In data 14-05-015, i Sindaci della Tratta B2 della Pedemontana sono stati chiamati in Regione Lombardia per "comunicazioni" relative alla pedemontana. Come solito, è stata loro illustrata una situazione edulcorata ed ottimista. L'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte ha dato l'annuncio che la Tratta B1 verrà aperta a ottobre
Eppure avevano detto che la tratta B1 di pedemontana era "LA VARIANTE per
EXPO".
L'avevano detto sparando la solita italica balla per giustificare l'avvio lavori fatto in fretta e furia e pure senza copertura economica completa, tanto che SOLO il nastro d'asfalto autostradale era ed E' economicamente coperto (non le connessioni viabilistiche).
L'avevano detto sparando la solita italica balla per giustificare l'avvio lavori fatto in fretta e furia e pure senza copertura economica completa, tanto che SOLO il nastro d'asfalto autostradale era ed E' economicamente coperto (non le connessioni viabilistiche).
Però ..... però ..... la apriranno ......... ad ottobre, QUANDO EXPO è terminato.
E non è finita, il closing finanziario è rinviato ..... al 2016. Peccato (per loro evidentemente).
Che dicono Maroni, Cattaneo e Alfieri
(Pd) che ostinatamente continuano a volere tutta la Pedemontana ?
Che
dice il ministro Delrio che l'ha confermata come opera strategica SENZA
copertura economica ?
Eppure in questa situazione c'è qualcuno che crede ciecamente a quello che la giunta maroniana della Regione Lombardia ripete come un mantra: è il sindaco di Meda Gianni Caimi !
Lui. si dichiara infatti "ottimista" rimanendo solo, anche tra i sindaci della B2, a credere agli imbonitori che vogliono a tutti i costi questa inutile e devastante autostrada.
Sappiamo perchè Caimi e la sua giunta monocolore Pd vuole fortissimamente questa autostrada.
La vuole perchè ad essa sono legate le realizzazioni di viabilità locali complementari su cui non s'è voluto trovare altre soluzioni possibili e perchè anche l'ambito di trasformazione AT1 dell'ex Medaspan (fortemente sponsorizzato dall'amministrazione medese) con tanto di centro commerciale, albergo e area benessere è legato, per la sua dislocazione geografica e per la convenienza realizzativa, all'esistenza dell'autostrada.
Ma questa "cieca fiducia" che arriva a fargli dire che "verranno stanziati 1 miliardo e ottocento milioni di euro per completare la pedemontana" è fondata su atti amministrativi FORMALI o è basata solo sulla pratica dell'"annuncio" mutuato dalle strategie prima berlusconiane e ora renziane?
Quando il sindaco si deciderà invece a dare il giusto peso di gravità alla criticità DIOSSINA e alla connessa questione della salute dei cittadini ? Quando prenderà atto che questo progetto autostradale è economicamente insostenibile, inutile e dannoso e impattante per ambiente e territorio ?
L'articolo de Il Cittadino del 16-05-015 |
Sempre in tema di pronunciamenti dell'amministrazione medese, siamo in grado di pubblicare, dopo accesso agli atti, il verbale della Conferenza dei Servizi del 09-04-015 sul tema della proposta di CARATTERIZZAZIONE del livello di contaminazione da TCDD delle aree dell'incidente ICMESA (ex zone A, B, R) su cui interferirà il percorso dell'autostrada pedemontana nella tratta B2.
Durante tale assise, i Comuni di Seveso, Desio, Barlassina, Cesano Maderno e Bovisio Masciago hanno elaborato, sia per proprio conto sia su espressione di un tecnico geologo di loro fiducia, pareri dettagliati ed approfonditi (da pag 15 a 32) per chiedere modifiche e integrazioni al Piano di Caratterizzazione.
Il sindaco di Meda Caimi è stato invece l'unico (vedi pag 33) a non sollevare la minima obiezione rispetto al proposto piano di caratterizzazione, un piano indubbiamente con molte lacune, tanto da meritarsi anche prescrizioni di ARPA (da pag. 10) e richieste di integrazione e osservazioni della Prov. di MB (da pag. 4 a 7).
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