Nel capitolo ambientale del programma elettorale 2022 del gruppo medese di Sinistra e Ambiente-Impulsi v'era la promozione della mobilità sostenibile e l'agire per concretizzare una rete di piste ciclabili cittadine definite nell'ambito del progetto sovraccomunale "Green Lane".
Il 27-3-023, insiema ad altri gruppi con cui spesso ci coordiniamo, ci siamo confrontati sul tema con l'amministrazione di Meda, presente con il Sindaco e con l'assessore all'Urbanistica.
Ecco il report dell'incontro.
Sinistra e Ambiente-Impulsi, Legambiente Seveso,
incontrano l’amministrazione di Meda per parlare di ciclabilità.
Per questo, invitato dai gruppi locali, era presente anche Gianluca D’Amato del comitato promotore per la Green Lane che ha informato sulla sua storia e la sua configurazione.
I gruppi hanno illustrato la necessità di lavorare per la creazione di piste ciclopedonali che sul territorio del Comune di Meda colleghino tra loro i Punti di Interesse (PDI) della vita quotidiana quali scuole, uffici comunali, luoghi culturali e storici, luoghi di socialità.
In aggiunta ai punti di interesse della Green Lane a Meda riguardanti l’interscambio trasportistico e il patrimonio storico/culturale e ambientale già presi in considerazione e corrispondenti alla Stazione ferroviaria FNM, alla Villa Antona Traversi + Chiesa di San Vittore, ai Boschi della Brughiera con la Zoca dei Pirutit e alla Ciclovia Meda-Milano, anche le scuole secondarie superiori quali il liceo M. Curie, l’istituto commerciale Milani, il Centro di Formazione Professionale Terragni, costituiscono poli scolastici da rendere accessibili alla mobilità lenta.
Altri luoghi collegabili sono gli istituti delle scuole primarie e secondarie dell’obbligo (Anna Frank, Diaz, Traversi, S. Giuseppe, S.Giorgio, Tre Venezie) così come gli oratori, il centro sportivo, le chiese, il centro anziani, i parchi e le aree verdi etc.
Importante risulta l’utilizzo dell’asta spondale del Tarò/Certesa che può costituire un collegamento nord/sud.
Si tratta quindi di progettare, finanziare e realizzare ciclopedonali in sede propria che consentano una mobilità differente, meno impattante ed invasiva di quella costituita dall’uso costante dell’auto anche laddove se ne potrebbe fare a meno.
Avere percorsi che permettano gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola con l’uso della bicicletta in ambito urbano e interurbano anche per le incombenze quotidiane, evitando il ricorso all’auto privata, segnerebbe un primo passo per una transizione ecologica corretta, migliorando la qualità della vita.
L’”urban lane” medese complementerebbe la Green Lane, progetto a cui aderiscono ora 7 comuni - tra cui Meda. Progetto originariamente nato dal basso da una idea condivisa dalle associazioni del territorio a partire dal Comitato Associazione Sacra Famiglia di Cesano Maderno.
La Green Lane ha ricevuto alcuni finanziamenti provinciali per alcuni completamenti di collegamento e per la progettazione sovraccomunale.
Una pianificazione locale è possibile, approfittando dell’elaborazione del nuovo PGT e definendo un Piano cittadino delle Ciclabili, adeguatamente coperto da risorse finanziarie per concretizzare in tempi brevi la realizzazione dei percorsi identificati.
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