Le osservazioni al Piano Generale del traffico urbano (PGTU) presentate da Sinistra e Ambiente e da un gruppo di cittadini attivi sono state respinte in toto dopo l'analisi e le controdeduzioni da parte dell'estensore (il PIM).
Il Consiglio Comunale del 15-2-018 ha convalidato il non accoglimento delle nostre osservazioni, confermandolo con 15 voti trasversali (FI + Lega Nord + FdI + PD + Lista Civica Caimi) e un'astensione (Meda per Tutti).
Si trattava di 20 osservazioni raggruppate in 5 titoli che rispecchiavano analoghi capitoli del PGTU.
Dalla lettura che abbiamo fatto delle controdeduzioni, appare evidente che non si è voluto esaminare le nostre osservazioni con una disamina punto per punto, secondo i titoli e con valutazione singola.
Dalla lettura che abbiamo fatto delle controdeduzioni, appare evidente che non si è voluto esaminare le nostre osservazioni con una disamina punto per punto, secondo i titoli e con valutazione singola.
Le controdeduzioni hanno comodamente accorpato tutto evitando di argomentare nel merito e nel dettaglio.
Questa scelta ha consentito risposte generali e generiche
Le controdeduzioni o meglio la controdeduzione globale ha quindi, con superficialità, ricondotto i nostri suggerimenti a materie che esulano dal PGTU, a passaggi successivi quali i Piani Particolareggiati, a eventuali future revisioni del PGTU.
Non siamo evidentemente di quest'opinione e giudichiamo negativamente il metodo utilizzato, ritenendo che la controdeduzione generalizzata sia stata funzionale a "blindare" il PGTU nella versione presentata, non prendendo in considerazione l'inserimento di capitoli aggiuntivi mancanti (vedi quello sull'inquinamento atmosferico) o di completamento dell'elaborato con le recenti previsioni urbanistiche che stanno giungendo in fase di attuazione e che peseranno sulla situazione viabilistica medese.
Non siamo evidentemente di quest'opinione e giudichiamo negativamente il metodo utilizzato, ritenendo che la controdeduzione generalizzata sia stata funzionale a "blindare" il PGTU nella versione presentata, non prendendo in considerazione l'inserimento di capitoli aggiuntivi mancanti (vedi quello sull'inquinamento atmosferico) o di completamento dell'elaborato con le recenti previsioni urbanistiche che stanno giungendo in fase di attuazione e che peseranno sulla situazione viabilistica medese.
Riteniamo insoddisfacenti le motivazioni con le quali non si è voluto considerare le nostre proposte atte a migliorare il capitolo della mobilità lenta dando priorità e certezza realizzativa ad una rete decente di percorsi ciclopedonali.
Anche sull'inserimento nel documento di PGTU di un sistema di misurazione codificato s'è preferito glissare.
La semplificazione ingiustificata applicata nel controdedurre ha dimostrato una mancanza di volontà d'approfondimento su aspetti che avrebbero invece rafforzato e migliorato il PGTU.
Abbastanza confusa durante il Consiglio Comunale la posizione espressa dalla maggioranza che aveva anch'essa presentato delle osservazioni respinte però dalle controdeduzioni.
Osservazioni a dire il vero in alcuni passaggi in macroscopico contrasto con gli obiettivi del PGTU e con alcune norme del codice stradale nei centri abitati.
Ebbene, la maggioranza ha accettato il respingimento delle proprie osservazioni approvando le controdeduzioni negative. Segno che i contenuti di questo PGTU sono a loro poco graditi ma che il loro lavoro di analisi aveva evidenze e contenuti poi inapplicabili o tali da stravolgere il PGTU stesso.
La semplificazione ingiustificata applicata nel controdedurre ha dimostrato una mancanza di volontà d'approfondimento su aspetti che avrebbero invece rafforzato e migliorato il PGTU.
Gli elementi caratterizzanti delle nostre osservazioni (se recepite) avrebbero infatti qualificato maggiormente questo PGTU rendendolo funzionale a garantire un’accessibilità cittadina diffusa
e sostenibile, il miglioramento della circolazione e della sicurezza
stradale e prevedendo azioni decise per contenere l'inquinamento dell'aria.
Chiedevamo un PGTU con propositi quantificabili e verificabili da parte
dei cittadini.
Per esempio: quanti km di piste ciclabili realizzati, quanti spostamenti in
bici, quanti incidenti evitati, quanto inquinamento (valori PM10 e PM2.5, ozono, ossidi di azoto)
risulta imputabile alla circolazione (freni, gomme) e
alla combustione dei motori, quante iniziative fatte (pedibus, incontri pubblici, etc).
Si potevano implementare azioni di coordinamento nella gestione degli spostamenti casa-lavoro e
casa-scuola suggerendo un censimento per luogo
di residenza e provenienza della popolazione scolastica delle scuole superiori presenti sul
territorio di Meda per conoscere la tipologia degli spostamenti quotidiani ed eventualmente porre
in essere misure correttive sul servizio di trasporto pubblico e un deciso sostegno della mobilità pedonale e ciclabile.
Abbiamo evidenziato la mancanza di un capitolo dedicato
ad un rapporto di valutazione, per verificare i
risultati attesi all’inizio di ogni fase del percorso misurarando il successo dei progetti mediante indicatori definiti nella proposta
progettuale e sulla base dell’insieme d’informazioni raccolte mediante
questionari di soddisfazione ed interviste alla cittadinanza.
Osservazioni a dire il vero in alcuni passaggi in macroscopico contrasto con gli obiettivi del PGTU e con alcune norme del codice stradale nei centri abitati.
Ebbene, la maggioranza ha accettato il respingimento delle proprie osservazioni approvando le controdeduzioni negative. Segno che i contenuti di questo PGTU sono a loro poco graditi ma che il loro lavoro di analisi aveva evidenze e contenuti poi inapplicabili o tali da stravolgere il PGTU stesso.
Sotto la scheda con le scarne controdeduzioni alle nostre osservazioni.
Il testo completo delle osservazioni di Sinistra e Ambiente e dei cittadini attivi.
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