La neonata tutela sulla Brughiera, concretizzatasi con la L.R 39 del 28-12-2017 con l'accorpamento al Parco Regionale Groane di una parte delle aree verdi e boscate (escluse quelle di comuni di Alzate Brianza, Brenna, Capiago Intimiano, Casnate con Bernate, Como, Lipomo, Montorfano, Orsenigo, Senna Comasco e Tavernerio che si sono chiamati fuori non aderendo) comincia a subire i primi attacchi alla sua integrità ambientale.
Il Comune di Mariano, guidato dalla giunta di Giovanni Alberti (Lega+FdI+Forza Italia) sta perseguendo con ostinazione il progetto di una strada ad uso di tangenziale il cui tracciato ad ovest entrerebbe nelle aree verdi e boscate del Parco Regionale Groane - Brughiera.
Roboanti in merito le affermazioni sulla stampa del sindaco marianese che considera questa sia una soluzione per portare il traffico fuori dall'abitato sia un'opera utile a .... "riqualificare il Parco".
L'amministrazione marianese ha già affidato la progettazione ancora in fase di stesura e in questi giorni, con il primo incontro, ha illustrato le sue volontà anche all'Ente Parco Groane-Brughiera che sarà il principale soggetto dell'iter autorizzativo.
I gruppi e le associazioni ambientaliste del territorio - compresa Sinistra e Ambiente che è parte del Comitato Parco Regionale Groane-Brughiera hanno già dato alla stampa un primo comunicato che esprime un parere negarivo e l'opposizione al progetto.
In questa difficile partita, serve costruire unità d'intenti, senza primogeniture o smanie di protagonismo, per una complessa battaglia a difesa dell'ambiente.
Serve ampliare il fronte dei contrari, gestendo collegialmente iniziative e momenti mediatici prossimi a venire, coinvolgendo la cittadinanza.
Serve ampliare il fronte dei contrari, gestendo collegialmente iniziative e momenti mediatici prossimi a venire, coinvolgendo la cittadinanza.
Il tracciato della tangezialina di Mariano |
Il primo comunicato di una serie di gruppi ambientalisti del territorio:
LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE DICONO DI NO
ALLA TANGENZIALINA OVEST DI MARIANO COMENSE.
LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE DICONO DI NO
ALLA TANGENZIALINA OVEST DI MARIANO COMENSE.
MARIANO MERITA DI MEGLIO E CHIEDE LA SOLUZIONE
DEI PROBLEMI DI VIABILITA’ URBANA
SENZA SACRIFICARE IL PARCO REGIONALE GROANE - BRUGHIERA.
DEI PROBLEMI DI VIABILITA’ URBANA
SENZA SACRIFICARE IL PARCO REGIONALE GROANE - BRUGHIERA.
Non sono ancora passati due anni dalla costituzione del parco
Regionale delle Groane e Brughiera che Mariano Comense già conferma di volerne
tagliare un pezzo! L’amministrazione di Mariano è intenzionata a costruire una
nuova strada che andrà ad intaccare pesantemente le aree verdi del parco.
La “Strada del parco”, di cui è stato anticipato il
tracciato di 5 km da via per Cabiate, passando dal Cimitero e da Via
Sant’Agostino raggiungerà da Via Cattabrega la Novedratese, passando nelle aree
verdi del Parco senza alcun rispetto è stata “battezzata” dal Sindaco Alberti al
quale è stata attribuita l'incredibile e insensata dichiarazione: IN ACCORDO
CON IL PARCO DELLE GROANE SI CHIAMERA' "STRADA DEL PARCO"!
Addirittura? Non possiamo però pensare ad uno scherzo,
essendo certi che il Parco delle Groane e della Brughiera non abbiano mai
avallato questa "scelta".
Realizzare nuove strade, ormai lo sappiamo, è il modo più
semplice per creare traffico. Pensare di risolvere un problema di viabilità
sovraccomunale e provinciale, con ripercussioni nell'attraversamento urbano di
Mariano, è il risultato di una visione miope che non riesce ad affrontare i
reali problemi della mobilità urbana di Mariano, a partire da quelli relativi
ai plessi scolastici. Sacrificare aree di pregio paesaggistico e ambientale del
Parco Regionale delle Groane e della Brughiera è una scelta doppiamente
incoerente per un comune che ha tutelato con passione il suo territorio ed è
riuscito ad ottenere il Parco dopo un'attesa di oltre trent'anni. Avere poi il
coraggio di chiamarla con lo spregevole ossimoro "Strada del Parco"
qualcosa di inaudito!
Mariano non ha bisogno di altre strade. Quelle che ci sono hanno
bisogno di una manutenzione straordinaria, che da troppo tempo non viene effettuata;
una strada non manutenuta è causa di “traffico”, rallentamenti, con emissioni
di inquinanti concentrate, e incidenti.
Mariano ha gravi problemi di viabilità urbana: si deve risolvere
il problema dei passaggi a livello che sono causa di interminabili code; code
che generano anch’esse gravi problemi per la qualità dell’aria della Città.
Mariano ha un gravissimo problema legato agli
attraversamenti, anche della provinciale, degli studenti del Jean Monnet. E’
necessario e urgente progettare un percorso protetto parallelo alla ferrovia dalla
stazione all’Istituto, anche con un sottopassaggio della provinciale. Un
intervento semplice e poco costoso ma effettivamente risolutivo di questo
problema.
E invece si vorrebbero spendere milioni di euro per una
strada inutile in quanto non risolverebbe alcun problema di mobilità, anzi
creerebbe ulteriore traffico ma con la devastazione del Parco delle Groane e
della Brughiera: uno scempio che i cittadini di Mariano e della Brianza tutta non
possono permettersi.
E’ nostra intenzione organizzare nel mese di marzo un primo
incontro pubblico sull’argomento al quale invitiamo a partecipare tutti i
cittadini e tutti gli amanti della Brughiera.
Mariano 22.02.2020
Comitato Parco Groane-Brughiera
(composto da Gruppo Naturalistico della Brianza, l'Ontano di Montorfano, Sinistra e Ambiente di Meda, Lavori in corso di Cantù, La Puska di Lentate S/S, WWF, Brianza Domani di Meda)
Amici della Brughiera di Mariano
(composto da Gruppo Naturalistico della Brianza, l'Ontano di Montorfano, Sinistra e Ambiente di Meda, Lavori in corso di Cantù, La Puska di Lentate S/S, WWF, Brianza Domani di Meda)
Amici della Brughiera di Mariano
Fridays for Future Como
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” Alzate Brianza
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