Dopo l'incontro del 13-12-023 con il coordinatore dei sindaci della tratta B2 nonchè sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca, presenti anche la sindaca di Seveso Alessia Borroni e la Dott.sa Beatrice Melillo, Responsabile Bonifiche Dipartimento di Milano e Monza di ARPA Lombardia, i gruppi ambientalisti e le liste civiche della Tratta B2 della Pedemontana intendono dare seguito a quanto proposto e anticipato nel confronto.
In particolare, sulla prevista Bonifica da Diossina lungo il tracciato dell'infrastruttura, hanno inviato a Bocca, al Direttore di ARPA, alla responsabile Bonifiche di ARPA e agli altri sindaci della tratta B2, una richiesta scritta affinchè sia costituita un assise, un osservatorio che si insedi e operi il monitoraggio costante delle attività di Bonifica.
In particolare, sulla prevista Bonifica da Diossina lungo il tracciato dell'infrastruttura, hanno inviato a Bocca, al Direttore di ARPA, alla responsabile Bonifiche di ARPA e agli altri sindaci della tratta B2, una richiesta scritta affinchè sia costituita un assise, un osservatorio che si insedi e operi il monitoraggio costante delle attività di Bonifica.
In detta assise si chiede l'inclusione anche dei gruppi proponenti e firmatari della richiesta.
L'obiettivo è evitare che le delicate operazioni di bonifica restino materia di esclusiva e confinata competenza dei soli incaricati senza che vi sia trasparenza, diffusione condivisa delle informazioni e controllo.
Un osservatorio che contempli una collegialità di soggetti, comprendendo anche i gruppi che da tempo seguono l'iter di un'infrastruttura impattante per l'ambiente, cercando di contrastarla ed evidenziandone le pesanti criticità, compresa quella di una bonifica che non è a rischio zero.
Evidente il metodo, completamente differente da quello autoreferenziale del delegato WWF Lombardia che, incautamente, senza alcuna delega di rappresentanza da parte dei gruppi e in totale solitudine, si è proposto alla soc Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) per seguire l'attività di bonifica.
L'obiettivo è evitare che le delicate operazioni di bonifica restino materia di esclusiva e confinata competenza dei soli incaricati senza che vi sia trasparenza, diffusione condivisa delle informazioni e controllo.
Un osservatorio che contempli una collegialità di soggetti, comprendendo anche i gruppi che da tempo seguono l'iter di un'infrastruttura impattante per l'ambiente, cercando di contrastarla ed evidenziandone le pesanti criticità, compresa quella di una bonifica che non è a rischio zero.
Evidente il metodo, completamente differente da quello autoreferenziale del delegato WWF Lombardia che, incautamente, senza alcuna delega di rappresentanza da parte dei gruppi e in totale solitudine, si è proposto alla soc Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) per seguire l'attività di bonifica.
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