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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

domenica 27 ottobre 2024

UN PARCO FLUVIALE E TERRITORIALE NEL MEDIO BACINO DEL FIUME SEVESO

Il 26-10-024, a Milano, presso l'auditorium Teresa Sarti Strada, s'è tenuto un interessante incontro a più voci avente per oggetto la costituzione del "Parco Fluviale e Territoriale del Seveso" organizzato dall'Associazione Amici Parco Nord.

Un convegno con Raffaella Vimercati - Presidente Associazione Amici Parco Nord, Anita Pirovano - Presidente Municipio 9 di Milano, Gianfranco Cermelli e Daniela Gasparini - Associazione Amici Parco Nord, Arturo Lanzani - Presidente Parco Grubria, Marzio Marzorati - Presidente Parco Nord Milano e con i contributi di Gigi Ponti - Consigliere Regione Lombardia, Francesco Vassallo - Vice Sindaco Città Metropolitana di Milano e con Gianluca Comazzi - Assessore al Territorio e Sistemi Verdi Regione Lombardia.
Quali invitati, Sinistra e Ambiente di Meda e il circolo Legambiente "Laura Conti" di Seveso hanno seguito attentamente l'incontro.


LE BASI DEL CONFRONTO E DELLA PROPOSTA
In data 25 luglio 2024, il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che sostiene la proposta di creare il Parco Fluviale del Seveso, affidandone la progettazione e realizzazione al Contratto di Fiume.

C'è in premessa la necessità di potenziare i depuratori del suo bacino per avere acque pulite e di agire per il governo delle sempre più frequenti ondate di piena conseguenti alla crisi climatica lavorando per avere superfici drenanti e filtranti su tutto il bacino del Seveso.

La proposta di Parco fluviale e Territoriale, che per concretizzarsi dovrà seguire un lungo percorso di confronto e di atti amministrativi, apre comunque alcune opportunità.
Tra di esse quella di considerare il fiume Seveso come risorsa, con un progetto di rigenerazione ambientale e territoriale accompagnandolo con un Parco Regionale che unisca aree con una conformazione e una vocazione simile e cioè i residui spazi liberi circondati dall'urbanizzato su cui serve intervenire per recuperarli, migliorarne lo stato con piantumazioni, corridoi verdi e faunistici, ciclabili di collegamento e con appropriati interventi di ingegneria ambientale per creare luoghi di naturalità.

Nella parte del bacino del medio Seveso, in un territorio pesantemente antropizzato, da Meda a Niguarda esiste un sistema dei Parchi costituito da:

In prossimità di questi Parchi si trovano ambiti da tutelare costituiti da aree intorno al fiume Seveso e al suo affluente torrente Certesa/Tarò e da aree di connessione tra i due corsi d'acqua e le superfici dei tre Parchi.

Su questo aspetto, sul creare un Parco Fluviale che sia anche un Parco in un contesto metropolitano, ha lavorato e relazionato con un suo contributo, Arturo Lanzani, urbanista e docente al Politecnico nonchè attuale Presidente del PLIS GruBria.
Sotto, le slide con cui ha accompagnato il suo intervento.

 

La configurazione del Parco Fluviale e Territoriale del Fiume Seveso altro non potrà essere che un'aggregazione e una fusione di Parchi già esistenti poichè la legge regionale non consente nuove istituzioni.
Evidentemente l'ipotesi di aggregazione ad un Parco Regionale esistente non potrà prescindere da un congruo dimensionamento sia del personale sia dei fondi messi a disposizione della costituente entità per consentirgli di operare.
Sarà necessario costituire un tavolo di concertazione che comprenda le strutture gestionali dei tre Parchi, Regione Lombardia ed i Comuni interessati, i gruppi e le associazioni, con proposte che definiscano anche possibili ampliamenti.

Dopo questo convegno, è previsto un prossimo appuntamento dedicato alle Associazioni e ai Gruppi del territorio interessato che vorranno e potranno contribuire all’avvio del progetto, vista la loro conoscenza e le attività svolte sul campo.
Questo lavoro collegiale dovrà tenere conto delle peculiarità di tutti i Parchi coinvolti.
Per il Bosco delle Querce di Seveso e Meda, simbolo e Memoria del disastro della Diossina del 1976 - in questo momento minacciato pesantemente dal passaggio dell' Autostrada Pedemontana Lombarda che ne sbancherà  due ettari con circa 3000 alberi tagliati - va data continuità al suo ruolo di testimonianza con il "Ponte della Memoria" e con la lungimirante e faticosa progettazione ambientale per la restituzione  alla Collettività di un Bene Comune per il quale i gruppi e le associazioni ambientaliste locali cercano tuttora di proporre attività in linea con la Storia del luogo.
Una pratica che non può finire dispersa o annacquata.
Il messaggio e l'esempio di costruzione di naturalità insieme alla lavorio costante per mantenere viva la consapevolezza del danno e della necessità  della rigenerazione operata nel contesto sevesino e medese dalle realtà ambientaliste locali può essere modello in questa Brianza massacrata dal cemento e dall'asfalto.

sabato 26 ottobre 2024

QUALCHE NOTIZIA SULLA CANTURINA BIS SU CUI É SEMPRE ALTA L'ATTENZIONE DEGLI AMBIENTALISTI

Dopo un periodo di stasi, torniamo a scrivere della Canturina bis, l'ipotesi progettuale della strada da Cantù a Mariano Comense che andrebbe a compromettere aree naturali e preziosi ecosistemi con impermeabilizzazione e consumo di suolo del Parco Regionale Groane Brughiera. Progetto che vede l'opposizione dei gruppi Ambientalisti (tra cui Sinistra e Ambiente di Meda) riuniti nel Coordinamento per una Mobilità Sostenibile NO Canturina bis.

In questi ultimi mesi, il coordinamento ha approfondito lo stato dell'iter con un monitoraggio degli atti regionali e chiedendo delucidazioni all'assessorato regionale alla Mobilità per mezzo del gruppo consigliare di Alleanza Verdi-Sinistra (AVS) in Regione Lombardia che si è reso disponibile a raccogliere queste informazioni.

La Giunta Regionale, tramite Deliberazione N° XII / 2965 "PIANO LOMBARDIA - AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI PER LA RIPRESA ECONOMICA DI CUI ALLA DGR 1965/24", nella seduta del 05/08/2024, ha confermato la sua miope intenzione di dare supporto economico - per fortuna insufficiente - con il finanziamento previsto dalla legge 9/2020 (piano marshall), pari a 95 milioni di euro ad oggi inseriti nel bilancio di previsione 2024-2026.
Una copertura economica comunque insufficiente poichè per realizzare l'intero tracciato sarebbero necessari 334 Mln di euro.

Nella deliberazione di giunta si prende atto:
- della comunicazione della Provincia di Como (S1.2023.0017121 del 21 novembre 2023) di trasmissione della delibera di approvazione del PFTE dell’opera “Nuovo collegamento Cantù-Mariano Comense (Canturina bis)” che, avendo quantificato in euro 333.992.295,78 il costo complessivo dell’opera, identifica la possibilità di attuazione dell’opera per lotti funzionali modificando la denominazione dell’intervento in “Nuovo collegamento Cantù-Mariano Comense (Canturina bis): lotto funzionale”.

Tuttavia, non essendo disponibile l'intera cifra utile per il completamento dell'impattante strada, Regione Lombardia definisce l'intenzione sua, della Provincia di Como e dei sindaci favorevoli, alla realizzazione per lotti, a partire dal lotto n.2 da Cantù a Figino Serenza (da via Genova a via Marche), con un un costo di 60,7 milioni di euro.

Questa strategia è evidenziata e confermata anche nella risposta pervenuta da parte dell'Assessorato regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile.

In riferimento alla Sua richiesta di incontro Le anticipiamo questo aggiornamento, rimanendo comunque a disposizione in caso necessitasse di ulteriori passaggi.
La Provincia di Como nel mese di novembre 2023 ha approvato il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico della Canturina Bis che prevede la realizzazione di un nuovo asse stradale di 7 km (4 dei quali in galleria) con un costo complessivo di 333,9 mln di euro e durata dei lavori di circa 3 anni.
L’intervento ha la sua progressiva iniziale in Cantù, in corrispondenza dell’intersezione tra Via G. da Cermenate e Corso Europa - SP34, e si sviluppa in direzione sud-est con termine nel territorio di Mariano Comense con la rotatoria di progetto presso via Segantini. Il PFTE approvato suddivide il progetto stradale in 3 tratti, ciascuno dei quali può costituire un singolo lotto funzionale:
•    Tratto 1 (2,7 km nel territorio di Cantù, 2 km dei quali in galleria), con la realizzazione di una intersezione a livelli sfalsati in località Montesolaro.
•    Tratto 2 (1,8 km nel territorio di Cantù e in parte Figino Serenza, 300m dei quali in galleria), con la realizzazione di una intersezione a livelli sfalsati con la SP 39 in comune di Figino Serenza.
•    Tratto 3 (2,5 km nel territorio di Mariano Comense, 1,7km dei quali in galleria), parte dalla rotatoria di via Marche e termina a fine tracciato con la rotatoria di Via Segantini.


Nel mese di marzo 2024 il Presidente della Provincia di Como e i Sindaci interessati hanno comunicato all’Assessorato di aver condiviso la decisione di avviare l’attuazione dell’opera partendo dal lotto n. 2, chiedendo l’erogazione di una prima quota di contributo per dar seguito alla progettazione dell’opera.
Il tratto 2, tratto centrale dell’opera con uno sviluppo di 1,8 km e un costo di 60,7 mln di euro, parte dalla Rotatoria di Via Genova e termina in corrispondenza della Rotatoria di Via Marche; il tratto è caratterizzato da una curva con raggio 1100m, un rettifilo di 300m circa e da un flesso di due curve con raggio 400m.
Circa a metà percorso si prevede la realizzazione di una intersezione a livelli sfalsati con la SP 39 in comune di Figino Serenza. 
Sono inoltre presenti un ponte di 58 m sul torrente Serenza e una Galleria artificiale di 365 m.
Per poter dar positivo seguito alla sopracitata richiesta, nel mese di agosto 2024 Regione Lombardia ha confermato il finanziamento di 95 mln previsti dal Piano Lombardia e identificato la possibilità di attuare l’opera per lotti funzionali (DGR XII/2965 del 5 agosto 2024).
Per valutare le possibili ricadute che la realizzazione del solo tratto 2 dell’opera potrebbe avere nello specifico contesto viabilistico e territoriale, Regione ha inoltre richiesto alla Provincia alcuni approfondimenti tecnici (simulazioni trasportistiche e integrazioni documentali), ad esito dei quali sarà possibile fornire ulteriori aggiornamenti circa l’evoluzione dell’iter di progetto e le relative tempistiche di attuazione.


Eccoci dinanzi all'ennesimo caso di una strada dispendiosa, inutile ed impattante che ci priverebbe di spazi verdi, su cui Regione Lombardia attua la strategia della realizzazione per lotti funzionali per bypassare la mancanza di risorse economiche ponendo comunque un'ipoteca che gli consenta di giustificarne in futuro il completamento, così come sta accadendo per l'Autostrada Pedemontana Lombarda.

Cliccare sopra l'immagine per vedere i dettagli
La realizzazione del lotto 2 che correrà  parallelo a via Milano da via Genova fino a via Marche (zona Ipercoop di Mirabello di Cantù) occuperà in superficie numerose aree boscate e coltivi e comporterà la costruzione di tre svincoli che graviteranno attorno alla frazione Mirabello (Via Genova, Via Piemonte, Via Marche) con conseguente traffico indotto e pesante consumo di suolo.

I gruppi del Coordinamento per una Mobilità Sostenibile - No Canturina bis proseguono e proseguiranno nella loro azione di contrasto anche con una ricerca di interlocuzione con le nuove amministrazioni di Figino e Carimate.

domenica 20 ottobre 2024

RIUSCITO E PARTECIPATO L'INCONTRO PUBBLICO SU BONIFICA DA DIOSSINA, DISBOSCAMENTI DI 2 ETTARI DEL BOSCO DELLE QUERCE, COMPENSAZIONI AMBIENTALI

Serata partecipata e che ha destato interesse tra i presenti quella del 18-10-024 al centro Polifunzionale di Seveso dove Sinistra e Ambiente-Impulsi di Meda, Legambiente circolo Laura Conti di Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano Maderno, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Cittadini per Lentate hanno fatto il punto su argomenti e criticità generati dalla volontà di realizzare l'inutile e impattante Autostrada Pedemontana Lombarda nei Comuni sulla Tratta B2 ovvero:

  • Illustrazione della Bonifica da Diossina, ruolo e attività dei gruppi ambientalisti e delle civiche partecipanti al Tavolo sui lavori di bonifica;
  • Disboscamento di due ettari del Bosco delle Querce di Seveso e Meda e Compensazioni Forestali;
  • Compensazioni Ambientali.

BONIFICA DA DIOSSINA
Il folto pubblico presente ha seguito con attenzione la relazione sul Piano di Bonifica, le attività in corso e quelle future esplicitato con adeguata e dettagliata documentazione di supporto (vedi documento sotto).

Sono stati illustrati gli aspetti tecnici della Bonifica la cui conoscenza i 7 gruppi hanno voluto restituire alla cittadinaza affinchè fosse  raggiunta da una informazione corretta e completa comprendente anche le debolezze e le criticità del piano, elaborato da APL e approvato da Regione Lombardia.

É stato fatto un focus su azioni e richieste che i gruppi hanno posto ad APL e ad ARPA proprio per evidenziare e colmare alcuni punti deboli e controversi delle attività di Bonifica.
In particolare, con una lettera del 18-9-024 è stato chiesto ad ARPA il suo coinvolgimento nella fase di caratterizzazione in banco delle celle (fase di analisi chimiche per classificare il terreno e il materiale contaminato da asportare) con il contraddittorio nel procedimento analitico e con la sua presenza in loco durante l’attività in oggetto.
Purtroppo ARPA, nella sua risposta del 10-10-2024, ha evidenziato che è demandata al Produttore dei rifiuti (nel caso in esame chi effettua la bonifica) la corretta attribuzione dei Codici dei rifiuti prodotti e delle caratteristiche di pericolosità degli stessi nonché la loro successiva gestione con conferimento in discarica per il tramite di trasportatori autorizzati.
La richiesta, di presenza “in loco” dell’Agenzia durante l’attività di caratterizzazione dei rifiuti, è stata considerata non prevista dalla norma, e non compatibile con le molteplici attività dell'Agenzia in qualità di Ente di controllo.
Tuttavia ARPA, congiuntamente con i preposti uffici di Regione Lombardia, potrà effettuare sopralluoghi in sito per prendere visione dello stato di avanzamento degli interventi di bonifica ed per un contestuale controllo formale dei documenti relativi alla gestione dei terreni contaminati (rifiuti) oggetto di bonifica, dandone informazione preventiva a tutti gli altri Enti (Provincia di Monza Brianza, ATS della Brianza, Comuni interessati) per eventuale loro partecipazione per gli aspetti di loro competenza.

La risposta di ARPA ha fatto anche emergere che v'è stata una comunicazione del Contraente Generale, Pedelombarda Nuova Scpa a tutti gli Enti, di avvio della cantierizzazione a far data dal 8/10/2024 sulle aree sorgenti dei lotti 3A (Tratta B2) e Lotto 6 (Tratta C) ubicati nel Comune di Cesano Maderno cui seguirà la caratterizzazione in banco dei terreni da bonificare che sarà oggetto di comunicazione preventiva con adeguato preavviso.

Risulta quindi utile e importante che i gruppi ambientalisti e civici presenti al Tavolo di monitoraggio della Bonifica esercitino un ruolo autonomo puntuale e anche critico per dimostrare l'elevato livello di attenzione cui è sottoposta la Bonifica.

DISBOSCAMENTO DI 2 ETTARI DEL BOSCO DELLE QUERCE

Molto seguita la nostra comunicazione sulla volontà di disboscare 2 ettari del Bosco delle Querce di Seveso e Meda per trasformare l'attuale superstrada in un'autostrada con corsie di emergenza i cui dettagli sono stati trattati nel post: MEDA E SEVESO : COME VERRANNO UTILIZZATI I FONDI DI PEDEMONTANA PER GLI ALBERI CHE VERRANNO ABBATTUTI NEL BOSCO DELLE QUERCE ?  
Le compensazioni forestali, assegnate in forma di pura monetizzazione ai Comuni di Meda (334.594 €) e al Comune di Seveso (576.903 €) sono la conseguenza del disboscamento di un patrimonio verde costruito, curato e cresciuto negli anni quale parte di un risarcimento alle comunità per un'area contaminata (e successivamente bonificata) dalla Diossina TCDD dell'Icmesa nel 1976.

Un taglio di alberi adulti, con distruzione di servizi ecosistemici per far posto a sterile cemento e asfalto.

Queste erogazioni "compensative", che poco compensano, devono essere utilizzate per un ampio progetto ambientale che contempli in primis l'acquisto di aree da mettere sotto tutela e da piantumare nonchè la creazione di ponti faunistici e di collegamento anche per consentire l'ampliamento del Bosco delle Querce a est sulle superfici di via della Roggia a Seveso.

Per questo i gruppi ambientalisti locali hanno annunciato di volere un confronto con le due amministrazioni di Meda e Seveso e hanno sollecitato la partecipazione della cittadinanza ad un auspucabile processo di co-progettazione.

COMPENSAZIONI AMBIENTALI
Sulle Compensazioni Ambientali, durante l'incontro pubblico s'è fatto il punto, informando sia sull'elenco degli interventi previsti nei Comuni della Tratta B2 (e fine B1 nonchè inizio C) ovvero Lentate Sul Seveso, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno e Bovisio Masciago sia sulle notizie riguardanti questo argomento.

Qualcosa pare muoversi, perlomeno riguardo i percorsi di atti amministrativi e la formulazione di mozioni per impegnare le amministrazioni a chiedere un allineamento e un aggiornamento dei fondi stanziati da Pedemontana nel lontano 2009.

Il Comune di Meda ha sottoscritto e deliberato in Giunta un Protocollo d'Intesa con Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) in cui si trasforma il Progetto Locale n. 15 in Misura Compensativa, facendosi carico a propria cura e responsabilità di un nuovo Progetto di Compensazione Ambientale coerente con i principi di valorizzazione ecologico ambientale del territorio approvati dal CIPE (ora CIPESS), affidando direttamente la realizzazione dei diversi interventi di compensazione anche per lotti funzionali fermo restando l’importo del Budget Ambientale, pari a 2.312.000 euro.

Nel Protocollo d'Intesa, APL si impegna a erogare all’Ente l’importo stimato di euro 215.500,00 per lo sviluppo delle spese tecniche (progettazione, DL, rilievi, frazionamenti ed eventuali indagini specialistiche).

In sede di Commissione Territorio e Ambiente del 10-10-2024, il Sindaco Santambrogio ha dichiarato che dovrà verificare la possibilità di spostare una quota delle risorse (11 Mln di euro) spettanti al Comune di Meda per la prescrizione n° 51 del CIPESS  sulla Compensazione Ambientale Valle dei Mulini poichè la cifra definita nel 2009, non è più sufficiente a coprirne per intero la realizzazione.

Proprio per questo, in Consiglio Comunale di Cesano Maderno, sarà discusso nella seduta del 24-10-024, un Ordine del giorno presentato e firmato da tutti i gruppi consigliari di maggioranza e opposizione avente ad oggetto: “Autostrada Pedemontana Lombarda: richiesta di adeguamento importi per compensazioni ambientali e viabilistiche”.

Questi interventi con quali risorse economiche saranno coperti ?
Al momento non è ancora chiaro se siano stati erogati i prestiti chiesti da APL alla Banca Europea degli Investimenti (BEI) e alla Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
Va ricordato che per il prestito BEI, i gruppi ambientalisti contrari al completamento della Pedemontana, ritenendolo incongruente con le politiche di finanza ambientalmente sostenibile, inoltrarono ben due segnalazioni alla BEI. Ne abbiamo scritto il 5-12-023 e il 7-6-022.
In precedenti incontri pubblici, il Direttore Generale di APL, Sabato Fusco, ha dichiarato che la società è in grado di far fronte a Bonifica, Compensazioni Ambientali, (e presumibilmente anche gli espropri) con la cassa della società che ha a bilancio una cifra di circa 360 mln di euro.

NB:

AGGIORNAMENTO DEL 29-10-2024
Durante la seduta del Consiglio Comunale di Seveso del 29-10-2024 dedicata alla Bonifica da Diossina, soc Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e general contractor Pedelombarda Nuova, hanno dettagliato rispetto alle soglie sul particolato (PM2,5 e PM10) rilevate dai 9 campionatori (Stazioni Ricettori) - misure non in tempo reale ma ottenute in laboratorio in 7/10 gg.

I valori di soglia saranno fissati con riferimento a quelli rilevati dalla stazione ARPA di monitoraggio della qualità dell'aria di Meda.
Il valore di soglia risulterà da una Media ponderata sui tre anni precedenti del mese specifico su cui si sta effettuando l' analisi del particolato.
I campionatori forniranno 7 campioni giornalieri da cui si estrarrà il valore mediato sulle 24 ore.
Con ogni probabilità verrà aggiunto un campionatore a Seveso.

La stazione meteo che rileverà la velocità vento sarà alla postazione PMA5 a Cesano Maderno. 
Se la velocità del vento supererà i 25 km/h, il cantiere dovrà sospendere le attività di asportazione del terreno.
Al superamento del valore di soglia del contatore particellare e/o della velocità del vento, sarà trasmesso a mezzo telematico un messaggio di allarme al cantiere.
La decisione di fermo cantiere sarà del responsabile del cantiere.

APL e Pedelombarda Nuova non hanno dato notizie sul numero di alberi che verranno tagliati sui due ettari del Bosco delle Querce che subiranno la trasformazione d'uso ma annunciato che sarà prevista una pista d'accesso per il taglio proprio nel Bosco delle Querce.

venerdì 11 ottobre 2024

PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA: SERVE UNA VARIANTE AL PTCP CORAGGIOSA PER FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO

La Provincia di Monza e Brianza con la pubblicazione sul BURL dell'11-9-024 del Decreto Deliberativo del Presidente Santambrogio e della Relazione d'Avvio ha formalizzato l'inizio dell'iter del procedimento di variante del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale per revisioni, aggiornamenti, adempimenti, ai sensi dell’art.17 della L.R. 12/2005 e dell’art. 3.1 delle Norme del PTCP e contestuale procedimento di valutazione ambientale strategica (VAS).
Il Coordinameto Ambientalista Osservatorio PTCP di MB - di cui Sinistra e Ambiente di Meda è parte attiva- considera importante ora, così come fece più di 11 anni fa durante le sue fasi di stesura, continuare ad occuparsi del PTCP, uno strumento che potrebbe consentire, con le sue indicazioni e norme, una supervisione e un indirizzo alla pianificazione urbanistica dei Comuni della Provincia di MB con l'obiettivo di fermare il consumo di suolo in un territorio fortemente antropizzato che continua a detenere il triste primato di prima Provincia in Italia con il 41% di suolo consumato.

Monza e Brianza 9-10-024
 
COMUNICATO STAMPA
 
SERVE UNA VARIANTE CORAGGIOSA PER FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO
 
Il Coordinamento Ambientalista Osservatorio PTCP di Monza e Brianza ha presentato, il 7-10-2024, i suoi contributi e suggerimenti nell'ambito dell'avvio del procedimento di variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
Condividendo la necessità di aggiornamento di un piano che ha ormai 11 anni, l'auspicio è che non sia solo una variante normativa ma occasione per aumentare le tutele sulle aree libere e rigettare tutte quelle proposte che sono causa di un maggior consumo di suolo libero nella provincia più cementificata d'Italia secondo i dati del Rapporto ISPRA 2023.

Sugli Ambiti vallivi, nei quali andrebbe favorito il naturale scorrimento delle acque, fluviali e meteoriche, mantenendo gli obiettivi di delocalizzazione delle edificazioni esistenti, incombe invece la proposta di realizzare nuove edificazioni.
Incombe anche i rischio di nuovi poli produttivi, di centri della logistica e di data center, che il piano potrebbe individuare su aree libere e necessitano fin da subito opportune valutazioni in termini di ricadute ed effetti indotti su traffico comunale e intercomunale, inquinamento dell’aria e acustico.
Questi sono alcuni degli elementi di preoccupazione espressi dal Coordinamento a cui si aggiunge la richiesta di fare finalmente chiarezza sulle intese approvate e raggiunte relative agli Ambiti di Interesse Provinciale (AIP), su cui la Provincia ha più volte promesso un rapporto ufficiale con dati completi che però non è mai stato stilato.
Sulle intese è importante conoscere quante si sono concretizzate e avere informazioni sugli accorpamenti volumetrici, sulle compensazioni ambientali concordate, sulle permute di aree da inserire negli Ambiti Agricoli Strategici e nella Rete Verde.  
Sempre sugli AIP è indispensabile chiedere una percentuale di suolo libero da conservare superiore al minimo solitamente applicato del 51%, del tutto insufficiente per la tutela del territorio.
Per le aree dismesse  occorre evitare la speculazione fondiaria e immobiliare e prevedere standard urbanistici e a verde da cedere in loco per impedire che chi ha lasciato andare in rovina un'area possa, per assurdo, essere premiato con maggiori volumetrie e minori cessioni, spesso monetizzate Questi contributi, il cui testo completo è disponibile a questo link, costituiranno la base per ulteriori osservazioni nelle successive fasi del procedimento della Variante.
 
IL COORDINAMENTO AMBIENTALISTA OSSERVATORIO PTCP DI MB
 
Le proposte e i suggerimenti protocollati in Provincia di MB:

martedì 8 ottobre 2024

IL 18-10-024 A SEVESO, CON GLI AMBIENTALISTI E LE CIVICHE, SI PARLERÀ DI PEDEMONTANA, DI BONIFICA DA DIOSSINA E DI AMBIENTE VIOLATO

Una iniziativa dovuta ed opportuna quella organizzata dai 7 soggetti tra gruppi ambientalisti e liste civiche (Sinistra e Ambiente, Legambiente Seveso, Seveso Futura, Passione Civica per Cesano Maderno, Altra Bovisio Masciago, Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Cittadini per Lentate)

VENERDI 18-10-2024 

presso il CENTRO POLIVALENTE
in via Redipuglia a Seveso 

dalle ore 21.00.

I gruppi hanno deciso di illustrare alla cittadinanza sia il loro ruolo sia la loro attività al Tavolo Permanente sui lavori di Bonifica da Diossina lungo la tratta B2 della Pedemontana.
Una assise per il Monitoraggio voluta e proposta dai 7 gruppi che vede coinvolti  CAL, APL, Pedelombarda Nuova che hanno in carica la bonifica, gli organismi preposti al controllo ARPA e ATS, la Provincia di MB, la Direzione Generale Ambiente e Clima di Regione Lombardia, i Sindaci della B2 e il loro coordinatore.

L'incontro pubblico del 18-10-2024 sarà occasione per informare sulla bonifica, con illustrazione delle sue variegate fasi nonchè di alcune sue debolezze e incongruenze.
Si vuole diffondere la consapevolezza che è più che mai necessario essere presenti per monitorare i lavori ma anche per intervenire ed evidenziare i punti critici.

Verranno ripresi anche i contenuti documentali sulla trasformazione d'uso con l'abbattimento di alberi nei 2 ettari del Bosco delle Querce di Seveso e Meda, sulle connesse monetizzazioni, sull'occupazione di aree verdi e libere per consentire la spalmata di cemento e asfalto dell'impattante autostrada e delle sue infrastrutture complementari.