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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

venerdì 30 settembre 2022

INCONTRO SULLE VASCHE DELLA DIOSSINA: SMENTITI DEFINITIVAMENTE GLI STRUMENTALI ALLARMISMI DI ALLIEVI & C

Il 28-9-2022, si è tenuto alla palazzina FLA di Seveso, l'incontro in cui s'è illustrata la situazione, le condizioni e le attività in corso da parte di Regione Lombardia sulle vasche della Diossina di Seveso e Meda, poste nel Parco Naturale Regionale del Bosco delle Querce.
Sinistra e Ambiente di Meda ha ritenuto importante esserci, per avere informazioni dirette e dare continuità alla nostra attenzione sull'argomento, fatta con un'attività seria e approfondita di pubblicazione di documenti, di relazioni e di valutazioni di merito.

Noto è il nostro giudizio totalmente negativo rispetto alle sconsiderate e incondivisibili azioni dell'allora sindaco Allievi e di chi lo appoggiava. Azioni che hanno portato Seveso a perdere la titolarità gestionale sulle due vasche oltre a generare una serie di criticità nella conduzione del Bosco delle Querce. (vedi qui tutta la produzione informativa).

Al tavolo dell'incontro, oltre alla Sindaca di Seveso Alessia Borroni (amministrazione organizzatrice dell'incontro), l'Assessore regionale all'ambiente Raffaele Cattaneo, il Dirigente della Struttura Rifiuti e Ambiente Giorgio Gallina e Luca Grimaldi dell'Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste (ERSAF).

Il rendiconto sull'attività regionale di manutenzione e controllo in corso, ha confermato, come da tempo anche noi affermiamo, che la tenuta delle vasche è buona e che non v'è rischio per la cittadinanza.
Risulta dunque comprovato ciò che abbiamo sempre sostenuto e si sono definitivamente dimostrate infondate e puramente strumentali le comunicazioni fatte dal già sindaco Allievi, dai suoi sodali e suggeritori, ora peraltro impegnati a modificare la realtà per intestarsi inesistenti meriti. Un' operazione, costruita sul nulla che, purtroppo, è costata cara alla comunità.

Durante la serata, Sinistra e Ambiente è intervenuta per ribadire questo, per chiedere a Regione Lombardia di non interrompere le buone pratiche di scambio informativo così come era in precedenza attuato e auspicando che questa attività possa ritornare ad una gestione locale.

Dopo aver esplicitato le sue valutazioni, molto severe rispetto ad un allarmismo infondato generato dal precedente Sindaco di Seveso, l'Assessore regionale all'ambiente, Cattaneo, rispondendo anche alla sollecitazione di Sinistra e Ambiente, ha aperto alla possibilità che il Comune di Seveso possa in futuro e se lo vorrà, assumersi nuovamente il compito di gestire le due vasche.

I DETTAGLI DELLA RELAZIONE TECNICA
La relazione ha messo al centro sia le motivazioni per cui Regione Lombardia ha assunto questo incarico sia i dettagli operativi delle azioni, delegate ad ERSAF e intraprese a seguito degli stanziamenti economici.quantificabili in 450.000 euro suddivisi su due anni (100.000 euro nel 2021 e 350.000 euro nel 2022).

Il mandato ad ERSAF ha comportato:

  • la gestione delle aree verdi, attività già svolta al Bosco delle Querce.
  • attività di manutenzione ordinaria e verifica su interventi di manutenzione straordinaria,
  • rimozione e smaltimento del percolato (previa caratterizzazione analitica)
  • esecuzione dei monitoraggi ambientali sulla base di un programma condiviso con Regione Lombardia.

Per il suo intervento, ERSAF si è avvalsa di una società di consulenza specializzata, Montana spa, cui ha affidato Diligence ambientali per ricostruire le caratteristiche dei due impianti ed individuarne le principali necessità manutentive.

Le Attività svolte  fino ad agosto 2022 sono state:

Per il punto A, è in previsione l'attuazione di accertamenti sugli spessori della coltre di terreno di coltivo in testa alle vasche, per verificarne l’adeguatezza per il sostentamento della vegetazione.

La rimozione del percolato è stata preceduta da una serie di campionamenti ed analisi chimiche per la sua caratterizzazione, al fine di identificarne la tipologia di rifiuto.
Le analisi hanno determinato che si tratta di un rifiuto non pericoloso con valori per le «diossine» (PCDD/PCDF), più bassi delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione previste per le acque sotterranee. Cio' dimostra la tenuta dei teli e degli strati isolanti.
Sono state quantificate in 100 le tonnellate di percolato da estrarre e smaltire. La vasca di Meda è già stata svuotata, quella di Seveso in parte, causa una pompa di sollevamento non funzionante che dovrà essere riparata.

Le Verifiche su strutture e impianti e avvio della progettazione degli interventi di manutenzione straordinaria hanno comportato:

  • Ispezione delle strutture con rilevata necessità di interventi di manutenzione dei locali tecnici e di adeguamenti degli impianti elettrici e strumentali.
  • Conferimento di incarico per il servizio di verifica della conformità degli impianti
  • Conferimento di incarico per il servizio di progettazione degli interventi di manutenzione elettromeccanici e strumentali
E' stata ricostruita la rete di monitoraggio topografico a mezzo di rilievi topografici e aerofotogrammetrici con la ricerca, pulizia e manutenzione dei capisaldi e dei punti di rilievo della rete di monitoraggio topografico delle coperture, l'esecuzione di rilievo topografico delle strutture e dei capisaldi, il rilievo topografico e aerofotogrammetrico con drone delle coperture,il rilievo topografico dei piezometri.

Molto importante l' esecuzione di rilievi geofisici (georadar e geoelettrici) per verificare spessori e integrità delle coperture con rilievo georadar sulle coperture delle due vasche secondo griglie di screening e l'esecuzione di stendimenti geoelettrici, con misura della resistività elettrica e della polarizzazione indotta.      ll complesso di copertura è risultato continuo lateralmente e, nei limiti di esplorazione e di risoluzione dei metodi utilizzati, non presenta interruzioni o discontinuità rilevabili con la precisione utilizzata.

Come già in passato, è stato effettuato il Monitoraggio delle acque sotterranee con:

  • Ispezione e verifica di funzionalità dei punti di monitoraggio
  • Campionamento dei 4 piezometri disponibili e del pozzo del parco
  • Analisi delle acque sotterranee secondo il protocollo già utilizzato da ARPA nei monitoraggi periodicamente eseguiti negli anni precedenti.

L'attività ha confermato una falda ad una profondità di circa 40 m dal piano campagna, ad oltre 30 m dal fondo delle vasche. Tutti i parametri rispettano le Concentrazioni Soglia di Contaminazione della Tab.1, All.5 Parte IV Titolo V del D.Lgs 152/06 fatta eccezione per alcuni solventi clorurati, presenti anche nei piezometri di monte e quindi non riconducibili alla presenza delle vasche.

Oltre al monitoraggio delle acque sotterranee, è stato effettuato il monitoraggio atmosferico nei locali tecnici e sugli sfiati delle due vasche nonchè all'esterno in prossimità degli stessi

  • Nei locali tecnici le atmosfere indoor hanno assenza di contaminazione da composti volatili, assenza di metano e buona condizione di ossigenazione
  • Sugli sfiati, il camino a Seveso ha presenza di CH4 in concentrazioni ridotte (circa il 2%), e di CO2 di circa il 4%, valori comunque compatibili con la presenza di sostanza organica nel corpo rifiuti. La presenza è segnalata solo nei rilievi di campo, e non è confermata dalle analisi di laboratorio. A Meda le atmosfere hanno assenza di metano e composti volatili, e condizioni di completa ossigenazione.
  • Sulle coperture – atmosfera outdoor in prossimità dei camini di sfiato, c'è piena ossigenazione e assenza di metano con concentrazioni di composti volatili molto limitate (<1 ppm) e valori di diossina riscontrati sulle coperture di Seveso e Meda inferiori a quelli dell’aria di bianco di riferimento e con un ordine di grandezza inferiori a quelli definiti in letteratura e da Enti internazionali (WHO,2000 e Germania, 2004) come soglia di attenzione.

Le Prossime attività riguarderanno:

  • Le Coperture con saggi sullo spessore, mediante mini escavatore: scotico, scavo di una piccola trincea fino alla copertura e successivo ripristino.
  • La Valutazione di eventuali interventi puntualmente necessari
  • Le Camere ipogee con la realizzazione nuovi impianti elettrici e meccanici
  • Le Vasche con rimozione del percolato residuo
  • Gli Accessi alle camere con impermeabilizzazione del tetto sopra i punti di accesso, messa in sicurezza mediante installazione di cancelli.
  • La Progettazione di monitoraggi ed eventuali interventi successivi al 2022

La registrazione della serata con al minuto 1:01:48 il nostro intervento.

DOCUMENTAZIONE SULL'ATTIVITÀ DI ERSAF PER LE VASCHE DI SEVESO E MEDA

Sotto la documentazione, molto interessante, sui dettagli dell'attività svolta sinora da ERSAF su incarico di Regione Lombardia.

3 commenti:

  1. ... si sono definitivamente dimostrate infondate e puramente strumentali le comunicazioni fatte dal già sindaco Allievi, dai suoi SODALI e SUGGERITORI, ora peraltro impegnati a modificare la realtà per INTESTARSI inesistenti meriti. Un' operazione, costruita sul nulla che, purtroppo, è costata cara alla comunità ...

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    1. Esattamente quello che è successo. A causa del già sindaco Allievi, dei suoi sodali e dei suoi suggeritori e delle loro scriteriate azioni, s'è perso il controllo e la gestione locale sulle Vasche della diossina, oltre ad avere a Seveso un ufficio Ecologia smantellato, la carica di Direttore del BdQ vacante e un programma di educazione ambientale che solo ora e grazie ai gruppi Ambientalisti e a chi tiene al BdQ, sta ripartendo.

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  2. Come già fatto presente durante l'incontro, i tempi per pubblicizzare i risultati sono stati davvero molto, troppo lunghi. Il passaggio della responsabilità della gestione delle vasche risale al gennaio dello scorso anno: 20 mesi fa! Forse per eseguire le analisi del percolato ne sarebbe bastato 1. Diciamo pure che non era una priorità (forse) a gennaio dello scorso anno, ma a subito dopo che Allievi aveva allarmato la cittadinanza e con le minacciose repliche dell'assessore Cattaneo, forse già ad agosto del 2021 avrebbero dovuto eseguire le analisi. Quanto meno per rassicurare sulla inesistente pericolosità del percolato, indipendentemente dallo stato di salute delle vasche. Anche qualora fossero lesionate, avremmo avuto la rassicurazione che le perdite eventuali non avrebbero nuociuto in modo particolare. Ma per arrivare ad avere una rendicontazione pubblica si sono dovuti attendere 14 mesi dal lanciato allarme. La tabella che indica quali sono state le operazioni eseguite, o in corso di esecuzione, con i relativi costi, manca di un dato che potrebbe essere molto interessante: la data di inizio e quella di fine (per quelle concluse) delle singole attività. Trovo impressionante la quantità di percolato che viene raccolto: 100 tonnellate. Queste equivalgono a 100.000 litri di acqua. Vero è che stiamo parlando di una superficie di 25.000 + 13.000 mq che, stante la piovosità media lombarda di 950 mm, è stata interessata da circa 100 lt/mq, ma è altrettanto vero che il manto di copertura dovrebbe essere impermeabile. Una quantità così elevata di liquidi mi fa sospettare che le coperture proprio integre non siano. Ma forse c'è una ragione. Che ignoro.

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