Finalmente un'iniziativa unitaria di chi sta a SINISTRA o perlomeno ha ancora interesse per ciò che succede nel campo dei DIRITTI dei lavoratori.
Un' iniziativa SUL LAVORO per abrogare con un REFERENDUM le odiose parti della legge Sacconi (art 8) che SNATURA la CONTRATTAZIONE e della Fornero che svuota l'ART. 18.
Un' iniziativa SUL LAVORO per abrogare con un REFERENDUM le odiose parti della legge Sacconi (art 8) che SNATURA la CONTRATTAZIONE e della Fornero che svuota l'ART. 18.
E finalmente chi è sensibile al disastro generato dai governi liberisti e presunti "tecnici" sul lavoro, si ritrova unito su di una proposta inizialmente della sola IdV, che ora apre a tutti per un Comitato referendario Unitario.
11/09/012
Pochi minuti fa sono stati depositati presso
la Corte di Cassazione i referendum per i diritti dei
lavoratori.
Ripristinare l'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori,abrogato
dalla riforma Fornero, e i diritti minimi e universali previsti dal contratto
nazionale di lavoro, cancellati dal governo Berlusconi con l'art. 8 del
decreto legge n.138 del 2011. Oltre al presidente dell'Idv, Antonio Di
Pietro erano presenti, tra gli altri, il leader di Sel, Nichi Vendola,
il segretario nazionale di Rifondazione comunista/Fds, Paolo
Ferrero, il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, il segretario
nazionale del Pdci/Fds, Oliviero Diliberto, i giuristi Pier Giovanni
Alleva e Umberto Romagnoli, Gianni Rinaldini (Cgil), Francesca Re David
(Fiom-Cgil) e Gian Paolo Patta (Partito del Lavoro/Fds).
La raccolta delle firme partirà ad ottobre.
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