L'OdG del Consiglio Comunale del 26-4-017 comprendeva anche l'interrogazione di Sinistra e Ambiente sul Poliambulatorio del quartire Polo (Meda sud).
Un'interrogazione per ottenere informazioni dettagliate e precise per meglio comprendere la situazione attuale ma sopratutto le prospettive future relative alla permanenza, negli spazi di proprietà comunale, del Poliambulatorio a Meda Sud .
Un'interrogazione stimolata anche da alcuni cittadini del quartiere.
Il sindaco Gianni Caimi ha liquidato i quesiti, con la sua solita tracotanza, nello spazio di brevissimo tempo, senza dire nulla nel merito.
Buona parte della sua "mancata risposta" è stata dedicata a parlare del Presidio Socio Sanitario Territoriale -Presst- nei locali della farmacia comunale di via Indipendenza 105, dimenticando volutamente che l'interrogazione non era sul Presst ma sul POLIAMBULATORIO DI MEDA SUD.
Addirittura, un poco irritato, ha affermato di aver già risposto in merito, in occasione della precedente interrogazione di Sinistra e Ambiente.
La realtà e la verità è altra dato che ci siamo visti costretti a ritornare sull'argomento con un'interrogazione più mirata.
Nella sua telegrafica risposta verbale in CC, un unico passaggio correlato al Poliambulatorio di Meda Sud, la frase singolare e di ampia interpretazione secondo cui il Poliambulatorio continuerà ad operare in base alla volontà dei medici presenti augurandosi comunque che gli stessi entrino "in rete". (la "rete" del PRESST ndr).
Un'affermazione ovvia e scontata che però non dice NULLA che sia utile a fugare i dubbi e le preoccupazioni di quei cittadini che vorrebbero solo rassicurazioni chiare e risposte dettagliate ed esaustive nel merito dei quesiti sollevati e non un supponente e fuorviante parlare d'altro.
Ecco, ancora una volta lo "stile" e il "metodo Caimi" s'è manifestato in tutta la sua arroganza.
Ecco, ancora una volta lo "stile" e il "metodo Caimi" s'è manifestato in tutta la sua arroganza.
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