Dichiarazioni discordanti che riguardavano aspetti inerenti la gestione del Bosco delle Querce quali la figura ancora vacante del Direttore e l'assenza del rinnovo della convenzione intercomunale.
L'interrogazione chiedeva conto anche rispetto al progettato e previsto ripristino dei pannelli del percorso "Ponte della Memoria" che risultano danneggiati e ammalorati nonchè dell'installazione di nuovi pannelli llustranti gli aspetti naturalistici da posizionare nella porzione medese del Bosco delle Querce.
LE RISPOSTE DELL'AMMINISTRAZIONE SEVESINA
Le risposte ai quesiti, hanno ancora una volta sorvolato sulla figura vacante del Direttore del Bosco delle Querce, facendo riferimento alla sola convenzione 2024/2026 che non tratta di questa figura e ignorando bellamente che questa carica ha permesso nel recente passato un buon lavoro di coordinamento e che essa è definita nella convenzione intercomunale dell'anno 2008 all'art 5 che recita:
"Il rappresentante legale dell'Ente gestore nomina il Direttore del Parco Naturale Bosco delle Querce. La figura del Direttore dovrà essere individuata all'interno delle professionalità presenti nell'organico del Comune di Seveso e la sua nomina dovrà essere approvata dalla commissione tecnico scientifica del Bosco delle Querce. La nomina ha durata biennale e può essere rinnovata."
Il successivo art. 6 ne fissa le attribuzioni.
Tuttavia, l'amministrazione sevesina, continua a non ritenere necessario nominare il Direttore rispondendo che "le responsabilità gestionali sono al momento assolte dal dirigente dell'area competente".
Riguardo la convenzione intercomunale tra Seveso e Meda, scaduta nel 2018 e contemplata dalla Legge Regionale istitutiva del Parco del 2005, la stesura di un nuovo atto verrà inserito nel programma di azione che il Comune di Seveso proporrà. E' quindi confermato che la scrittura di una nuova convenzione tra Meda e Seveso è necessaria.
Sul punto, la sindaca di Seveso non ne esce bene visto che nelle sue precedenti dichiarazioni faceva trasparire addirittura di ignorarne l'esistenza.
Per i pannelli del Ponte della Memoria, l'amministrazione ha risposto che il loro ripristino è previsto nell'ambito delle attività proposte a Regione Lombardia per il triennio 2024/2026. Non è noto ne è stato esplicitato se siano stati allocati fondi per tale attività. Staremo a vedere.
Sempre l'amministrazione sevesina rimarca che nel 2023 con la Fondazione Politecnico sono stati studiati e definiti aspetti comunicativi con contenuti e strumenti riguardanti pannelli e bacheche. Attualmente per i pannelli naturalistici della porzione medese del Bosco si sono chiesti dei preventivi e se ne ipotizza una prossima installazione ....... "comunque entro pochi mesi".
Anche per questo caso, nulla si conosce rispetto allo stanziamento economico. Prendete nota e ricordatevene!
Sull'attività di infopoint svolto da Gelsia all'interno dello chalet nonchè centro visite del Parco Naturale Regionale Bosco delle Querce, l'esecutivo di Borroni la considera una "articolazione periferica direttamente connessa all'ufficio Ecologia e all'ufficio tributi" per dare informazioni efficaci ai cittadini su TARI e raccolta dei rifiuti.
Indubbiamente il servizio svolto da Gelsia è utile e nessuno ne disconosce la sua importanza ma il punto è altro cioè la compatibilità della localizzazione dell'infopoint su una superficie dello chalet assegnata da Regione Lombardia per "Attività Funzionale Direzione Parco" (come si evince dalle planimetrie allegate all'ultima Convenzione approvata) e la correttezza dell’iter procedurale di richiesta dello spazio a Regione Lombardia.
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