Pensavamo che dopo una tragedia quale quella del naufragio a Lampedusa e la conseguente morte di 311 fratelli, qualcosa doveva muoversi, almeno per abrogare gli aspetti più odiosi della legge anti-immigrazione bossi-fini.
Abbiamo colto con interesse il voto in Commissione Giustizia che, su emendamento di due "cittadini-senatori" dell'M5S, (Cioffi e Buccarella) aveva visto prevalere la proposta d'impegnare il Governo ad abrogare il reato di IMMIGRAZIONE CLANDESTINA e FAVOREGGIAMENTO della stessa (reato di favoreggiamento che, giustamente, resta per le organizzazioni criminali della tratta di esseri umani, ma chi sarebbe cancellato per chi aiuta migranti e richiedenti asilo in difficoltà) con i voti dell'M5S, di SeL, del PD, di S.C e di parte di senatori PdL.
Era ed è sicuramente un punto di partenza, un inizio fatto dall'abrogazione degli articoli più odiosi di una legge inaccettabile.
Ma ... ma ..... ecco intervenire il duo Grillo-Casaleggio a scomunicare i parlamentari dell'M5S con motivazioni ciniche e decisamente incondivisibili.
Motivazioni costruite "sulla pelle dei disperati", motivazioni che scimmiottano il peggio di posizioni protoleghiste (vedi articolo sotto de Il Manifesto).
Noi non abbiamo pregiudiziali di sorta verso gli attivisti dell'M5S, spesso, per fortuna, con posizioni più avanzate rispetto al duo pentastellato.
Su alcuni temi, ci sono contenuti simili e condivisibili, a partire dalle sensibilità ambientali e dalla volontà di lavorare per politiche differenti su urbanistica, infrastrutture e per fermare il consumo di suolo nonchè sulle battaglie contro la corruzione e la malapolitica.
Su alcuni temi, ci sono contenuti simili e condivisibili, a partire dalle sensibilità ambientali e dalla volontà di lavorare per politiche differenti su urbanistica, infrastrutture e per fermare il consumo di suolo nonchè sulle battaglie contro la corruzione e la malapolitica.
Questo non ci esime da una sana e robusta critica sia rispetto a questo personalismo di stampo "proprietario" di Grillo e Casaleggio, che nemmeno sono parlamentari, ma che evidentemente ritengono d'essere depositari "della linea", sia rispetto ai contenuti espressi su un tema delicato, ove ci sono in gioco vite umane, qual'è il tema dell'immigrazione e degli asilanti.
Il loro è un richiamo fatto solo per parlare alla "pancia" del paese, con un occhio ai sondaggi, in un'operazione di "cinismo politico" e di irresponsabile opportunismo, che ignora volutamente l'immigrazione quale fenomeno ineluttabile, cui si devono dare risposte UMANE e non di sola e pura repressione.
Non abbiamo bisogno di simili contributi che solleticano paure di inesistenti "invasioni" e portano a una deriva populista fondata su pregiudizi.
Abbiamo bisogno di una revisione totale delle attuali leggi in materia, per governare un fenomeno che non è di "ordine pubblico" ma che necessita degne politiche d'accoglienza.
Non abbiamo bisogno di simili contributi che solleticano paure di inesistenti "invasioni" e portano a una deriva populista fondata su pregiudizi.
Abbiamo bisogno di una revisione totale delle attuali leggi in materia, per governare un fenomeno che non è di "ordine pubblico" ma che necessita degne politiche d'accoglienza.
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