Situazione problematica per le Compensazioni Ambientali lungo la tratta B2 e C di Pedemontana.
Come già scritto in un precedente articolo, Sinistra e Ambiente con altri gruppi del territorio, sta cercando di monitorare l'iter e le scelte sulle Compensazioni Ambientali che dovrebbero essere realizzate nei Comuni delle tratte B2 e C dell'autostrada.
Si tratta di interventi che in ogni caso non ristabiliranno minimamente un equilibrio rispetto alla vera e propria devastazione della naturalità con taglio di boschi, occupazione di prati stabili, interruzione di corridoi faunistici e ambientali, distruzione di ecosistemi e ecoservizi attuati per consentire il passaggio dell'inutile autostrada Pedemontana Lombarda.
Purtroppo, oltre a questa condizione pesantissima per il territorio, si deve registrare la scarsa propensione e scarsa volontà da parte di alcune amministrazioni nel confermare i progetti delle Compensazioni Ambientali definiti nel Masterplan del 2009, spesso preferendo concordare con APL variazioni che frazionano gli interventi rendendoli poco attinenti agli originali obiettivi di ricucitura del territorio.
Certamente la cifra stimata nel 2009 per coprire i costi realizzativi delle Compensazioni Ambientali pari a complessivi 35 mln di euro per le tratte B2 e C, non essendo stata rivalutata, non è più sufficiente per concretizzare nella loro completezza quei progetti anche a causa dell'aumento degli oneri per gli espropri dei terreni.
Quello a cui stiamo però assistendo è l'esplicitarsi di volontà delle amministrazioni che scelgono strade più semplici che spesso snaturano e alterano le finalità originali dei progetti compensativi.
IL PROGETTO LOCALE PL 24 A MACHERIO
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Il PL 24 con gli obiettivi esplicitati secondo il Masterplan del 2009. |
La superficie del Progetto Locale 24 a Macherio |
Nella risposta il sindaco afferma che il PL 24 non può essere realizzato poichè:
- Il Comune di Sovico non è più compreso nel tracciato di Pedemontana ma solo della tangenzialina TRM10 il che comporta la sua esclusione dall'erogazione dei fondi compensativi mentre il Comune di Lissone ha scelto di finanziare altri progetti sul suo territorio.
- L'aumento degli oneri di esproprio raggiungendo un valore di 2,5 Mln di euro supererebbe la cifra stanziata .
Proprio il deposito terre è l'altra grossa incognita che riguarda gli spazi liberi di Macherio ed è necessario capire e definire quale sarà la sua gestione consci che questa parte di territorio libero subirà una pesante compromissione di cui si dovrà tener conto in fase di ripristino.
Quali gruppi Ambientalisti è indispensabile un incontro con l'amministrazione macheriese affinchè si ricerchino soluzioni percorribili che consentano prioritariamente l'acquisizione al patrimonio pubblico delle superfici del PL24 e a seguire la costituzione a parco territoriale, con connotazione agricola mediante la riqualificazione dei filari e della porzione boscata.
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