Successivamente, i gruppi firmatari di quel comunicato di dissociazione dall'operato solitario e spregiudicato del delegato WWF Lombardia, hanno intrapreso una strada che ha portato le istituzioni ad accettare la loro proposta di un'assise di monitoraggio delle attività di bonifica da diossina lungo la tratta B2 di Pedemontana.
Assise che si è riunita due volte come "Tavolo Permanente sui lavori di Bonifica" con la presenza dei 7 gruppi ambientalisti richiedenti - Sinistra e Ambiente Meda. Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio, Comitato Ambiente Bovisio, Cittadini per Lentate - di Amministratori, organismi di controllo (ARPA e ATS), soggetti incaricati della Bonifica (CAL, APL, Pedelombarda Nuova), soggetti istituzionali quali la Provincia di MB, la Direzione Generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia, il coordinatore dei Sindaci della B2, alcuni sindaci della B2.
All'assise, la soc Autostrada Pedemontana Lombarda ha invitato anche il Delegato WWF Lombardia che si è trovato così nella posizione di poter partecipare a un consesso istituito su richiesta collegiale di altri 7 gruppi, che non hanno condiviso e hanno criticato il suo isolato e autoreferenziale operare.
Il delegato WWF Lombardia, invece di tentare di rapportarsi con la nutrita rappresentanza dell'ambientalismo di Meda, Seveso, Cesano, Bovisio e Lentate, riconoscendo loro un ruolo e una serietà che comunque si sono costruiti nella delicata partita della bonifica, continua a preferire e a praticare altre scelte, con una buona dose di individualismo esasperato.
Eccolo dunque rivestire ed assegnarsi un ruolo di "supervisore della bonifica" anche se non si comprende per conto di chi e in rappresentanza di chi se non di se stesso, abbinandolo ad un'attività sui social fatta di giudizi denigratori rispetto al lavoro altrui, oltretutto senza produrre alcuna informazione approfondita utile sulla bonifica ma solo vuoti (e anche polemici) annunci al solo scopo di attirare l'attenzione su di sè.
Proprio ai social ricorre poi per colmare la carenza di rappresentatività inventandosi l'agire per conto di fantomatiche "Associazioni Ambientaliste Insieme in Rete" soggetto d'una pagina fb da lui stesso creata che, guardacaso, richiama un coordinamento degli anni passati denominato "Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile" (dove era presente ed attiva anche Sinistra e Ambiente) scioltosi da tempo e di cui ora esiste solo un gruppo fb a scopo comunicativo. Confondere dunque per cercare di dimostrare una continuità inesistente di cui appropriarsi indebitamente.
Qual è lo scopo di tutto ciò ? Forse poter rivendicare in futuro di aver seguito una bonifica controllandone la rispondenza alle normative ?
Per questo c'è già ARPA ed è comunque anche un nostro obiettivo.
Probabile l'utilizzo della situazione per accreditarsi presso le istituzioni quale referente unico dei soggetti ambientalisti senza peraltro avere alcuna delega da quelli realmente esistenti ed attivi e di conseguenza costruendosi una base di rappresentatività fittizia.
Il 28 luglio 2024 ancora il blog BrianzaCentrale ha inoltre sollevato la questione di un conflitto di interessi riguardante l'attività professionale, come geologo, del delegato WWF Lombardia, pubblicando un documento dove si evince che l'ordine dei geologi lo aveva proposto, insieme con altri nominativi, per un ruolo nel CdA della soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), posizione poi ricoperta da Guido Reggiani, proposto dal Cons. Marco Bestetti.
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Estratto della Deliberazione della Giunta Regionale Lombarda n° 12/264 del 15-5-2023 |
Passa poco tempo e di nuovo, il 12-8-024 ecco un'altra uscita mediatica del delegato WWF in qualità di autoproposto (alla soc. Autostrada Pedemontana Lombarda -APL) "supervisore della bonifica".
In una pagina di Repubblica dedicata proprio alla vicenda bonifica da diossina nelle aree dove è previsto il passaggio della tratta B2 dell'autostrada Pedemontana, presentato come geologo della Bicocca, presidente del WWF Lombardia e da ottobre 2023 "supervisore delle operazioni tecniche di bonifica" - non è noto per conto di chi - rilascia una serie di dichiarazioni ottimiste, peraltro con molte imprecisioni e sorvolando su alcune criticità del Piano Esecutivo di Bonifica emerse ed evidenziate anche durante l'incontro del 9-7-024.
Dichiarazioni tese a dimostrare la bontà delle scelte con cui verrà attuata la bonifica e l'assenza di qualsivoglia rischio o pericolo connesso all'asportazione del materiale contaminato.
Uno stile che fa apparire l'articolo e i suoi contenuti molto più simile a un testo uscito dall'ufficio comunicazione della stessa soc. Autostrada Pedemontana Lombarda che a un approfondimento.
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L'articolo di repubblica pagina di Milano con le dichiarazioni del delegato WWF Lombardia, criticate dai più. |
Sinistra e Ambiente con una pratica differente, continuerà invece a rapportarsi in modo trasparente con quei gruppi con cui, nel tempo, s'è costruito un rapporto di corretta collegialità, scambio diretto di informazioni, pianificazione di azioni comuni.
Su queste basi si partecipa con loro al Tavolo Permanente sui Lavori di Bonifica, frutto di una proposta unitaria degli stessi gruppi mantenendo e costruendo, laddove necessario, interlocuzioni chiare con le istituzioni, gli organismi e gli enti che si occupano della Bonifica da Diossina e della Pedemontana.
Proprio in qualità di gruppi presenti all'assise sulla bonifica, non abbiamo mancato ne mancheremo di evidenziarne i limiti e le debolezze sia con un'attenta analisi e con informazione pubblica sia con richieste puntuali agli organismi di controllo e verifica (ARPA e ATS).
Sotto, il Comunicato congiunto dei 7 gruppi critico rispetto all'agire e alle dichiarazioni del delegato WWF Lombardia.
Sotto, l'articolo di Repubblica del 24-8-2024 che riprende il comunicato unitario dei gruppi ambientalisti e delle civiche che hanno ottenuto e partecipano al Tavolo Permanente sui Lavori di Bonifica da diossina.
Questa diatriba va avanti da tempo e io da semplice cittadina mi chiedo :a chi serve ?a cosa serve?ci sono in ballo molte cose e questo è il modo più subdolo per parlare d'altro intanto pedemontana che a parole tutti contrastano va avanti per la sua strada e tutte le associazioni alla faccia della chiarezza anestetizzate da questa diatriba stanno a guardare grazie a tutti
RispondiEliminaEmanuela Pandolfo
Cara Emanuela, questa non è una sterile diatriba tra due soggetti. Ha coinvolto pressochè tutti i gruppi Ambientalisti locali che non condividono minimamente l'agire del delegato WWF Lombardia. Non è più tollerabile la sua azione solitaria e sconsiderata che ha il solo obiettivo di accreditarsi come unico soggetto che può occuparsi del tema Pedemontana. Oltretutto nessuno lo ha delegato in materia e non si condividono nemmeno le sue posizioni sulla Bonifica, dove come hai letto, scollegato da tutti i gruppi s'è proposto come "supervisore", oltretutto producendosi in dichiarazioni confuse e funzionali alla stessa Pedemontana. Più volte è stato criticato per questo, ma continua con questo metodo inaccettabile. Ti pare normale che lo stesso soggetto venga proposto dall'ordine dei geologi come membro del CdA di Pedemontana e che accetti questa proposta anche se successivamente la Giunta regionale ha optato per altro nominativo ? Sono i 7 gruppi locali ad aver chiesto ed ottenuto il Tavolo Permanente sui Lavori di Bonifica e per questi gruppi è inaccettabile il protagonismo costruito su scorrettezze e travisamento della realtà. Da tempo Sinistra e Ambiente lavora sulle criticità di Pedemontana pubblicando documenti ufficiali, relazionando su di essi e sull'agire collegiale con gli altri gruppi. Sinistra e Ambiente la chiarezza, la trasparenza e la collegialità d'azione la pratica da sempre. Non è a noi che deve essere rivolto il tuo appello perchè è proprio per chiarezza che si deve sapere di questa brutta situazione.
EliminaIl tema toccato da Emanuela Pandolfo non è secondario: Pedemontana, lo scrive chiaramente nel suo "Rapporto Sostenibilità 2023", è particolarmente attenta a stabilire "un dialogo continuo con i propri stakeholder", ovvero i diversi portatori di interessi. Sempre Pedemontana scrive: "Tale attività è [...] ritenuta cruciale per il raggiungimento degli obiettivi societari". Uno degli obiettivi è quello di dipingere Pedemontana come una infrastruttura attenta all'ambiente. Ritengo che su questo punto le associazioni ambientaliste debbano prendere tutte le cautele per non essere associate, anche in maniera involontaria e (spero) in buona fede, a tale operazione. Uno dei modi l'hai, tra le righe, proposto tu: cioè quella di cercare una unità di intenti tra le varie associazioni, anche se sono poco fiducioso.
EliminaProprio per non prestarci alla evidente volontà di Pedemontana di far passare l'autostrada come un'infrastruttura ecocompatibile (quando proprio non lo è poichè impatta pesantemente e devasta aree verdi), Sinistra e Ambiente s'è coordinata con gli altri gruppi locali (Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano, Altra Bovisio, Comitato Ambiente Bovisio, Cittadini per Lentate) e Insieme s'è deciso di chiedere un Tavolo Permanente sulla Bonifica, dove tenendo un profilo critico e con autonomia valutativa, intendiamo controllare la delicata fase della Bonifica da Diossina. Una Bonifica con punti deboli che va costantemente monitorata anche con incontri pubblici d'informazione. Purtroppo, il delegato WWF mischiando in questo anche la sua qualifica professionale, ha scelto la strada di un rapporto individuale con la soc APL, con una posizione che è con ogni evidenza funzionale a Pedemontana e che nè condividiamo nè ci rappresenta.
Eliminaio credo che specialmente su questi temi delicati e anche spinosi, la massima chiarezza nelle informazioni pubbliche sia importantissima. E' molto facile purtroppo cadere in approssimazioni semplicistiche e accomunare in un grande calderone tutte le posizioni, rischiando di confonderle. Mi sembra corretto intervenire nel puntualizzare e smascherare questi tentativi di passare una narrazione accondiscendente e minimizzatrice del problema bonifica e dei rischi connessi, quasi noi cittadini fossimo pronti a berci qualsiasi cosa
Eliminama come mai un professionista che fino a poco tempo fa era "il consulente dei comuni" adesso si reinventa "supervisore" della bonifica su incarico di Pedemontana? le dichiarazioni dell'intervista sembrano più da rubrica "la voce del padrone"...sono uguali in tutto e per tutto ai comunicati ufficiali di APL. Non è possibile prendere con tale superficialità un argomento delicato come quello delle bonifiche dei terreni ancora contaminati dalla diossina del '76, soprattutto non è credibile.
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