Il 12-2-2015, dopo un passaggio in Commissione Territorio e Ambiente, allora presieduta dal rappresentante e Consigliere di Sinistra e Ambiente Alberto Colombo, il Consiglio Comunale di Meda si espresse favorevolmente sulla delibera che chiedeva l'inserimento della porzione medese del PLIS Brughiera nel Parco Regionale delle Groane.
Un simile atto era stato approvato o lo sarà a seguire, da altri Comuni (in totale 13 di cui 8 del PLIS Brughiera) che fecero altrettanto per il territorio di loro competenza.
La Delibera Consiliare n° 1 del 12-2-015 era ed è composta anche dalla Planimetria delle aree da includere nel parco regionale delle Groane che includeva fedelmente tutto quanto già compreso entro i confini della porzione medese del PLIS Brughiera. (vedi mappa sotto).
In verde, la Planimetria delle aree da includere nel parco regionale delle Groane parte della Delibera di Consiglio n° 1 del 12-2-015 (cliccare sopra per ingrandire) |
La Delibera, espressione di un organo politico/amministrativo sovrano quale è il Consiglio Comunale, è stata successivamente inviata alla Regione Lombardia e all'Ente Parco Regionale delle Groane per esplicitare la volontà di adesione alla tutela regionale delle aree rappresentate nella cartografia allegata e avviare così l'iter di ampliamento e inclusione nel Parco Groane.
Il nuovo perimetro del Parco Regionale è stato quindi definito con la Legge Regionale n° 39 del 28-12-2017 sulla base della perimetrazione trasmessa dal Comune
consguentemente alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 del 12/02/2015.
Però .... però strada facendo, è successo qualcosa che ancora non si riesce a comprendere.
Un'analisi di dettaglio della mappa webgis presente sul sito del PLIS Brughiera evidenzia delle incongruenze relativamente alla corrispondenza tra i confini del PLIS e quelli del Parco Regionale.
I confini del PLIS (in verde) e quelli arancio del Parco Regionale Groane (di cui il PLIS è ormai parte) in alcuni punti non coincidono - vedi sotto -.
Questo esclude evidentemente alcune aree medesi dalla tutela regionale, differentemente da quanto stabilito nella Delibera Consiliare del 12-2-015.
La mappa webgis con le aree più evidenti escluse dalla tutela regionale per difformità di confini (verde PLIS, arancio Regionale) |
Questo aspetto, emerso anche in sede della Commissione Territorio e Ambiente il 4-6-018, merita indubbiamente un approfondimento per sapere chi e perchè ha apportato modifiche, quando ciò è avvenuto, se queste modifiche in riduzione dell'area protetta con esclusione di alcune proprietà siano o meno legittime poichè difformi rispetto alla volontà consiliare.
Per questo, Sinistra e Ambiente ha scritto agli attuali amministratori chiedendo e attendendosi ufficialmente ragguagli di merito.
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