Meda/Seveso 22/06/013
PEDEMONTANA E RISCHIO DIOSSINA:
I SINDACI DELLA TRATTA B2 + DESIO E BOVISIO MASCIAGO
SCRIVONO A PEDEMONTANA e REGIONE LOMBARDIA
I SINDACI DELLA TRATTA B2 + DESIO E BOVISIO MASCIAGO
SCRIVONO A PEDEMONTANA e REGIONE LOMBARDIA
Vi avevamo recentemente relazionato sui nostri incontri con i Sindaci e loro Delegati della tratta B2 di Pedemontana (Meda, Seveso,Barlassina,Lentate S/S, Cesano Maderno) per reciproci scambi informativi e per sensibilizzare le Amministrazioni sulla criticità derivante dall’accertata contaminazione da TCDD (Diossina dell’ICMESA) nei terreni (ex zone A,B e R) laddove dovrà passare il tracciato della futura autostrada Pedemontana.
Ai Sindaci, avevamo chiesto, nel rispetto delle reciproche autonomie e ruoli, un intervento proprio su quest’aspetto, tenendo presente del loro ruolo quali primi responsabili della salute dei cittadini e delle prescrizioni CIPE (in particolare la n°3) che obbligano la Soc. Pedemontana e CAL, a ulteriori approfondimenti analitici su queste aree per definire in modo più dettagliato il grado di contaminazione da TCDD, in contradditorio e a mezzo coinvolgimento dell’ARPA.
Il tutto per far sì che la stesura del progetto esecutivo non ignori questa criticità.
Il lavoro di INSIEME IN RETE ha prodotto un primo risultato.
I Sindaci di Seveso, Meda, Barlassina, Lentate sul Seveso, Cesano Maderno (tratta B), con in aggiunta quelli di Bovisio Masciago e Desio (tratta C), Comuni anch’essi con il problema della contaminazione da TCDD (ex zone B e R - vedi mappa-), hanno scritto due lettere.
La prima indirizzata a Soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e per conoscenza a Lombarda Regione Lombardia, Provincia di MB e ad ARPA;
la seconda all’Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia e per conoscenza alla Direzione generale Sanità Regionale.
Sotto, le lettere scritte dai Sindaci.
Ai Sindaci, avevamo chiesto, nel rispetto delle reciproche autonomie e ruoli, un intervento proprio su quest’aspetto, tenendo presente del loro ruolo quali primi responsabili della salute dei cittadini e delle prescrizioni CIPE (in particolare la n°3) che obbligano la Soc. Pedemontana e CAL, a ulteriori approfondimenti analitici su queste aree per definire in modo più dettagliato il grado di contaminazione da TCDD, in contradditorio e a mezzo coinvolgimento dell’ARPA.
Il tutto per far sì che la stesura del progetto esecutivo non ignori questa criticità.
Il lavoro di INSIEME IN RETE ha prodotto un primo risultato.
I Sindaci di Seveso, Meda, Barlassina, Lentate sul Seveso, Cesano Maderno (tratta B), con in aggiunta quelli di Bovisio Masciago e Desio (tratta C), Comuni anch’essi con il problema della contaminazione da TCDD (ex zone B e R - vedi mappa-), hanno scritto due lettere.
La prima indirizzata a Soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e per conoscenza a Lombarda Regione Lombardia, Provincia di MB e ad ARPA;
la seconda all’Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia e per conoscenza alla Direzione generale Sanità Regionale.
Nel testo, le richieste formalizzate, sono basate sullo scambio informativo con i gruppi di INSIEME IN RETE, che, ancora una volta, sulla partita Pedemontana, sta facendo la sua parte.
Sotto, le lettere scritte dai Sindaci.
INSIEME
IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
Sulla stampa locale, i primi articoli.
Segnaliamo peraltro un’incredibile svista nell’articolo de Il Cittadino che si dimentica di citare tra i firmatari il Comune di Seveso.
Comune che, come si evince dalle lettere sopra ha aderito e firmato nella figura della Commissaria Prefettizia Adriana Sabato, poiché alla stesura delle lettere, a Seveso ancora non si erano svolte le elezioni amministrative ed il Comune era retto dal Commissario Prefettizio, con cui peraltro, il Coordinamento ambientalista di INSIEME IN RETE s’è rapportato direttamente.
Del resto, il nuovo Sindaco PAOLO BUTTI, ha sempre mostrato attenzione, condividendole, verso le preoccupazioni di INSIEME IN RETE sulle criticità legate alla presenza della TCDD nei suoli ove dovrebbe passare la futura autostrada.
Non abbiamo quindi dubbi che abbia fatto sua l’adesione di Seveso alle lettere, al loro spirito e alle richieste ivi espresse.
Segnaliamo peraltro un’incredibile svista nell’articolo de Il Cittadino che si dimentica di citare tra i firmatari il Comune di Seveso.
Comune che, come si evince dalle lettere sopra ha aderito e firmato nella figura della Commissaria Prefettizia Adriana Sabato, poiché alla stesura delle lettere, a Seveso ancora non si erano svolte le elezioni amministrative ed il Comune era retto dal Commissario Prefettizio, con cui peraltro, il Coordinamento ambientalista di INSIEME IN RETE s’è rapportato direttamente.
Del resto, il nuovo Sindaco PAOLO BUTTI, ha sempre mostrato attenzione, condividendole, verso le preoccupazioni di INSIEME IN RETE sulle criticità legate alla presenza della TCDD nei suoli ove dovrebbe passare la futura autostrada.
Non abbiamo quindi dubbi che abbia fatto sua l’adesione di Seveso alle lettere, al loro spirito e alle richieste ivi espresse.
L'articolo de Il Cittadino del 22/06/013: i Comuni sono SETTE, poiché fra i firmatari c’è anche SEVESO (e non potrebbe essere diversamente)
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