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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

venerdì 5 febbraio 2016

L'INGANNO DELLA PEDEMONTANA

Mentre la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) si sta affannando in una disperata ricerca di fondi e nella promozione degli "sconti" attuati sul pedaggio delle tratte A e B1, promozione per cercare di incrementare le scarse percorrenze attuali, i numeri di uno studio del traffico, commissionato dalla provincia di MB e realizzato dalla soc. META e dall'Ing Debernardi illustrati anche a Seveso nel corso dell'incontro pubblico organizzato dall'amministrazione il 1-2-016, sono impietosi e parlano chiaro.
Dimostrano, se attentamente letti, l'inutilità dell'autostrada e le sballate previsioni e analisi su cui si fonda.
Partiamo dai dati sulla tratta A, la prima ad essere aperta al traffico nel gennaio 2015: nel periodo di GRATUITA' i volumi di traffico erano pari a 18.000 veicoli al giorno. Con l'apertura della B1 si sale su questa tratta a circa 20.500 veicoli al giorno.
Un volume di percorrenze pari a una PROVINCIALE non certo ad un'autostrada.
I veicoli che si riversano dalla B1 sull'attuale superstrada Milano-Meda, GIA' SATURA (circa 100.000 veicoli/giorno) bastano comunque a portarla al collasso con code che, spesso, partono da Meda, poco dopo l'immissione della tratta B1.
Ora, se consideriamo anche gli alti costi del pedaggio applicato (20 centesimi/km) è più che comprensibile che terminato il periodo degli "sconti" in atto, questi volumi scenderanno ulteriormente, riversandosi sulla viabilità locale. 
La valutazione di Debernardi ipotizza anche che applicando tariffe "standard" (6,5 centesimi/km) il numero dei veicoli in transito potrebbe arrivare a quota 32.000.  
Un numero comunque lontanissimo dalle previsioni sovrastimate fatte inizialmente delle 60.000 e più percorrenze su cui si basava lo studio di fattibilità che giustificava la necessità e la redditività di questa infrastruttura.
Ma il pieno disastro si avrà con la realizzazione della tratta B2.
Qui si comprende appieno l'inganno di pedemontana e la sua inutilità.
Nella sua analisi Debernardi identifica i 100.000 veicoli sull'attuale superstrada nonchè futura tratta B2 dell'autostrada, come un traffico che è in buona parte la somma di percorrenze brevi cioè spostamenti locali e non certo un traffico sostenuto di lunga percorrenza est-ovest da Malpensa a Orio al Serio, punti estremi del progetto autostradale.
Si fa dunque un'autostrada per soddisfare un bisogno prevalentemente di spostamento locale ?
O forse chi ha pianificato quest'intervento mirava ad intercettare ai soli fini dei ricavi questo traffico.
Tutte queste considerazioni evidenziano che non serviva  (e non serve) UNA NUOVA AUTOSTRADA DI TALE IMPATTO E COSTO nel collegamento est/ovest.
Con un' esigenza di spostamenti che sono principalmente territoriali, la realizzazione della tratta B2 sul sedime dell'attuale superstrada, provocherà una "fuga" alla ricerca di percorsi alternativi sulla viabilità comunale.
Il risultato probabile sarà che alcune strade di collegamento intercomunale subiranno incrementi di traffico notevoli con aumenti stimati del 110% sulla via S.Maria tra Meda e Lentate Sul Seveso, del + 64% sulla via Borromeo a Cesano Maderno e di un +45% su Corso Garibaldi a Seveso (vedi tabella sotto).
Insomma, come sosteniamo da tempo, la Pedemontana è un disastro per l'ambiente e la viabilità e uno spreco per il costo realizzativo elevato e la sua inutilità.
Per questo ci si deve fermare, rinunciando al suo completamento e valutando gli interventi sull'esistente per fluidificare il traffico.
Al proposito, sotto il volantino del coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE distribuito durante la serata sevesina del 1-2-016.


3 commenti:

  1. come ho già scritto al coordinamento no pedemontana è anche una questione di come si fanno passare le notizie , dici molto bene quando evidenzi la parola "gratis" , perchè questo inganno la gente non lo percepisce non vede che dove le società autostradali hanno un buco quel buco è riempito con soldi pubblici . Il trucchetto è stato sfruttato molto bene anche da Maroni quando si bea del fatto che paga la regione , peccato che i soldi della regione sono sempre i nostri . é molto difficile far capire alle persone che le opere pubbliche o pseudo tali sono pagate con i soldi dei contribuenti anche perchè per molti i soldi che non tirano fuori materialmente dal portafoglio non sono mai veramente soldi loro è una trappola psicologica da cui è difficile uscire e mi chiedo come sarà in futuro dove migliaia di giovani senza un lavoro fisso che tirano a campà ,davvero non pagheranno di fatto quelle opere, quanto comprenderanno del fatto che comunque un opera sbagliata superflua e dannosa per la salute influisce sulla loro vita?

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  2. Un'autostrada ha bisogno di mesi/anni prima di prendere piede ed essere conosciuta dai territori: i dati parlano chiaro, nonostante i costi alti dei pedaggi i transiti continuano ad aumentare, e invito ognuno di voi a percorrerla nelle ore mattutine o alla sera. La tratta B2, con tutte le eventuali bonifiche propedeutiche, dara' nuova vita alla FATISCENTE Ss35, che la stessa provincia di MB che oggi critica Pedemontana ha ridotto in questo stato: la tratta B2 sara' a 3 corsie per senso di marcia da 3.75m con corsia di emergenza, 4 svincoli di nuova concezione con rampe di immissione e deflusso exnovo. Le code saranno solo un brutto ricordo, e gli attuali frequentatori della MI-Meda continueranno ad utilizzare questa tratta, magari grazie ad eventuali promozioni per i pendolari che gia' oggi APL sta applicando.

    La tratta C eliminera' il traffico tra le due grandi statali (Ss35 e Ss36) e allo stesso tempo alleggerira' il tratto urbano della A4 e la A52 stessa.

    Ma di che stiamo parlando ???? Che si vada avanti con i cantieri !!!

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    1. Caro "anonimo" mi pare che nella tua entusiastica perorazione della Pedemontana tu non voglòia minimamente tenere conto dello STATO DI FATTO cioè: costi spropositati (oltre 30 Mln a Km) , percorrenze bassissime, devastazioni ambientali, consumo di suolo e sventramento di aree verdi e boschive, rischio diossina e eventuale bonifica dai costi esorbitanti. Pensiamo in molti che questo "sviluppo" ad ogni costo ha sinora creato solo un deserto di asfalto e cemento che non si COMPRA con ridicoli sconti sul pedaggio. Con le megaautostrade non si va da nessuna parte. Ah dimenticavo: ALMENO 4.2 Mld per un'autostrada che fa "guadagnare 20 minuti da Malpensa ad Orio al Serio ! Fantastico vero. E dico almeno perchè poi i costi "lievitano" (già Strabag chiede il pagamento del surplus pari a 2mld invece che 1,2 Mld). Pensare a investimenti sul ferro, sulle linee presenti che vanno potenziate no eh ? Insomma avanti tutta perchè qualcuno non vuole perdere la faccia ammettendo di aver fatto un progetto basato su previsioni SBALLATE. Caro "anonimo", direi che dovresti INFORMARTI molto di più.

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