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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

giovedì 4 maggio 2017

A PROPOSITO DI BLITZ SECURITARI


Il blitz delle forze dell'ordine del 2-5-017 in P.za Duca d'Aosta fuori della stazione centrale di Milano dove, con un dispiegamento massiccio di uomini e mezzi compresi un elicottero, agenti a cavallo, unità cinofile e blindati, sono stati "selezionati" per generici "controlli" solo persone "non di razza caucasica" ha dato un assaggio di quale sia l'approcio di semplificazione selettiva che rischia di fare danni pesanti senza oltretutto minimamente intaccare situazioni di illegalità e spaccio pur presenti nell'area stazione centrale.
Ad una situazione di degrado del luogo, determinata da molteplici cause, s'è risposto con un'azione di "rastrellamento", di selezione e controllo etnico, utile solo per tranquillizzare o peggio inseguire sul loro terreno gli urlatori razzisti cercando di dare un'immagine di forza e decisionismo.
I risultati però non sono stati all'altezza del dispiegamento:
- 52 trasferimenti in Questura per accertamenti
- ZERO arresti
- ZERO fermi
- 4 fogli di via per precedenti decreti di espulsione
- una decina di accertamenti d'identità in corso
e udite udite, 5 rilasci aggiuntivi del permesso di soggiorno per motivi umanitari
Come prevedibile, a consuntivo il "blitz" si è rivelato di pura natura mediatica piuttosto che capace di verificare presunte situazioni di irregolarità o di accertare reati.
Quest'intervento è poi servito da palcoscenico al solito Salvini, prontamente e misteriosamente presente con tanto di giornalisti al seguito, per sciacallare, inondando i social, la stampa on line e cartacea e le Tv con affermazioni che seminano odio e razzismo.
Un'operazione comunque parte di una deriva securitaria preoccupante.
E' evidente che il problema di una città vivibile e sicura non si risolve solo attraverso azioni di polizia, ma con interventi di accompagnamento all'inclusione sociale, in particolare nei confronti dei cittadini stranieri in attesa della definizione della loro richiesta di protezione internazionale.
Ha del resto poco senso il respingere le richieste di protezione generando così situazioni di clandestinità totale che non consentono esistenze dignitose con il rischio concreto che si alimentino e creino poi occasioni di degrado.
E' netta l'impressione che l'operazione di polizia sia figlia della "linea Minniti", un esordio "muscolare" laddove si evidenziano sacche di "degrado" e di marginalità sociale prodotte guardacaso da politiche di accoglienza e integrazione insufficienti o contradditorie.
Ecco, come molti altri cittadini, gruppi ed associazioni che hanno scritto in merito e i cui contenuti abbiamo anche ripreso in alcuni passaggi del post perchè li condividiamo, anche noi di Sinistra e Ambiente apparteniamo ad un'umanità diversa, non ci associamo alla gara di chi soffia più forte e con maggiore frequenza sul fuoco o ci butta benzina per aumentare odio, divisione, senso di paura, insicurezza.
Noi questa squallida gara non la giochiamo.

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