La Lista per Biassono, con il suo Consigliere Comunale Alberto Caspani, ha informato il coordinamento ambientalista de l'Osservatorio PTCP dell'avvenuta approvazione nel CC del 2-5-017 di un Masterplan concernente previsioni edificatorie sulla porzione biassonese di un'area sovraccomunale oggetto di piani di trasformazione.
Una prima ricerca a mezzo di accesso agli atti nei comuni interessati ha evidenziato che da circa un anno è stato attivato presso la Provincia di MB un tavolo di discussione ai fini della procedura d'intesa (art. 34) prevista nel Piano Territoriale di Cooordinamento Provinciale (PTCP) con i Comuni di Biassono, Vedano al Lambro, Lissone e Monza.
Oggetto della discussione, l'intenzione, riportata anche nei PGT, di operatori privati di edificare su aree ancora libere facenti parte degli Ambiti di Interesse Provinciale (AIP) nella fascia di confine dei comuni sopracitati.
Si sono tenuti già 3 incontri e sono risultate palesi le pressioni esercitate in particolare dalle amministrazioni di Vedano e di Biassono affinchè l'intesa sia concretizzata, possibilmente "al ribasso" (poche compensazioni ambientali, poca riduzione volumetrica e poche fasce di ricostruzione del verde).
A Biassono, a guida Lega Nord, la maggioranza ha dunque approvato il Masterplan che delinea le previsioni d'interventi consentiti sui terreni ricadenti nei confini comunali biassonesi.
Sono interventi preoccupanti. Si tratta di una colata di cemento costituita da capannoni ad uso produttivo industriale, commerciale e terziario direzionale con due torri di 10 piani e un certo grado di "libertà" nella configurazione dei lotti.
L'intervento, suddiviso in due fasi, dovrebbero sorgere a ridosso dell'ipotetica SP6, strada facente parte della viabilità complementare dell'autostrada Pedemontana Lombarda.
Sugli altri comuni i dettagli di quanto previsto negli AT non ci sono ancora noti.
Complessivamente per l'area AIP interessata si tratta nel complesso di 429.700 mq di CONSUMO DI SUOLO pari al 31% della superficie ancora non urbanizzata (1.391.644 mq su 1.939.440 totali) distribuiti come segue:
Complessivamente per l'area AIP interessata si tratta nel complesso di 429.700 mq di CONSUMO DI SUOLO pari al 31% della superficie ancora non urbanizzata (1.391.644 mq su 1.939.440 totali) distribuiti come segue:
- 129 000 mq su Vedano al Lambro rispetto ai 258.333 mq liberi
- 257.036 mq su Biassono rispetto ai 293.875 mq liberi
- 42.836 mq su Lissone rispetto agli 828.364 mq liberi
- 0 mq su Monza dove sono previsti Servizi (che non fanno consumo di suolo ndr) su 11.072 mq liberi.
E' evidente che gli interventi più pesanti riguardano i Comuni di Biassono e di Vedano.
Il 26-5-017, per accendere i riflettori sull'ennesimo pericolo di consumo di suolo per questa zona della Brianza, già pesantemente urbanizzata e sulle debolezze costituite dalla normativa provinciale sugli AIP, il coordinamento ambientalista Osservatorio PTCP - di cui Sinistra e Ambiente è parte attiva - ha tenuto unitamente con la Lista per Biassono (che in CC s'è espressa contro il Masterplan) e la partecipazione della Lista LabMonza una conferenza stampa distribuendo il comunicato allegato.
I relatori ad inizio conferenza stampa a Biassono. |
Il Masterplan di Biassono completo: cemento a gogo.
Masterplan di Biassono by Sinistra E Ambiente on Scribd
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