ALCUNE PRECISAZIONI DI SINISTRA E AMBIENTE
RISPETTO AD UN COMUNICATO DEL PD DI MEDA SUL SUO SITO
La Zoca dei Pirutitt |
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Dal sito del circolo PD di Meda:
Dal sito del circolo PD di Meda:
ACCOLTO RICORSO DEL COMUNE SULLA VICENDA ZOCA
scritto da La Redazione ⋅ 4 giugno 2013
⋅
Oggi, 4 giugno, in concomitanza con la discussione del ricorso presentato per i noti motivi elettorali, il Consiglio di Stato sezione 4, ha dichiarato come:
“il Comune abbia correttamente evidenziato come la situazione dell’area e la sua destinazione a tutela di aree sensibili in senso ambientale (in quanto comprese nel Parco della Brughiera Briantea e in area soggetta a vincolo idrogeologico) spinge per una valutazione in senso restrittivo delle possibilità edificatori e derivanti dall’annullamento dello strumento urbanistico adottato. Appare quindi non condivisibile la decisione del giudice di prime cure nella parte in cui ha espressamente e direttamente imposto al Comune la destinazione che l’area avrebbe dovuto assumere, senza nemmeno adeguatamente considerare come il Comune stesso avesse già avviato il procedimento per l’approvazione del nuovo piano di governo del territorio, che, al momento della presente decisione, risulta oramai approvato con pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lombardia del 27 dicembre 2012.”
Per chi non avesse chiari i contorni della vicenda il Comune di Meda, con ricorso n. 537 del 2012, ha fatto appello contro la sentenza del TAR della Lombardia n. 3084 del 2 dicembre 2011, con la quale è stato accolto il ricorso proposto da Giovanna Di Carpegna Brivio con il quale era stato annullato il piano regolatore generale (PRG) del Comune di Meda sui terreni della ricorrente.
Questo annullamento aveva ripristinato l’originaria destinazione urbanistica (zona R/B) delle aree invece della destinazione agricola e di tutela (zone E2 ed E4).
Il circolo di Meda del PD ringrazia il Gruppo Consigliare del PD dell’amministrazione Caimi per avere voluto fermamente procedere all’approvazione del Piano di Governo del Territorio in particolar modo per tutelare le aree del Parco delle Brughiere.
La sentenza odierna, di fatto, ne costituisce una autorevole conferma .
La decisione, osteggiata dalle liste civiche “Una Meda per tutti” di Vermondo BUSNELLI, “Con Buraschi per Meda” di Wilma GALIMBERTI e dalle due liste “Sinistra e Ambiente” di Alberto Colombo e “Italia dei valori” di Roberto Cassina, ha permesso di tutelare l’area della Zoca, in pieno Parco delle Brughiere, dalla possibilità di edificare circa 20.000 mc.
È comunque chiaro che questo PGT non corrisponde all’idea che il Partito Democratico ha per lo sviluppo della città e la giunta Caimi (se sarà accolto il ricorso elettorale) ha preso l’impegno di modificarlo con una variante generale.
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IL COMMENTO DI SINISTRA E AMBIENTE
No, il testo
sopra non è nostro.
Abbiamo
fatto un copia e incolla integrale di un post apparso sul sito del PD di Meda.
Un post che merita una nostra replica e una puntuale precisazione perchè
fa molta confusione tra una sentenza del Consiglio di Stato sulla Zoca,
l'attuale PGT della Lega Nord approvato dalla ex Giunta Caimi e dall'allora
intero gruppo consigliare del Pd e le diverse posizioni allora espresse da
Sinistra e Ambiente (che era rappresentata in CC da Alberto Colombo) e
dell'Italia dei Valori (con Roberto Cassina), allora componenti di maggioranza
in dissenso dal PD e da Caimi.
Uno scritto
che cerca maldestramente di attribuire meriti (tutti del PD) e demeriti
(tutti delle due componenti dissidenti -sulle decisioni riguardanti il PGT- dell'allora maggioranza e delle altre liste d'opposizione).
Peccato che,
nel post, ci si scordi e si omettano più particolari, non di poco conto, che
riporterebbero nei binari della correttezza la cronaca della vicenda PGT,
eliminando fuorvianti e arbitrarie attribuzioni di meriti e demeriti.
Stiamo parlando della sentenza con la quale il Consiglio di Stato ha deciso, in favore del Comune, rispetto a scelte urbanistiche proposte dall’amministrazione targata Lega Nord
relativamente alla Zoca (la destinazione d’uso con la tutela dell’area era
stata proposta nel Piano adottato dalla Lega, nessuna modifica era stata
introdotta dal PD).
Per
sgombrare il terreno da equivoci, va evidenziato che Sinistra e Ambiente ha
sempre sostenuto e appoggiato la necessità di tutelare l’area Zoca da
qualsivoglia tentativo d’edificazione. E ci mancherebbe, visto che consideriamo
l’area una delle parti di pregio del territorio medese incluso nel PLIS
Brughiera.
Inoltre, Sinistra e
Ambiente e Italia dei Valori non erano contrari, all'approvazione di
quel PGT, ma proponevano e chiedevano di approvarlo SENZA gli
AMBITI DI TRASFORMAZIONE sulle zone verdi, parte indigeribile di quel Piano.
Ambiti di trasformazione che
azzererebbero le residue aree verdi esterne al PLIS Brughiera, trasformandole
in colate di cemento per residenziale e capannoni, con edifici destinati
con buone probabilità a restare vuoti ed inutilizzati perché non necessari.
Per attuare lo stralcio degli AT, sostenevamo l'accoglimento delle osservazioni formulate dal PD, che invece, una volta
al governo della città , votò contro le proprie stesse osservazioni.
Nella
sentenza del CdS sulla Zoca, v'è altresì una parte forte (riportata ma ignorata nell'argomentare del post) a favore dell'accoglimento di opposizione al
precedente pronunziamento del TAR.
E' il passaggio di
riconoscimento della necessità di tutela sull'area della Zoca determinata
dall'essere inclusa nel PLIS della Brughiera con presenza di vincolo
idrogeologico. (vedi sotto).
Insomma,
sarebbe meglio valutare la vicenda PGT nella sua globalità e la sentenza del
C.d.S nella sua stesura completa invece di estrapolarne solo alcune parti, da
utilizzare impropiamente per cucire indirettamente giudizi negativi addosso ai
soggetti della coalizione che hanno pubblicamente evidenziato un dissenso che
non avrebbe e non ha minimamente influenzato la vicenda Zoca.
Chissà poi
se nella VARIANTE al PGT le proposte e le idee di Sinistra e Ambiente, unico
gruppo ad aver promosso, il 10/10/012, con il coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE un incontro pubblico illustrativo e di
confronto sul tema variante al PGT, saranno tenute nella debita considerazione alfine
di caratterizzare la variante con uno stop effettivo al CONSUMO DI SUOLO a Meda, indipendentemente da
come si pronuncerà il Consiglio di Stato sul ricorso elettorale.
La Sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda Zoca nella sua versione integrale:
La Sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda Zoca nella sua versione integrale:
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