Come ogni anno, il Raggruppamento Temporaneo d'Impresa BONVENA (raggruppamento di gruppi ed associazioni del settore NO PROFIT) che si occupa di gestire l'accoglienza dei richiedenti asilo in Provincia di Monza e Brianza pubblica il rapporto sulle attività e sul modello di accoglienza praticato per le persone da lei ospitate in applicazione al bando della Prefettura di MB.
Il report arriva in un periodo "caldo" sull'argomento Profughi, con esternazioni e azioni quotidiane di un ministro in quota Lega aventi lo scopo di criminalizzare le ONG che nel Mediterraneo si occupano di porre in salvo un'umanità disperata, preda di traffici e scafisti senza scrupoli.
Azioni e dichiarazioni irresponsabili e da continua e costante propaganda elettorale che creano e diffondono odio verso coloro che si trovano in condizioni di estrema difficoltà, facendoli falsamente percepire come causa dei problemi che investono il Paese Italia.
C'è però qualcuno che ogni giorno lavora affinchè si gestisca al meglio l'accoglienza sul territorio, con attività di socializzazione e conoscenza reciproca, di formazione linguistica e professionale, di tirocini formativi.
Ecco questa è l'agire che più ci piace perchè crea inclusione e non discriminazione.
Sono oltre un migliaio i richiedenti protezione internazionale accolti nelle strutture presenti in 44 comuni del territorio brianzolo.
Per la maggior parte - circa 700 - ospitati all'interno di appartamenti, in piccoli gruppi, secondo un modello innovativo di accoglienza diffusa a basso impatto, volta a promuovere la relazione con la comunità ospitante.
Più di 11 mila le ore di formazione erogate, solo nel primo trimestre 2018, per fornire competenze professionali a chi vuole costruire il proprio futuro in Italia. Ma anche corsi di lingua italiana, coinvolgimento in attività di volontariato, nella pratica dello sport e in progetti artistici e culturali.
Un fondo Hope creato appositamente a supporto della formazione individuale e dei tirocinii. Non manca l'assistenza e il supporto legale in convenzione con l'ARCI.
Per la maggior parte - circa 700 - ospitati all'interno di appartamenti, in piccoli gruppi, secondo un modello innovativo di accoglienza diffusa a basso impatto, volta a promuovere la relazione con la comunità ospitante.
Più di 11 mila le ore di formazione erogate, solo nel primo trimestre 2018, per fornire competenze professionali a chi vuole costruire il proprio futuro in Italia. Ma anche corsi di lingua italiana, coinvolgimento in attività di volontariato, nella pratica dello sport e in progetti artistici e culturali.
Un fondo Hope creato appositamente a supporto della formazione individuale e dei tirocinii. Non manca l'assistenza e il supporto legale in convenzione con l'ARCI.
C'è l'ompegno attento e continuo degli operatori che seguono i piccoli gruppi ospitati negli appartamenti anche con il prezioso ausilio della mediazione linguistica e culturale.
Certo, un lavoro non semplice, pieno di momenti difficili, ma un lavoro utile non solo per i richiedenti asilo ma anche per la comunità della nostra Provincia.
Consorzio Comunità Brianza, Consorzio Sociale CS&L, Aeris Coop Sociale, Associazione II Mosaico Interculturale Onlus, Associazione Sulè Onlus, Azalea Coop Soc, Buena Vista Coop Soc, Caritas Zona Pastorale V, Glob Coop Sociale, La Grande Casa Coop Sociale, Meta Coop Sociale, Associazione Natur& Onlus, Novo Millennio Coop Sociale, Pop Coop Sociale, Sociosfera Coop Sociale.
Ecco, prendetevi un po' di tempo e leggete il VI report "dal mare e dalla terra".
Serve ad informarsi meglio sulla realtà, dando un calcio alle mistificazioni e alle panzanate diffuse a piene mani dagli imprenditori della paura e da coloro che hanno costruito le loro fortune politiche e d'immagine sulla denigrazione e sul razzismo.
Serve ad informarsi meglio sulla realtà, dando un calcio alle mistificazioni e alle panzanate diffuse a piene mani dagli imprenditori della paura e da coloro che hanno costruito le loro fortune politiche e d'immagine sulla denigrazione e sul razzismo.
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