Anche per il 2018 Legambiente e Ambiente Italia hanno elaborato ECOSISTEMA URBANO , rapporto sulle performance ambientali delle città.
Il rapporto analizza le 104 città capoluogo di Provincia prendendo in esame 17 parametri raggruppati in 6 macroaree o componenti ambientali presenti in una città: aria, acque, mobilità, ambiente urbano, energia, rifiuti.
Per la qualità dell'aria sono stati considerati quali indicatori i giorni di superamento per il Biossido di Azoto (NO2), l'Ozono (O3) e le Polveri sottili (PM 10).
Per l'acqua, i consumi idrici domestici di acqua potabile (litri /abitante), le perdite in rete e la capacità di depurazione.
Al capitolo mobilità, il numero di viaggi all’anno sul trasporto pubblico per ogni cittadino residente, l'offerta del trasporto pubblico calcolata come i chilometri percorsi annualmente dalle vetture pubbliche per ogni abitante residente, il Tasso di motorizzazione (n° auto ogni 100 abitanti), gli incidenti mortali e l'indice equivalente di mt di piste ciclabili realizzate comprensive di zone con moderazione di velocità a 20 e 30 km/h.
Per l'ambiente urbano e l'energia i parametri considerati sono: i mq per abitante (mq/ab) di Isole Pedonali, la dotazione di alberi per ogni abitante (alb/ab), la potenza complessivamente installata per impianti solari (termici e fotovoltaici) realizzati su edifici di proprietà comunale ogni 1.000 abitanti residenti (KW/1000ab) e l' Uso efficiente del suo che comprende anche il consumo di suolo.
Nel campo rifiuti, la produzione annua pro capite di rifiuti urbani e la percentuale di raccolta differenziata.
Per la qualità dell'aria sono stati considerati quali indicatori i giorni di superamento per il Biossido di Azoto (NO2), l'Ozono (O3) e le Polveri sottili (PM 10).
Per l'acqua, i consumi idrici domestici di acqua potabile (litri /abitante), le perdite in rete e la capacità di depurazione.
Al capitolo mobilità, il numero di viaggi all’anno sul trasporto pubblico per ogni cittadino residente, l'offerta del trasporto pubblico calcolata come i chilometri percorsi annualmente dalle vetture pubbliche per ogni abitante residente, il Tasso di motorizzazione (n° auto ogni 100 abitanti), gli incidenti mortali e l'indice equivalente di mt di piste ciclabili realizzate comprensive di zone con moderazione di velocità a 20 e 30 km/h.
Per l'ambiente urbano e l'energia i parametri considerati sono: i mq per abitante (mq/ab) di Isole Pedonali, la dotazione di alberi per ogni abitante (alb/ab), la potenza complessivamente installata per impianti solari (termici e fotovoltaici) realizzati su edifici di proprietà comunale ogni 1.000 abitanti residenti (KW/1000ab) e l' Uso efficiente del suo che comprende anche il consumo di suolo.
Nel campo rifiuti, la produzione annua pro capite di rifiuti urbani e la percentuale di raccolta differenziata.
Ci sono anche raffronti sullo stato dei corpi idrici presenti pressochè ovunque, sul rumore, sul clima, sul dissesto idrogeologico e sulle criticità sociali quali le diseguaglianze, le case vuote e gli sfratti.
Non manca un paragrafo sugli animali domestici in città.
Nella classifica finale, Monza - Brianza perde 4 posizioni e scivola ancora di più in fondo, con evidenti criticità nell'inquinamento atmosferico, negli elevati consumi idrici, nelle scarse isole pedonali, nell'alto numero di incidenti mortali sulle strade e nell'insufficienza di piste ciclabili.
Sotto la classifica delle 104 città che potete maggiormente dettagliare su:
http://lab24.ilsole24ore.com/Ecosistema-urbano-2018/index.html
Alleghiamo anche il testo integrale del rapporto. Prendetevi un poco di tempo per una lettura.
Ci sono molte partite ambientali e di qualità della vita che non si possono più eludere e che vanno messe al centro dell'attività politica per scelte adeguate.
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