Il giorno 15-3-2018, il Consiglio Comunale di Desio ha approvato, con i voti favorevoli dei 16 consiglieri di PD, Sinistra per Desio, Movimento 5 Stelle e Desio Viva, una mozione unitaria degli stessi gruppi.
La mozione impegna l'amministrazione Comunale a non concedere spazi, patrocini e contributi a coloro che in violazione dei contenuti della Costituzione professano e/o praticano comportamenti fascisti, razzisti e che incitano alle discriminazioni di sesso, di gruppo etnico, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni sociali.
La mozione impegna l'amministrazione Comunale a non concedere spazi, patrocini e contributi a coloro che in violazione dei contenuti della Costituzione professano e/o praticano comportamenti fascisti, razzisti e che incitano alle discriminazioni di sesso, di gruppo etnico, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni sociali.
Il testo approvato prevede che l’assegnazione o concessione di spazi, suolo pubblico e sale di proprietà del Comune, i patrocini e i contributi di qualsiasi natura siano subordinati ad una dichiarazione esplicita di rispetto dei valori e dei principi fondanti della Costituzione Italiana repubblicana e antifascista.
La Mozione dispone che tale dichiarazione sia inserita nel Regolamento Comunale che disciplina la concessione di spazi e aree pubbliche.
La Dichiarazione è così formulata:
Una proposta, divenuta atto amministrativo, sicuramente da condividere che auspichiamo venga approvata anche in altri Consigli Comunali.
Una Delibera Consiliare e dunque un pronunciamento istituzionale, utile ad arginare quei gruppi che costantemente e senza nessuna remora praticano l'apologia del fascismo, la costante diffusione di odio razziale e discriminazione utilizzando spesso alla bisogna anche gli spazi che la democrazia prevede di concedere per la libera espressione.
Libera espressione che però nulla ha a che vedere e che è altra cosa rispetto alle azioni intimidatorie, alle mistificazioni e all'avvelenamento informativo che caratterizza l'operare di questi gruppi.
Singolare in CC la posizione della Lega Nord che ha presentato un emendamento teso a ribaltare il significato della Mozione, cercando di annacquare la gravità di azioni caratterizzatesi da evidente squadrismo fascista, puntando più ad una generalizzazione testuale che non contemplasse aggettivi quali "fascismo, razzismo, antisemitismo, discriminazione", cancellando l'intera parte della mozione che richiama il contributo dato da Desio alla Resistenza nel combattere il fascismo.
L' emendamento è stato votato solo da Lega Nord e Forza Italia e respinto dalla maggioranza consiliare, con i due gruppi d'opposizione che hanno poi abbandonato l'assise al momento del voto sulla mozione.
Del resto, ad avvelenare le menti con richiami costanti ad inesistenti "invasioni" o a farneticazioni di stampo razzista mica sono solo quelli della "galassia nera".
Il Consiglio Comunale del 15-3-018 ha visto anche la presenza "coreografica" delle "felpe nere" con atteggiamenti tipici di chi è evidentemente poco propenso ad accettare qualsivoglia dichiarazione di condivisione dei valori antifascisti della Costituzione.
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