La prima audizione era con il Presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) Massimo Sarmi e l'Amministratore delegato di Concessioni Autostrade Lombarde (CAL) Paolo Besozzi con la presenza dell'Assessore Regionale Alessandro Sorte.
Un 'audizione utile a capire dai diretti interessati la situazione dell'autostrada Pedemontana con focus sulle criticità.
Come previsto, solito "ottimismo" sparso a piene mani, nessuna autocritica e nessun ravvedimento nel voler ricalibrare il progetto fermandosi dove si è arrivati, alla tratta B1 spacciata come "variante Expo che verrà inaugurata il 5-11-015 ad Expo ...... terminato, con pedaggi elevatissimi.
Nulla rispetto alle note criticità della B2 (diossina) e nulla nemmeno sulle Compensazioni Ambientali nelle tratte in esercizio e di prossima apertura.
Dopo poco tempo, l'Assessore Regionale Sorte si è eclissato.
Tre soli i Consiglieri Regionali presenti alla seconda audizione con una delegazione di Sindaci della tratta B2,C e D.
APL e CAL non hanno ritenuto di restare come uditori, irrintracciabile l'Assessore Sorte.
APL e CAL non hanno ritenuto di restare come uditori, irrintracciabile l'Assessore Sorte.
Dalla stampa alcuni resoconti:
Da Il Giorno:
Sarmi: “Pedemontana si farà tutta”
Il presidente di Pedemontana e l'ad di Cal rassicurano i consiglieri regionali in commissione trasporti e sulla nuova gara per reperire i 2 miliardi esprimono ottimismo: "E' migliorato il nostro rating"
Sono già 3600 gli automobilisti che si stanno iscrivendo al Conto Targa,
il sistema di Autostrada Pedemontana Lombarda per ottenere gli sconti
sul pagamento del pedaggio nei prossimi mesi a partire dal 1° novembre,
ovvero da quando la nuova autostrada e le due tangenziali di Varese e
Como saranno a pagamento.
Il dato è stato fornito dal presidente di Pedemontana Massimo Sarmi
durante l’audizione in commissione trasporti di Regione Lombardia.
Insieme a lui sono stati convocati, oggi, i vertici di Cal rappresentati
dall’amministratore delegato Paolo Besozzi e l’assessore Alessandro Sorte (che ha però lasciato la commissione e non ha fornito risposte, ndr).
Sarmi e Besozzi hanno tranquillizzato sulla fattibilità dell’opera e
sulla sua necessità. Non esistono piani B ma un solo obiettivo,
completare l’opera grazie al pedaggiamento e, soprattutto, agli
investimenti che i privati dovrebbero garantire ora che il piano
economico finanziario può godere della defiscalizzazione concessa dal
governo.
Secondo Sarmi il piano economico finanziario è in linea con gli introiti che deriveranno dal traffico sul tratto di Pedemontana aperta al traffico (Cassano Magnago-Lentate sul Seveso) e in particolare sarà il tratto di collegamento tra A8 e A9 a dare maggiori introiti.
Al di sotto delle aspettative, invece, la tangenziale di Varese che
vede dati di traffico al di sotto delle previsioni. Le tariffe più alte,
rispetto a molte autostrade, sono giustificate dal presidente dal fatto che una parte servirà alla manutenzione e l’altra a pagare i nuovi tratti.
Sarmi si è mostrato fiducioso anche sulla nuova gara per reperire i due miliardi necessari a completarla
dopo che il bando precedente era andato deserto, gettando ombre pesanti
sulla proseguibilità dell’opera: «Fino ad un anno fa l’agenzia di
rating Fitch ci dava un credit watch negativo e un outlook negativo – ha
detto Sarmi – pesava sul giudizio sulla situazione della controllante
Serravalle ma ora che il problema è stato risolto il giudizio
dell’agenzia di rating è diventato positivo e questo dovrebbe aiutare».
Sarmi ha anche detto che sta ricevendo diverse richieste di informazione
da parte di attori interessati all’investimento ma la gara è ancora in
corso.
Certamente le risposte fornite da Sarmi e Besozzi non hanno soddisfatto in pieno le domande dei consiglieri di opposizione a partire dai consiglieri Luca Gaffuri e Alessandro Alfieri
del Pd che commentano: «Maroni ci aveva assicurato che la Regione
avrebbe sostenuto con risorse proprie la percorrenza gratuita fino al
primo di novembre della Pedemontana e delle tangenziali di Varese e
Como. Ed invece oggi il presidente Sarmi ha chiarito che la Giunta non
ha assunto nessun impegno. La verità è che ad oggi Pedemontana rimane
scoperta finanziariamente – aggiungono – mancano le garanzie per il suo
completamento e per la realizzazione delle opere compensative previste
nel progetto iniziale intanto però si chiede il pagamento del pedaggio
da lunedì anche per l’attraverso delle tangenziali di Varese e Como».
Ancor più duro Gianmarco Corbetta del Movimento 5
Stelle che scrive: «L’audizione con il presidente e l’amministratore
delegato di Pedemontana, Sarmi e Besozzi, è stata molto deludente. Sono
venuti a vendere fumo, ma i nodi irrisolti rimangono tali. Non hanno
detto nulla sulle compensazioni ambientali che sono in grandissimo
ritardo e non hanno potuto far altro che confermare quanto noi sapevamo e
cioè che non esistono certezze sul closing finanziario dell’opera. La
Brianza non può permettersi di essere attraversata da una Salerno Reggio
Calabria per i prossimi trent’anni. E’ risultata poi surreale
l’audizione con i sindaci della Brianza che sono stati a parlare di
fronte a tre consiglieri regionali, tra cui il sottoscritto. L’Assessore
Sorte non si è degnato di farsi vedere confermando che di fronte ai
problemi reali dei cittadini la regione non sa dare alcuna risposta».
Nessun commento:
Posta un commento