LENTATE SUL SEVESO:
per ricostruire le case degli espropriati da Pedemontana
SI CONSUMA ULTERIORE SUOLO
A DANNO DELLE AREE VERDI TUTELATE.
A DANNO DELLE AREE VERDI TUTELATE.
Il Sindaco PdL di Lentate Massimo Sasso |
Questa volta, grazie alle verifiche di Iolanda Negri, Consigliere Comunale di LENTATE FUTURA, aderente ad INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE, sono però chiare le motivazioni che spingono a queste incondivisibili scelte:
FAR PAGARE AI SOLI CITTADINI E ALL'AMBIENTE I COSTI DEGLI ESPROPRI, EVITANDO DI ACQUISIRE TERRENI GIA' EDIFICABILI O AREE A STANDARD PERCHE' "TROPPO ONEROSI" PER SOC. PEDEMONTANA.
FAR PAGARE AI SOLI CITTADINI E ALL'AMBIENTE I COSTI DEGLI ESPROPRI, EVITANDO DI ACQUISIRE TERRENI GIA' EDIFICABILI O AREE A STANDARD PERCHE' "TROPPO ONEROSI" PER SOC. PEDEMONTANA.
Così, per trovare il terreno ove costruire la nuova abitazione degli espropriati, meglio puntare sulle aree del Parco Regionale delle Groane, aree agricole che "costano meno" e che, magicamente, con la complicità dell'Amministrazione PdL-Lega-CdU, divengono poi EDIFICABILI.
UN GIOCHETTO da "furbetti dell'autostrada" , giusto per contribuire ulteriormente ALLO SCHIFO URBANISTICO E VIABILISTICO che in BRIANZA ormai domina.
E la Provincia di Monza e Brianza dopo aver pontificato sulle "bellezze" del suo PTCP interverrà o starà per l'ennesima volta alla finestra ?
L'articolo de "Il Giornale di Seregno" sulla vicenda della ricolocazione delle case degli espropriati a Lentate Sul Seveso |
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