranza e ancor di più di UNA COALIZIONE DI MAGGIORANZA ove a TUTTI sia riconosciuta PARI DIGNITA’ e ADEGUATO LIVELLO di COINVOLGIMENTO.
Abbiamo stilato insieme un programma, che deve essere applicato.
Stasera presentate un documento di programma in questa assise per informare la cittadinanza e chiedere a noi consiglieri un atto formale di condivisione.
Mi permetto ora di evidenziare alcuni passaggi macroscopici contradditori proprio su questo documento.
Debbo registrare poca chiarezza rispetto ai passaggi relativi al PGT, dove spesso, c’è un mixer di terminologie inappropriate che non chiariscono bene volontà, tempistiche e iter per quella che è/dovrà essere la VARIANTE al PGT.
Non trovo inoltre riferimenti rispetto ad un passaggio programmatico importante, laddove si esprimeva la volontà di un censimento degli edifici invenduti e /o sfitti, siano essi per uso residenziale, commerciale o industriale.
Su questo censimento era basata la volontà di dare PRIORITA’ alla SATURAZIONE del vuoto prima di qualsivoglia ulteriore piano di espansione edilizia.
C’è un riferimento alla data del 2014 per “assicurare uno strumento operativo” che non aiuta in termini di chiarezza, visto che la variante ha un iter ben definito da avviare subito dopo l’inserimento nel BURL di tutti i documenti necessari.
Cosa si intende con questo ?
Uso la parola Giunta perché mi è difficile parlare di maggioranza e ancor di più di UNA COALIZIONE DI MAGGIORANZA ove a TUTTI sia riconosciuta PARI DIGNITA’ e ADEGUATO LIVELLO di COINVOLGIMENTO.
Abbiamo stilato insieme un programma, che deve essere applicato.
Stasera presentate un documento di programma in questa assise per informare la cittadinanza e chiedere a noi consiglieri un atto formale di condivisione.
Mi permetto ora di evidenziare alcuni passaggi macroscopici contradditori proprio su questo documento.
Debbo registrare poca chiarezza rispetto ai passaggi relativi al PGT, dove spesso, c’è un mixer di terminologie inappropriate che non chiariscono bene volontà, tempistiche e iter per quella che è/dovrà essere la VARIANTE al PGT.
Non trovo inoltre riferimenti rispetto ad un passaggio programmatico importante, laddove si esprimeva la volontà di un censimento degli edifici invenduti e /o sfitti, siano essi per uso residenziale, commerciale o industriale.
Su questo censimento era basata la volontà di dare PRIORITA’ alla SATURAZIONE del vuoto prima di qualsivoglia ulteriore piano di espansione edilizia.
C’è un riferimento alla data del 2014 per “assicurare uno strumento operativo” che non aiuta in termini di chiarezza, visto che la variante ha un iter ben definito da avviare subito dopo l’inserimento nel BURL di tutti i documenti necessari.
Cosa si intende con questo ?
Il termine PARTECIPAZIONE non pare molto gettonato in questa seppur sommaria presentazione e non ci aiutano in tal senso nemmeno le dichiarazioni fatte come Sindaco al recente incontro promosso dal coordinamento INSIEME IN RETE di cui siamo parte.
Dichiarazioni “noi stiamo già facendo”, “abbiamo avuto incontri con i privati”, mostrano un’impostazione che ancora pare non voler tener conto di 2 richieste: quella nostra di un coinvolgimento nella partita e quella dei CITTADINI di APERTURA E DI PARTECIPAZIONE, Richieste arrivate come proposte anche da un tavolo (quello del 10/10) QUALIFICATO sia politicamente sia tecnicamente.
Nel “costruire” questa VARIANTE, bisogna avere il coraggio di uscire dal perimetro RISTRETTO degli uffici di Giunta e degli uffici Tecnici.
Voglio inoltre evidenziare la necessità di un’analisi e di una REVISIONE delle spese per i DIRIGENTI comunali.
Voce questa che comporta un onere non di poco conto che grava sul Bilancio. Va fatto anche per “mettere in sicurezza” e stabilizzare il bilancio stesso.
A corollario di queste riflessioni, c’è il nostro quesito: SINISTRA E AMBIENTE è considerata o meno forza di MAGGIORANZA da Sindaco, Giunta e PD ?
A corollario di queste riflessioni, c’è il nostro quesito: SINISTRA E AMBIENTE è considerata o meno forza di MAGGIORANZA da Sindaco, Giunta e PD ?
Dica signor Sindaco, signori della giunta e colleghi consiglieri del PD QUANDO, potremo definire INSIEME le azioni da intraprendere, le priorità da dare, le scelte da attuare affinchè questa amministrazione si VISSUTA DA TUTTA LA COALIZIONE come luogo VIVO di confronto e di SINTESI COMUNE FINALE per una buona amministrazione, percepita e vissuta come reale ALTERNATIVA a chi ci ha preceduto ?
Quando potremo avere TAVOLI PERMANENTI POLITICI ove fare sintesi e DECIDERE INSIEME ?
Si vuole o meno considerare le competenze che Sinistra e Ambiente ha al suo interno nell’attuare tutti i passaggi necessari per tentare di cambiare questa nostra città, afflitta da numerosi mali (Consumo di suolo in primis) ?
Quando potremo avere TAVOLI PERMANENTI POLITICI ove fare sintesi e DECIDERE INSIEME ?
Si vuole o meno considerare le competenze che Sinistra e Ambiente ha al suo interno nell’attuare tutti i passaggi necessari per tentare di cambiare questa nostra città, afflitta da numerosi mali (Consumo di suolo in primis) ?
Questa maggioranza ha bisogno di momenti di confronto sia politico sia tecnico tra TUTTE le sue componenti.
Non si tratta solo di creare “momenti informativi” con la Giunta “a posteriori” , come attualmente sta avvenendo, ma di momenti DECISIONALI COLLEGIALI preventivi.
Li stiamo ancora aspettando.
Non si tratta solo di creare “momenti informativi” con la Giunta “a posteriori” , come attualmente sta avvenendo, ma di momenti DECISIONALI COLLEGIALI preventivi.
Li stiamo ancora aspettando.
In questo solco, come spiegare inoltre la totale assenza di dibattito Consigliare rispetto a questioni importanti , quali , nei giorni passati, l’approvazione del PIANO INDUSTRIALE di BEA sul l'INCENERITORE di DESIO (su cui, anche noi, come IL SINDACO DI DESIO, siamo molto critici) su cui valeva sicuramente la pena di confrontarsi anche IN CONSIGLIO COMUNALE?
Vorremmo che si comprendesse che il nostro ruolo non può essere quello di mera subalternità, ridotti solo ad essere informati o trovarsi a dover ratificare decisioni che non ci hanno visto partecipi perché non coinvolti.
Vorremmo che si comprendesse che il nostro ruolo non può essere quello di mera subalternità, ridotti solo ad essere informati o trovarsi a dover ratificare decisioni che non ci hanno visto partecipi perché non coinvolti.
Nel documento, si fa una metafora rispetto al cadenzare su un arco temporale pluriennale il percorso amministrativo, aggiungendo: “proprio come quando si deve scalare una vetta con buona conoscenza della tecnica di arrampicata e del contesto ambientale, determinazione, tenacia, consapevolezza dei rischi, adeguata temerarietà, pianificazione di tempi e fatica”.
Un parallelismo che solletica anche me, alpinista e anche primo di cordata su pareti e speroni.
Orbene, in una cordata è essenziale l’affiatamento, la condivisione della fatica e anche la consapevolezza dei propri limiti. E’ INSIEME che si raggiunge la cima.
Si può fare anche da soli, ma in questo caso, sicuramente i rischi aumentano e spesso non si raggiunge la vetta perché manca la sicurezza della cordata.
Un parallelismo che solletica anche me, alpinista e anche primo di cordata su pareti e speroni.
Orbene, in una cordata è essenziale l’affiatamento, la condivisione della fatica e anche la consapevolezza dei propri limiti. E’ INSIEME che si raggiunge la cima.
Si può fare anche da soli, ma in questo caso, sicuramente i rischi aumentano e spesso non si raggiunge la vetta perché manca la sicurezza della cordata.
Sinistra e Ambiente, è stata sinora, NEI FATTI, sostanzialmente esclusa dal tavolo decisionale.
Per questo continuiamo a chiedere un approcio differente da parte di Sindaco, Giunta e dal livello politico rappresentato dalla segreteria del PD.
C’è ancora tempo per cambiare lo status quo.
In attesa di questo, noi CI ASTERREMO sul Documento di programma.
In attesa di questo, noi CI ASTERREMO sul Documento di programma.
Alberto Colombo capogruppo e Consigliere Comunale di Sinistra e Ambiente Meda
Articolo de Il Giornale di Seregno del 6/11/012 |
La "replica" del Sindaco Caimi:
Vi richiamo ad un minimo di equilibrio mentale .........
" … Avete una confusione mentale che è straordinaria su questi concetti.
Vi richiamo ad un minimo di equilibrio mentale se volete condividere un
progetto e non continuamente dire strafalcioni, perché questa è la
realtà delle cose. Ora, vorrei chiudere dicendo che la porta del sindaco
è sempre aperta, e lo possono dimostrare i dipendenti comunali. E’
aperta in entrata ma è aperta anche in uscita. Chi se ne vuole andare,
padronissimo di farlo. Io non ho mai cacciato nessuno. Io sto
rispettando un progetto politico con la Giunta che presiedo che decide
in ambito operativo. Non esistono altri momenti di condivisione in
democrazia nel momento dell’istituzione operativa. Questo deve essere
chiaro. Ci sono i momenti di condivisione, di contrapposizione politica
che possono esistere anche in una maggioranza, ma in una maggioranza
occorre lealtà nei confronti del momento esecutivo che non deve essere
accusato, soprattutto pubblicamente, di comportamenti istituzionali
fuorvianti, perché se si fanno queste affermazioni si devono prendere
anche le secondarie e inequivocabili conseguenze. Questa è coerenza
politica. Vi invito ad essere coerenti. Null’altro."
Art. de Il Cittadino del 10/11/012 |
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