Il giorno 8-1-2017 si sono tenute per la seconda volta (la prima fu il 12-10-2014) le elezioni di secondo livello per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Monza e Brianza.
Elezioni di secondo livello e quindi con i soli Sindaci e Consiglieri
Comunali dei 55 Comuni della provincia di MB quali aventi diritto al voto.
In qualità di Consigliere Comunale medese, sono andato a votare ma ora, indipendentemente dalla mia scelta, voglio condividere con voi alcune riflessioni.
In qualità di Consigliere Comunale medese, sono andato a votare ma ora, indipendentemente dalla mia scelta, voglio condividere con voi alcune riflessioni.
Le Province di tutta
Italia hanno rinnovato la loro assise in una situazione a dir
poco surreale, causata dai pasticci generati dal Governo.
Secondo la legge n. 56 del 7 aprile 2014, meglio nota come legge Delrio, le Provincie dovevano infatti essere azzerate e
sostituite con le "zone vaste" o le "città metropolitane", il tutto in
attesa dell'approvazione del Referendum confermativo del 4-12-016 sulla
modifica del Titolo V della Costituzione che avrebbe cancellato la
definizione di "Provincia" dalla Carta Costituzionale.
Come è ben noto le modifiche Costituzionali fortemente volute da Renzi e soci sono state respinte dai cittadini.
Insomma
la legge Delrio, il pressapochismo e l'arroganza decisionale di chi pensava di vincere
a colpo sicuro hanno creato una situazione di caos.
Si
perchè le Provincie continuano ad esistere, con molte delle
attribuzioini che avevano in precedenza, ma con personale ridotto e
sopratutto prive di adeguate coperture economiche per garantire quei
servizi a loro demandati.
Così i primi a pagare il conto di questa situazione, sono stati i cittadini.
La
Provincia di MB si è vista infatti, causa mancanza di fondi, costretta a
sopprimere totalmente, a partire dal 1 febbraio 2017, due linee di
autobus e a limitare le corse su altre 5 linee.
Solo per le linee soppresse, ne soffrirà un bacino di lavoratori, pendolari e studenti pari ad 8000 utenti.
Questa
decisione, insostenibile per la Brianza, porterà a un aumento del traffico, incrementerà i problemi di
viabilità e di inquinamento atmosferico oltrechè pesare sulle tasche
degli utenti.
All'ingresso della Provincia di MB (foto R. Cerri) |
Per questo, l'8-1-017, durante le fasi di voto, fuori dalla sede della Provincia di MB di via Grigna era presente un nutrito presidio di cittadini che, giustamente, protestava per i tagli.
Da una parte lo Stato ormai
assorbe tutte le risorse economiche che prima erano assegnate alle
Province per svolgere i loro compiti e dall'altra la Regione Lombardia
non copre il differenziale di spesa per i servizi di trasporto pubblico locale.
A distanza di due anni dalla precedente elezione, (vedi qui) continuo
ancora a pensare che l'idea di abolire le Province è stata una
pessima idea, frutto di un "populismo governativo" utile alla bisogna per dimostrare una
volontà di taglio dei "costi della politica" e di revisione delle spese
dei livelli amministrativi più di facciata che di sostanza.
Il presidio di protesta (foto R. Cerri) |
Ce ne è a sufficienza per chiedere una revisione profonda della legge Delrio.
Alberto Colombo - Consigliere Comunale di Sinistra e Ambiente Meda
Il reportage di MBNews sulla protesta dei cittadini cliccando qui.
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