Martedì 30/07/013, a Meda, s'è tenuto il primo Consiglio Comunale dopo il reinsediamento, a mezzo Sentenza del Consiglio di Stato, del Sindaco Caimi e della sua Giunta.
Nell'OdG, dopo la surroga del Cons. dell'IdV Roberto Cassina (dimissionario) con Zannin Claudio che gli subentra e a cui diamo il benvenuto nell'assise, a seguire le comunicazioni del Sindaco, ogni capogruppo ha espresso le sue valutazioni.
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La dichiarazione, nella versione integrale, del Capogruppo e Consigliere di Sinistra e Ambiente Alberto Colombo.
Buonasera Sindaco, Giunta, Consiglieri tutti e concittadini del pubblico
Sinistra e Ambiente non può che ripartire dal punto in cui ci si era lasciati 8 mesi fa. Lo facciamo consci che ancora una serie di pesanti problematiche gravano sulla nostra Città, problematiche che purtroppo, ritroviamo inalterate dopo i 6 mesi di "interregno" di Taveggia, se non addirittura aggravate rispetto a prima - vedi situazione del bilancio comunale.
Il nostro gruppo lavorerà continuando a considerarsi parte di una coalizione di maggioranza VOLUTA e DECISA dalla VOLONTA’ degli ELETTORI. Lo faremo, ora come prima con le nostre sensibilità su tutela dell'ambiente, pedemontana e rischio diossina, stop al consumo di suolo, concretizzazione dell'idea di Parco Regionale della Brughiera, attenzione alle tematiche del sociale e dei diritti civili, difesa dei beni comuni, -acqua pubblica in primis- e rinnovando l'impegno per la modifica del regolamento comunale per aumentare trasparenza e partecipazione.
Lo faremo, chiedendo ancora (ora come allora) al PD, alla Giunta e al Sindaco, di instaurare quella collegialità che nella fase dei primi sei mesi precedenti la sentenza del TAR, è stata a nostro giudizio insufficiente se non mancante.
Valuteremo strada facendo se questa nostra richiesta, unitamente a quella di un nostro maggior coinvolgimento nelle decisioni amministrative, verrà o meno tenuta in considerazione, rispettando così la volontà espressa dagli elettori della coalizione. Da questo dipenderà il nostro atteggiamento in Consiglio Comunale, visto che come Sinistra e Ambiente intendiamo continuare ad avere un ruolo attivo sui temi per i quali ci siamo impegnati, in una coalizione, con gli elettori.
Seguiremo con particolare impegno e con le nostre proposte l'avvio e la concretizzazione della VARIANTE al PGT, da attuare con una REVISIONE GENERALE DEL PGT che raccolga anche la nostra visione ambientalista. Chiediamo sin d’ora massimo coinvolgimento, a partire dal lavoro da effettuare in Commissione Territorio e Ambiente, nella definizione e trattazione delle linee guida della variante al PGT.
Proseguirà immutata anche la nostra attività nel coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE, delle cui iniziative ci faremo anche promotori in questa assise, sull’annosa questione dell’autostrada Pedemontana, un infrastruttura che continuiamo a considerare inutile e dannosa, nonché sulla criticità dei terreni ancora contaminati da TCDD dove è previsto il transito autostradale.
Su questo chiediamo attenzione e scambio informativo costante da parte dell’Amministrazione Comunale.
Colgo inoltre l'occasione per unirmi alla condanna degli indecenti e vergognosi insulti razzisti verso il Ministro della Repubblica Cècilie Kyenge.
Insulti che non possono essere assimilati a volgari e sprovvedute battute, sia perchè pronunciati da chi ha un ruolo istituzionale - il Vicepresidente della Camera Calderoli della Lega Nord e altri suoi sodali- sia perchè frutto di una scuola di pensiero che ormai da troppo tempo, coscientemente, alimenta pregiudizi.
Controprova se ne avuta ieri sera (29/07/013) con la Ministra Kyenge presente a Cantù in Consiglio Comunale e con i due Consiglieri della Lega Nord che abbandonano l'aula in segno di mancato rispetto.
Questa vergogna deve finire.
La Ministra Kyenge è di colore ed è ITALIANA.
Chi non riesce a capirlo, SE NE FACCIA UNA RAGIONE poichè la società multietnica e multiculturale è un dato di fatto.
Ed è proprio perchè ritengo la multietnicità un arricchimento, auspico quanto prima che venga approvata la legge sullo IUS SOLI che estenda la cittadinanza a tutti i nati in Italia, indipendentemente dalla proveninza dei genitori e dal colore della pelle.
Sinistra e Ambiente non può che ripartire dal punto in cui ci si era lasciati 8 mesi fa. Lo facciamo consci che ancora una serie di pesanti problematiche gravano sulla nostra Città, problematiche che purtroppo, ritroviamo inalterate dopo i 6 mesi di "interregno" di Taveggia, se non addirittura aggravate rispetto a prima - vedi situazione del bilancio comunale.
Il nostro gruppo lavorerà continuando a considerarsi parte di una coalizione di maggioranza VOLUTA e DECISA dalla VOLONTA’ degli ELETTORI. Lo faremo, ora come prima con le nostre sensibilità su tutela dell'ambiente, pedemontana e rischio diossina, stop al consumo di suolo, concretizzazione dell'idea di Parco Regionale della Brughiera, attenzione alle tematiche del sociale e dei diritti civili, difesa dei beni comuni, -acqua pubblica in primis- e rinnovando l'impegno per la modifica del regolamento comunale per aumentare trasparenza e partecipazione.
Lo faremo, chiedendo ancora (ora come allora) al PD, alla Giunta e al Sindaco, di instaurare quella collegialità che nella fase dei primi sei mesi precedenti la sentenza del TAR, è stata a nostro giudizio insufficiente se non mancante.
Valuteremo strada facendo se questa nostra richiesta, unitamente a quella di un nostro maggior coinvolgimento nelle decisioni amministrative, verrà o meno tenuta in considerazione, rispettando così la volontà espressa dagli elettori della coalizione. Da questo dipenderà il nostro atteggiamento in Consiglio Comunale, visto che come Sinistra e Ambiente intendiamo continuare ad avere un ruolo attivo sui temi per i quali ci siamo impegnati, in una coalizione, con gli elettori.
Seguiremo con particolare impegno e con le nostre proposte l'avvio e la concretizzazione della VARIANTE al PGT, da attuare con una REVISIONE GENERALE DEL PGT che raccolga anche la nostra visione ambientalista. Chiediamo sin d’ora massimo coinvolgimento, a partire dal lavoro da effettuare in Commissione Territorio e Ambiente, nella definizione e trattazione delle linee guida della variante al PGT.
Proseguirà immutata anche la nostra attività nel coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE, delle cui iniziative ci faremo anche promotori in questa assise, sull’annosa questione dell’autostrada Pedemontana, un infrastruttura che continuiamo a considerare inutile e dannosa, nonché sulla criticità dei terreni ancora contaminati da TCDD dove è previsto il transito autostradale.
Su questo chiediamo attenzione e scambio informativo costante da parte dell’Amministrazione Comunale.
Colgo inoltre l'occasione per unirmi alla condanna degli indecenti e vergognosi insulti razzisti verso il Ministro della Repubblica Cècilie Kyenge.
Insulti che non possono essere assimilati a volgari e sprovvedute battute, sia perchè pronunciati da chi ha un ruolo istituzionale - il Vicepresidente della Camera Calderoli della Lega Nord e altri suoi sodali- sia perchè frutto di una scuola di pensiero che ormai da troppo tempo, coscientemente, alimenta pregiudizi.
Controprova se ne avuta ieri sera (29/07/013) con la Ministra Kyenge presente a Cantù in Consiglio Comunale e con i due Consiglieri della Lega Nord che abbandonano l'aula in segno di mancato rispetto.
Questa vergogna deve finire.
La Ministra Kyenge è di colore ed è ITALIANA.
Chi non riesce a capirlo, SE NE FACCIA UNA RAGIONE poichè la società multietnica e multiculturale è un dato di fatto.
Ed è proprio perchè ritengo la multietnicità un arricchimento, auspico quanto prima che venga approvata la legge sullo IUS SOLI che estenda la cittadinanza a tutti i nati in Italia, indipendentemente dalla proveninza dei genitori e dal colore della pelle.
Nel frattempo, è pervenuta notizia e documentazione relativa alla richiesta al Consiglio Stato di Taveggia per "la revocazione e la riforma previa sospensiva della Sentenza n° 3570 della V sezione del CdS che reinsedia Caimi.
Insomma, alla vicenda dei ricorsi e controricorsi medesi, ancora non c'è la parola fine.
Sotto la parte finale del ricorso
Dalle delibere della Giunta Caimi, c'è invece comunicazione dell'affissione in albo pretorio della revoca della delibera n° 72 sulle intitolazioni di sale e spazi comunali su cui ci eravamo espressi anche su questo blog.
Lo ricordiamo, era la delibera di Taveggia che con "frenesia intitolatoria" dedicava a figure religiose e figure riconducibili "all'identità di parte" una serie di luoghi atti allo svolgimento dell'attività di governo locale.
Il tutto senza tener conto della LAICITA' e del ruolo ISTITUZIONALE dell'amministrazione.
La revoca della delibera in oggetto (vedi sotto), è un atto che come gruppo di Sinistra e Ambiente condividiamo pienamente, anche nelle motivazioni, e la cui opportunità avevamo segnalato a Sindaco e Giunta.
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