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Durante l'audizione in V Commissione Regionale |
Buona riuscita dell'audizione in V Commissione Territorio e Infrastrutture dei coordinamenti ambientalisti e dei gruppi ( Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile, Cives di Seveso, Desio, Bovisio, Noi per Cesano, Com. Beni Comuni, Legambiente Desio) su Pedemontana e sue criticità.
Erano presenti all'audizione anche alcuni Sindaci e loro delegati (Paolo Butti Sindaco di Seveso, Annamaria Frontini, Sindaco di Barlassina, Pier Angelo Radice Assessore di Barlassina, Massimiliano Bevacqua Cons. Com e delegato per Cesano Maderno, Daniele Cassanmagnago Assessore di Desio, oltre ad alcuni Cons. Comunali).
Delle illustrazioni dei relatori (arch. Patricio Enriquez- CIVES, dott. geologo Gianni Del Pero - WWF e Insieme in Rete, dott. Edoardo Bai medico ISDE e Legambiente) alleghiamo a seguire il sunto e il rimando al testo integrale a quella di Bai.
Si è passati poi agli interventi sulle richieste differenziate avanzate a Regione Lombardia.
Si è passati poi agli interventi sulle richieste differenziate avanzate a Regione Lombardia.
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Da sx: A. Colombo - Ins. in Rete, E. Bai - medico ISDE, G. Del Pero geologo WWF e Ins. in Rete |
Alberto Colombo ha evidenziato che Insieme in Rete ha ritenuto , diversamente dagli altri gruppi, di elaborare richieste più estese, onde non ignorare che, purtroppo, una parte di pedemontana è già prossima al completamento (tratta A) e che per quei territori e per tutte le tratte che dovessere seguire, è giusto chiedere meccanismi di tutela (Piano d'Area) per l'ambiente onde evitare cementificazioni selvagge a lato autostrada nonchè pretendere la realizzazione delle previste compensazioni ambientali.
Questo non significa nè moderatismo nè tantomeno implicita accettazione della Pedemontana ma che Insieme in Rete, continuando a ribadire la sua ferma contrarietà all'opera, non intende rinunciare ad un suo ruolo di soggetto critico e propositivo, anche esaminando nel merito gli aspetti progettuali, chiedendo il rispetto di normative e prescrizioni alfine d'evitare scempi ambientali.
La contrarietà a questa inutile infrastruttura deve accompagnarsi anche ad una credibilità propositiva, a una conoscenza tecnica, all'esatta fotografia della realtà e alla continua interlocuzione con tutti i livelli Istituzionali.
Durante l'audizione, è intervenuto anche il Sindaco di Seveso Paolo Butti con un interessante contributo, evidenziando più volte preoccupazioni comuni (rischio Diossina, aspetti trasportistici, problemi di viabilità e appoggio alla proposta d'ampliamento del Bosco delle Querce di Seveso e Meda).
Qui il suo intervento, pubblicato anche sul sito del Comune di Seveso.
I Consiglieri Regionali invitati e della commissione presenti (totalmente assente il gruppo del PdL) hanno mostrato interesse e avanzato domande per chiarimenti più approfonditi, in particolare sulla criticità DIOSSINA.
Nelle loro dichiarazioni (vedi articolo sotto), i commissari dell'M5S e del PD hanno esplicitato in varie forme il loro impegno a seguire la delicata partita su pedemontana.
Nelle loro dichiarazioni (vedi articolo sotto), i commissari dell'M5S e del PD hanno esplicitato in varie forme il loro impegno a seguire la delicata partita su pedemontana.
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Da MB News che riprende un comunicato (scarno per la verità) di Regione Lombardia
Pedemontana: in Commissione Territorio sindaci e comitati locali brianzoli

Erano presenti i Sindaci di Seveso Paolo Butti e di Barlassina Anna Maria Frontini,
insieme ad altri amministratori comunali dei Comuni di Barlassina,
Seveso, Bovisio Masciago e Desio: in rappresentanza dei comitati, sono
intervenuti Gianni Del Pero, Patricio Enriquez e Edoardo Bai,
che hanno espresso forte preoccupazione che nei terreni interessati dal
passaggio della Pedemontana sia ancora presente una forte
concentrazione di diossina.
Laura Barzaghi (PD), prima firmataria di una mozione approvata all’unanimità in Consiglio regionale martedì scorso, ha evidenziato come “Arpa, dopo le indagini svolte nel 2008, non abbia più effettuato ulteriori rilievi nelle aree interessate dalla possibile contaminazione di diossina, così che gli ultimi dati in possesso evidenziano la necessità di porre grande attenzione nella movimentazione dei terreni in fase di cantiere su tutto il territorio in questione. Nel 2008, infatti, su 127 campioni di terreno esaminati –ha concluso la Barzaghi- , in 52 casi si era registrato il superamento dei livelli di inquinamento previsti dalla legge”.
Laura Barzaghi (PD), prima firmataria di una mozione approvata all’unanimità in Consiglio regionale martedì scorso, ha evidenziato come “Arpa, dopo le indagini svolte nel 2008, non abbia più effettuato ulteriori rilievi nelle aree interessate dalla possibile contaminazione di diossina, così che gli ultimi dati in possesso evidenziano la necessità di porre grande attenzione nella movimentazione dei terreni in fase di cantiere su tutto il territorio in questione. Nel 2008, infatti, su 127 campioni di terreno esaminati –ha concluso la Barzaghi- , in 52 casi si era registrato il superamento dei livelli di inquinamento previsti dalla legge”.
Da qui la richiesta, avanzata anche da amministratori locali e comitati, di sollecitare Pedemontana SPA, prima dell’apertura dei cantieri, a compiere un’analisi di rischio del sito specifica,
da sviluppare in contradditorio con Arpa e con il coinvolgimento di
tecnici indicati dalle amministrazioni locali, e di imporre alla stessa
società concessionaria la redazione di un piano di caratterizzazione e la bonifica preventiva di aree che dovessero risultare inquinate, con conseguente smaltimento del terreno contaminato in siti idonei.
Enrico Brambilla (PD) ha posto la necessità di “approfondire se il progetto della tratta B2 sia ancora sostenibile e attuabile così come ipotizzato: a quanto apprendiamo dall’assessore Del Tenno –ha detto Brambilla- ad oggi non ci sono certezze sulla copertura finanziaria di questa opera, e pertanto potrebbe essere utile ragionare sin d’ora su possibili alternative”.
Enrico Brambilla (PD) ha posto la necessità di “approfondire se il progetto della tratta B2 sia ancora sostenibile e attuabile così come ipotizzato: a quanto apprendiamo dall’assessore Del Tenno –ha detto Brambilla- ad oggi non ci sono certezze sulla copertura finanziaria di questa opera, e pertanto potrebbe essere utile ragionare sin d’ora su possibili alternative”.
Gianmarco Corbetta (M5Stelle) ha
ribadito infine come l’impegno del suo gruppo sia forte nel sollecitare
grande attenzione sulla tratta B2 e sulle sue possibili implicazioni per
l’ambiente e la salute dei cittadini, e ha evidenziato come su questi
argomenti le istituzioni devono vigilare in modo particolare.
Fonte: Consiglio Regione Lombardia
Breve rassegna stampa:
Breve rassegna stampa:
A me pare che il maggior impegno sia arrivato dal consigliere Corbetta... il PD come sempre risulta latitante!
RispondiEliminaSicuramente l'audizione s'è tenuta grazie all'impegno forte di Corbetta dell'M5S che ringraziamo. Ma dobbiamo dire che non corrisponde alla realtà dei fatti l'affermazione che il PD sia latitante sul tema, anche se la sua posizione non è espressamente di contrarietà alla pedemontana. Tuttavia, la loro attenzione al problema è sicuramente aumentata e la loro posizione più articolata.Come coordinamento INSIEME IN RETE, abbiamo interloquito con sia con l'M5S sia con il PD. Ed entrambi i soggetti (M5S e PD) si sono mossi per l'approvazione della mozione in Consiglio Regionale su Pedemontana e Rischio Diossina . Inoltre i Cons Reg del PD eletti nella Prov di MB, da noi invitati, non sono mancati all'audizione, dichiarando il loro impegno sul tema. Come Insieme in Rete, continueremo pertando a lavorare con entrambi i gruppi, informandoli sulle nostre attività e sulle nostre posizioni. Chiaramente Insieme in Rete lo farà nella sua più completa autonomia
EliminaCaro devil,
Eliminacondivido la tua argomentazione e le tue affermazioni, solo uno forzo congiunto (PD+M5S) porterà a risultati significativi.
Continuate così, la vostra è una giusta "battaglia", la brianza dopo anni di insensato governo del territorio non merita anche questo "regalo".
Anonimo
sembrerebbe che il PD abbia cambiato un po' la sua posizione negli ultimi anni (gli unici che sembrano invece non aver capito sono quelli del PD di Meda, ma questi son strani di loro). la mozione, poi, è stata presentata dal PD, con la partecipazione anche di 5stelle ed ha raggiunto un doppio importante obiettivo: tutte le forze politiche hanno votato a favore e soprattutto a favore di un impegno della Regione Lombardia per controllare Pedemontana e tutelare i cittadini e il territorio.
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