Il 3/3/025, i principali promotori dell'iniziativa verso la BEI, tra cui Sinistra e Ambiente di Meda, hanno inviato all'organismo europeo una richiesta per essere messi a conoscenza rispetto alla valutazione di compatibilità del prestito e all'erogazione dello stesso.
In
data 3 marzo 2025, una serie di gruppi ed associazioni ha chiesto
delucidazioni alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) sullo stato
di erogazione ad Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) del prestito 554
milioni di euro per la realizzazione dell'infrastruttura autostradale.
Alla BEI sono stati posti due quesiti:
1)
Se il prestito sia stato ritenuto compatibile e ammissibile nonostante
l’inserimento della “variante D Breve” che ha trasformato il progetto
originale.
2) Se il prestito sia stato effettivamente erogato, in quale data e con quale atto specifico.
Il riscontro della BEI ricevuto in questi giorni, è sommario e non particolarmente dettagliato.
"In
risposta alle vostre domande, desideriamo confermarvi che il prestito
della BEI, in linea con i prestiti erogati dagli altri finanziatori, è
stato parzialmente erogato nel dicembre 2024" .
Questo conferma
altrettanto "parzialmente" le dichiarazioni di APL che in occasione di
incontri pubblici, a domande specifiche, comunicava che i soldi del
prestito erano sul conto corrente dallo scorso dicembre.
Tuttavia si tratta, come dichiarato dalla BEI di una parte non della totalità della somma chiesta.
I
comportamenti di APL sono stati un'altra volta connotati dalla scarsa
trasparenza e dal poco rispetto per i cittadini, poiché la soc
Autostrada Pedemontana Lombarda non ha mai reso pubblici gli estremi
degli atti relativi alla erogazione del prestito né ha mai precisato
che si trattava solo di una parte della somma.
Tantomeno nessuna
informazione è giunta rispetto all’erogazione di fondi da parte degli
altri organismi (Cassa Depositi e Prestiti e privati).
I soci di APL, che sono soggetti PUBBLICI, dovrebbero imporre di rimediare a questa situazione
Nella sua risposta al secondo nostro quesito, la BEI aggiunge:
"Desideriamo
inoltre informarLa che, ad oggi, la Banca non ha ricevuto alcuna
notifica formale dell'approvazione da parte delle autorità competenti
della nuova Sezione D (la D breve ndr) menzionata nel Suo messaggio.
Tuttavia,
la Tratta D non fa parte del progetto finanziato dalla BEI e pertanto
non è previsto l'utilizzo di fondi della BEI per la sua costruzione.
Il
livello di valutazione dei potenziali impatti sul progetto finanziato
dalla BEI di qualsiasi modifica della Tratta D sarà determinato una
volta che tale modifica sarà formalmente notificata alla Banca dal
promotore del progetto, in linea con gli obblighi previsti dal
Contratto di finanziamento".
Su questo passaggio si evincono sostanzialmente due cose:
•
La tratta D non fa parte del progetto finanziato dalla BEI per cui i
fondi del prestito non possono essere impiegati per quella tratta.
Si
potrebbe dedurre che la completa erogazione del prestito BEI non è
condizionata dalla presentazione o meno e in qualunque tempo di un
qualsiasi progetto della tratta D.
• La parte finale della
seconda risposta è venata di qualche ambiguità : i potenziali impatti
della modifica progettuale della tratta D sul finanziamento saranno
valutati quando il progetto sarà presentato all'Istituto bancario. Un
rimando a verifiche successive che avverranno evidentemente a prestito
erogato con conseguenze ignote.
Rammentiamo infine un aspetto che presenta una contraddizione da noi già fatta rilevare nel nostro esposto del 12-10-2023
ovvero che la BEI con 554 milioni di euro finanzia solo le tratte B2 e
C ma che tale finanziamento è stato concesso sulla base di un progetto
di connessione autostradale est-ovest che, senza la tratta D
originariamente inclusa, o con una tratta D modificata pesantemente
tanto da assumere l’aspetto di un raccordo con la A4, o addirittura
senza di essa, vede ridimensionata in maniera consistente quella
funzione che aveva portato la BEI a concedere in parere positivo
all'erogazione.
Le Associazioni, i gruppi ambientalisti, le liste civiche delle tratte B2 e C:
Alternativa Verde Desio, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago,
Cittadini per Lentate, Gruppo Acquisti Solidali GAS Vitale Arcore,
Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, ImmaginArcore,
Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate, Legambiente Seveso circolo Laura Conti,
Lista Civica Altra Bovisio Masciago, Movimento No Pedemontana Lesmo,
Passione Civica per Cesano Maderno, Sinistra e Ambiente Meda,
Seveso Futura, Un Parco per Bernareggio.
Sotto, il testo integrale della risposta della BEI con i questi a lei posti.
Rassegna Stampa:Su PrimaMonza del 22-3-025:
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