Precedentemente avevamo esplicitato alcune nostre perplessità relative alla pista ciclabile (o ciclopedonale) realizzata in viale Brianza, nel tratto tra via Cialdini e via Luigi Rho.
A mezzo del nostro Consigliere Comunale, Alberto Colombo, abbiamo pertanto richiesto delucidazioni all'ufficio preposto unitamente ad un'accesso agli atti per avere copia della documentazione progettuale.
Cerchiamo ora di fare il punto e dare qualche informazione aggiuntiva che sarebbe stato opportuno ricevere direttamente e a tempo debito dalla stessa amministrazione in sede di Commissione.
Cerchiamo ora di fare il punto e dare qualche informazione aggiuntiva che sarebbe stato opportuno ricevere direttamente e a tempo debito dalla stessa amministrazione in sede di Commissione.
Ma è risaputo, per la giunta Caimi le Commissioni non servono per un lavoro collegiale preventivo.
Dalla risposta del responsabile dell'area Infrastruttura e Gestione del Territorio, si riscontra preliminarmente che " l'intervento in corso di realizzazione nel tratto di viale Brianza, il cui
progetto è dotato del parere della polizia locale, rientra nel quadro di un
programma ampio dell'Amministrazione che comprende nella sua prima fase la
realizzazione di un percorso pedonale e ciclabile dedicato e continuo che parte
dalla stazione ferroviaria e termina in via le Brianza".
Su questo "percorso pedonale e ciclabile continuo" i dettagli tecnici nella sua completezza risultano a noi non noti, considerato che nessuna comunicazione di dettaglio è stata fatta al riguardo.
E' purtroppo nello stile di questa amministrazione evitare approfondimenti nelle deputate sedi di Commissione per chiedere lì solo mere ratifiche o addirittura limitarsi a scarne comunicazioni, spesso solo se sollecitati dagli stessi Consiglieri Comunali.
Per quella che ipotizziamo sia "la testa" di tale percorso abbiamo esplicitato la nostra critica opinione riguardo al progetto di nuova viabilità di via Pace. (vedi DUE PAROLE SUL PROGETTO DI NUOVA VIABILITA' DI VIA PACE A MEDA ).
E' purtroppo nello stile di questa amministrazione evitare approfondimenti nelle deputate sedi di Commissione per chiedere lì solo mere ratifiche o addirittura limitarsi a scarne comunicazioni, spesso solo se sollecitati dagli stessi Consiglieri Comunali.
Per quella che ipotizziamo sia "la testa" di tale percorso abbiamo esplicitato la nostra critica opinione riguardo al progetto di nuova viabilità di via Pace. (vedi DUE PAROLE SUL PROGETTO DI NUOVA VIABILITA' DI VIA PACE A MEDA ).
Sempre secondo l'area tecnica del Comune, l'accesso alla ciclabile da via Cialdini, non sarebbe da lì possibile, perchè traslato su viale Brianza visto e considerato che "l'inizio del percorso è
previsto a partire dalle strisce pedonali (dopo incrocio di via Cialdini) e il
termine è fissato a m. 6 circa dal civico 86 del viale". Dunque l'uso della pista, per chi proviene da via Cialdini, deve avvenire con una manovra di
svolta a destra e successivo inserimento in concomitanza delle striscie pedonali, dove non c'è cordolo alto. Per qualche metro le due ruote percorreranno dunque lo stesso sedime -ristretto- delle auto ?
Pare proprio di si e questo non ci pare particolarmente sicuro.
Pare proprio di si e questo non ci pare particolarmente sicuro.
Per il palo con annessa colonnina (struttura di proprietà ENEL che sostiene la linea di bassa tensione) posizionato dopo la curva verso via L.Rho, da noi evidenziato come un ostacolo problematico, il deputato ufficio dice di aver ufficializzato la richiesta alla società proprietaria per il suo spostamento. Verificheremo quando questo avverrà.
La pista sarà sicuramente bidirezionale e da quel che si legge nella relazione tecnica (vedi sotto) è definita come "ciclopedonale" quindi con una possibile e non facile convivenza bici-pedoni.
Sul lato opposto c'è anche il nuovo marciapiede per i pedoni e l'intera viabilità dovrebbe essere corredata da apposita segnaletica che alla data di questo post non risulta ancora istallata.
Continuiamo ad avere perplessità sulle soluzione tecniche applicate.
Continuiamo ad avere perplessità sulle soluzione tecniche applicate.
Relazione Tecnica rif. viale Brianza by Sinistra E Ambiente on Scribd
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Tavola di progetto. Per dettagli clicca sopra |
Dopo la difficile lettura "dell'italiano" utilizzato nella relazione tecnica, sottolineo " Visto che la scuola Traversi si affaccia su Viale Brianza non è indifferente (?) la necessità di avere un percorso ciclabile e pedonale protetto" che, pertanto, NON FAREMO, visto che la ciclopedonale anche se non accessibile, dista 359 metri almeno dalle Scuole. Perversa è poi la prospettiva di fare attraversare la strada alle biciclette con angoli retti (ma deve essere una scelta ponderata, visto che è ripetuta...) dopo avere realizzato cordoli inaccessibili nel raccordo al minimarciapiede sul lato est di Via Cialdini. Peraltro il programma dell'Amministrazione " di un percorso pedonale e ciclabile dedicato e continuo che parte dalla stazione ferroviaria e termina in viale Brianza" dimentica proprio i marciapiede che il progetto da poco presentato non prevede. Diverte anche la possibilità che considerando Viale Brianza l'asse delle ascisse e Via Luigi Rho l'asse delle ordinate "ORTOGONALE" chi proviene dalla laterale abbia la possibilità di essere proiettato a 90 gradi verso l'empireo o gli inferi (ma a Meda questo è possibile).
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