Fermo restando il giudizio negativo di Sinistra e Ambiente sull''infrastruttura autostradale denominata "Pedemontana" che continuiamo a considerare inutile e d'impatto pesante per il territorio, non ci sottraiamo dal confronto con soggetti che sul tema, a partire dalle loro preoccupazioni, elaborano suggerimenti e chiedono risposte all'amministrazione.
Invitato in data 21-10-014 alla conferenza stampa dell'Associazione Cittadini Quartiere Polo e del Centro Promozione Brianza sulle problematiche connesse alle opere complementari di pedemontana localizzate proprio nel quartiere Polo (Meda Sud) con annesse legittime apprensione sui volumi di traffico indotti e aggiuntivi che interesseranno il quartiere, il Cons. Comunale di Sinistra e Ambiente ha raccolto quanto lì illustrato e successivamente ha presentato un'interrogazione per meglio comprendere la valutazione e le azioni dell'amministrazione medese rispetto ad una proposta fatta dai due gruppi per una differente soluzione progettuale per la "tangenzialina".
Tangenzialina che si configura, nel progetto definitivo della tratta B2 di pedemontana e nella definita "bozza di progetto esecutivo", come opera viaria impattante per il consumo di suolo e il tortuoso tragitto che spezzerebbe la continuità di un'area verde meritevole d'essere inserita nel PLIS Brianza Centrale con cui confina.
Sull' ampliamento del PLIS anche alle superfici medesi, sono altresì stati protocollati i suggerimenti e le proposte per la Variante al Pgt da parte del coordinamento ambientalista Osservatorio PTCP di MB e dall'Ass.Brianza Centrale (clicca qui per vederli).
Sull' ampliamento del PLIS anche alle superfici medesi, sono altresì stati protocollati i suggerimenti e le proposte per la Variante al Pgt da parte del coordinamento ambientalista Osservatorio PTCP di MB e dall'Ass.Brianza Centrale (clicca qui per vederli).
La soluzione proposta dai cittadini del quartiere Polo meriterebbe un'analisi dettagliata e approfondita da parte dell'Amministrazione poichè consentirebbe un miglioramento rispetto all'attuale previsione progettuale per la possibilità di suddividere i volumi di traffico su due strade, per l'utilizzo di una viabilità già esistente da potenziare o riqualificare, per la riduzione del consumo di suolo e perchè permetterebbe di preservare un'area verde mantenendo la sua unità.
Una zona libera che, nel caso di un suo frazionamento e dell'attraversamento stradale, potrebbe correre evidenti rischi d'essere edificata.
Meda, non necessita d'ulteriore cemento, il suo territorio è già urbanizzato a dismisura.
La tangenzialina a Meda Sud secondo il progetto di viabilità complementare a pedemontana |
La soluzione proposta dall'associazione Cittadini Quartiere Polo e dal Centro Promozione Brianza |
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