Ci sarebbe da scrivere, se il paese non avesse problemi ben più grossi e prioritari, sui criteri, sul metodo e sui meriti sulla base dei quali identificare persone o momenti storici cui intitolare luoghi PUBBLICI. Ci limitiamo a qualche commento.
Lo "stile" di Taveggia e sodali, si vede già nella descrizione delle motivazioni (vedi testo delibera allegato), sopratutto
quella per l'ufficio Sindaco e Sala Giunta "giusto e sacrosanto ritorno, sindaco
settimino ........" e nelle perle che motivano la scelta della madonna di Medjugorje per il cortile del Municipio e di padre Mariano per l'area Servizi Sociali.
Comunque, quattro intitolazioni sono sicuramente fuori luogo: quella a Gianfranco Miglio, cui è intitolata la sala PGT. Il motivo di questa scelta deriva probabilmente dal fatto che Miglio scrisse testi sul federalismo, vide di buon occhio l'ipotesi di secessione e fu ideologo della Lega.
Comunque, quattro intitolazioni sono sicuramente fuori luogo: quella a Gianfranco Miglio, cui è intitolata la sala PGT. Il motivo di questa scelta deriva probabilmente dal fatto che Miglio scrisse testi sul federalismo, vide di buon occhio l'ipotesi di secessione e fu ideologo della Lega.
Quella alla madonna di Medjugorje per il cortile del Comune, intitolazione, passateci il termine, da
puri visionari e intitolazione per niente laica, che non tiene conto dei non credenti e degli
appartenenti ad altre religioni - il comune è luogo pubblico e non di culto religioso.
Quella a padre Mariano per l'area dei Servizi Sociali, visto che l'opera di "evangelizzazione televisiva" che il soggetto svolgeva, non c'entra nulla
con la laicità, il ruolo del Comune e i Servizi Sociali che non devono proprio evangelizzare nessuno.
Anche su quella a Maria Teresa d'Austria, qualcosa da obiettare c'è: era si illuminata, ma imperatrice di una potenza, l'impero Austro Ungarico che occupava parte
dell'Italia.
Sandro Pertini, figura d'alta levatura, cui era stata intitolata (dalla passata giunta Caimi) la sala ricevimenti, poteva essere l'inizio per intitolazioni di alto livello e sicuramente meritevoli e nel solco della Storia.
Queste invece paiono intitolazioni dettate sia da stato di confusione sia da solita liturgia leghista atta a rivendicare identità e appartenenze religiose.
Questo "iperattivismo" si riverserà anche sulla VARIANTE al PGT e sui problemi indotti dalla futura ed inutile autostrada pedemontana ?
Sandro Pertini, figura d'alta levatura, cui era stata intitolata (dalla passata giunta Caimi) la sala ricevimenti, poteva essere l'inizio per intitolazioni di alto livello e sicuramente meritevoli e nel solco della Storia.
Queste invece paiono intitolazioni dettate sia da stato di confusione sia da solita liturgia leghista atta a rivendicare identità e appartenenze religiose.
Questo "iperattivismo" si riverserà anche sulla VARIANTE al PGT e sui problemi indotti dalla futura ed inutile autostrada pedemontana ?
Nessun commento:
Posta un commento