Il 20-10-018 il gruppo di Sinistra e Ambiente di Meda, insieme con Legambiente circolo "Laura Conti" di Seveso ha dato il suo contributo attivo al convegno di Medicina Democratica a ricordo di Luigi Mara.
Luigi Mara s'è speso per tutta la sua vita nelle battaglie contro la nocività in fabbrica, per la salute e la prevenzione nei luoghi di lavoro e all'esterno di essi, per la modifica di cicli produttivi pericolosi e intervenendo a supporto di vertenze ambientali.
Il suo cammino è passato anche da Seveso, negli anni del disastro Icmesa, con una dettagliata e puntuale informazione tecnica e con approfondite analisi sul rischio effettivo corso dai cittadini causato dalla contaminazione e dall'esposizione alla diossina TCDD.
Ci unisce a lui e al suo gruppo di lavoro un "filo rosso" che è quello di un metodo di intervento e azione fatto anche da un'analisi approfondita documentale da non delegare, indispensabile per creare consapevolezza e per un "sapere diffuso" e non ristretto.
Enzo Ferrara (direttore della rivista Medicina Democratica ndr) ha voluto fortemente che sedessi qui a facilitare i lavori della terza sessione del Convegno, dedicata alla questione del perseguimento penale del danno ambientale. Non a caso questo, sono infatti presidente del Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso e Seveso ha molto a che fare con la questione. A Seveso nel 1976 si assistette a un crimine di pace, per citare Giulio Maccacaro e Luigi Mara, e la sentenza che emerse dal processo fu una sentenza che, usando una espressione cara a Laura Conti, definirei senza radici nel futuro. La sentenza infatti contribuì a generare una separazione profonda nella comunità locale, creando una ferita sopra una ferita, non rimarginata ancora oggi. Ma mi permetto di dire anche che altri fili legano la realtà del nostro Circolo Legambiente Laura Conti a questa giornata dedicata a Luigi Mara.
Luigi Mara è ricordato da pochi tra quegli uomini e donne, nel 1976 giovani e ora per lo più sessantenni, che furono aiutati dal Comitato Tecnico Scientifico ad acquisire strumenti di lotta politica per reagire al disastro che si abbatté sulle loro vite. Più noto e ricordato è Giulio Maccacaro mentre la gratitudine della memoria collettiva di quella cerchia di amici e amiche che negli anni Novanta ha poi costituito il Circolo Legambiente a Seveso è andata a Laura Conti. Questo contesto di pratica politica che ancora opera a Seveso e in Brianza ha tenuto viva la traccia disegnata dai passi del Comitato Tecnico Scientifico nella interlocuzione con Laura Conti che sedeva allora sui banchi del consiglio di Regione Lombardia (su questo si veda Luigi Mara, Laura Conti, una compagna, Medicina Democratica maggio/giugno/luglio 1993): una pratica politica che cerca nella precisione della lettura tecnica e scientifica di quanto accade il luogo comune sul quale stabilire un dialogo possibile con chi occupa un ruolo di potere e verso cui attrarre con metodo e con passione il resto della cittadinanza. In questa pratica vedo il filo che ci lega a Luigi Mara e a chi oggi lo ricorda.
Le slide di Sinistra e Ambiente utilizzate per illustrare l'intervento al Convegno di Medicina Democratica su Luigi Mara
Sessione "Il Modello Operaio" |
Sessione "Processi e Giustizia" con Gemma Beretta (Pres. Legambiente Seveso) che introduce e modera |
L'intervento di Gemma Beretta Presidente del circolo Laura Conti di Legambiente Seveso
Enzo Ferrara (direttore della rivista Medicina Democratica ndr) ha voluto fortemente che sedessi qui a facilitare i lavori della terza sessione del Convegno, dedicata alla questione del perseguimento penale del danno ambientale. Non a caso questo, sono infatti presidente del Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso e Seveso ha molto a che fare con la questione. A Seveso nel 1976 si assistette a un crimine di pace, per citare Giulio Maccacaro e Luigi Mara, e la sentenza che emerse dal processo fu una sentenza che, usando una espressione cara a Laura Conti, definirei senza radici nel futuro. La sentenza infatti contribuì a generare una separazione profonda nella comunità locale, creando una ferita sopra una ferita, non rimarginata ancora oggi. Ma mi permetto di dire anche che altri fili legano la realtà del nostro Circolo Legambiente Laura Conti a questa giornata dedicata a Luigi Mara.
Luigi Mara è ricordato da pochi tra quegli uomini e donne, nel 1976 giovani e ora per lo più sessantenni, che furono aiutati dal Comitato Tecnico Scientifico ad acquisire strumenti di lotta politica per reagire al disastro che si abbatté sulle loro vite. Più noto e ricordato è Giulio Maccacaro mentre la gratitudine della memoria collettiva di quella cerchia di amici e amiche che negli anni Novanta ha poi costituito il Circolo Legambiente a Seveso è andata a Laura Conti. Questo contesto di pratica politica che ancora opera a Seveso e in Brianza ha tenuto viva la traccia disegnata dai passi del Comitato Tecnico Scientifico nella interlocuzione con Laura Conti che sedeva allora sui banchi del consiglio di Regione Lombardia (su questo si veda Luigi Mara, Laura Conti, una compagna, Medicina Democratica maggio/giugno/luglio 1993): una pratica politica che cerca nella precisione della lettura tecnica e scientifica di quanto accade il luogo comune sul quale stabilire un dialogo possibile con chi occupa un ruolo di potere e verso cui attrarre con metodo e con passione il resto della cittadinanza. In questa pratica vedo il filo che ci lega a Luigi Mara e a chi oggi lo ricorda.
Sessione "Scenari lavoro e ambiente" con Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente che relaziona su Pedemontana e rischio DiossinaTCDD |
La biografia di Luigi Mara
L'intervento di Alberto Colombo di Sinistra e Ambiente di Meda al convegno.
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