Meda, 05/04/014
Comunicato stampa di Sinistra e
Ambiente
Un Consiglio Comunale con scelte
surreali
Il 03/04/014, in Consiglio
Comunale, sulla mozione presentata da Sinistra e Ambiente sugli Orti Urbani Condivisi s’è via via sviluppata una situazione a dir poco surreale.
Valutazioni positive sullo
spirito e le finalità espresse nella mozione da parte dei gruppi d’opposizione
(Meda per Tutti, Lista Buraschi e Lega Nord) e stroncatura da parte del PD ed
in particolare della Giunta.
Con tanto di accuse al gruppo di
Sinistra e Ambiente e al suo consigliere di voler solo “cercare visibilità”
nonché richiami a spirito di coalizione e di maggioranza violati.
Risultato: 6 voti favorevoli alla
mozione (1 Sinistra e Ambiente, 1 Meda x Tutti, 1 Lista Buraschi, 2 Lega Nord,
1 Ncd,) e 8 contrari (7 consiglieri del PD meno Moretto che non ha partecipato
al voto + il Sindaco Caimi).
Mozione respinta.
Questa la cronaca spiccia, con un
intermezzo non di poco conto prima delle dichiarazioni di voto: l’intervento
del Sindaco Caimi che, in aula e pubblicamente, afferma " di prendere atto che Sinistra e Ambiente
s’è messa fuori dalla maggioranza” anche se Sinistra e Ambiente non ha
dichiarato nessuna volontà in tal senso.
Surreale e singolare dunque.
Tutto questo per una mozione sugli orti urbani condivisi, argomento approvato
in molte amministrazioni di centrosinistra (ma anche di altro colore) proprio
per la sua valenza atta a recuperare aree degradate e a creare socializzazione.
Non per nulla, apprezzamenti e suggerimenti sono giunti anche dagli altri
gruppi presenti in Consiglio Comunale.
Non dal PD e soprattutto non
dalla Giunta e dal Sindaco.
Qui, proprio qui sta il nodo.
Sì,
perché abbiamo la netta sensazione che qualsiasi mozione avessimo presentato, il
risultato sarebbe stato esattamente lo stesso.
Perché il problema è il rifiuto
del concetto di lavoro collegiale e di scelte condivise nella maggioranza
(Giunta, Sindaco e gruppi politici che ne fanno parte) unito al disconoscimento
del ruolo di autonomia propositiva che anche Sinistra e Ambiente ritiene di
avere.
La volontà di discussione e di
sintesi di PD e Giunta, che si esprimeva a mezzo dell’Assessore all’Ambiente
Salimbeni, sui contenuti della specifica mozione è stata pressoché inesistente,
preferendo obiettare che l’amministrazione sta già lavorando sull’argomento per
un progetto sugli orti urbani.
Bene, peccato che il gruppo di
Sinistra e Ambiente (così come il resto della cittadinanza) era ed è all’oscuro
di qualsivoglia informazione in merito, pur essendo parte di una coalizione,
termine da non confondersi con “competizione”.
Rammentiamo infatti che qualsiasi
Consigliere Comunale, indipendentemente da dove è collocato, ha la facoltà di
presentare mozioni per contribuire ai lavori dell’amministrazione. Sinistra e
Ambiente lo ha fatto su di un argomento, specificando le finalità di partecipazione
su quest’obiettivo.
Se, come dichiarato
dall’Assessore all’Ambiente, la Giunta sta già lavorando in merito, perché non
chiedere modifiche o integrazioni al testo presentato per farne un documento
per i criteri di lavoro ?
Ma forse qui la risposta c’è, ed
è proprio nelle parole dell’Assessore stesso, quando ci accusa di voler
“tentare d’imporre un percorso progettuale” – laddove nelle nostre intenzioni
era di concertazione – compito che invece, per parere della Giunta, dovrà
essere della sola Giunta, così come la sola Giunta dovrà formulare qualsivoglia
regolamento.
Trascorso il periodo elettorale è
questo ciò che intendono per “coalizione” tra forze politiche?
E’ questo il
livello di partecipazione e di coinvolgimento che intendono applicare anche per
gruppi, associazioni o cittadini ?
Questo metodo, in altri ambiti
praticato, assomiglia molto al ruolo delle oligarchie o dei consigli
d’amministrazione aziendali.
Il Sindaco Caimi, sottolineiamo “lui” e non Sinistra e Ambiente, ha
proclamato in aula consigliare che Sinistra e Ambiente è fuori dalla maggioranza,
ma forse sarebbe meglio dire che è il livello amministrativo di Giunta e Sindaco
a essere fuori dalle normali dinamiche applicate laddove si amministra in
coalizione, riducendosi a scelte decise unilateralmente.
Perché, ci risulta, solo a Meda non si hanno rapporti con gli alleati
della coalizione che ha vinto le elezioni.
Lo rammentiamo ancora, si è maggioranza per volontà degli elettori e non
del Sindaco Caimi.
Il gruppo di Sinistra e Ambiente
e il suo Consigliere Comunale Alberto Colombo
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