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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

martedì 3 aprile 2012

Elezioni amministrative a Meda: i candidati di SINISTRA E AMBIENTE e IL PROGRAMMA della COALIZIONE con GIANNI CAIMI

Speciale ELEZIONI AMMINISTRATIVE di MEDA.
I candidati di SINISTRA e AMBIENTE 
e il programma della COALIZIONE 
a sostegno della candidatura di GIANNI CAIMI a Sindaco.






Il PROGRAMMA COMPLETO della COALIZIONE 
formata da 
SINISTRA E AMBIENTE, PARTITO DEMOCRATICO e ITALIA DEI VALORI 
che sostiene la candidatura di GIANNI CAIMI a Sindaco di Meda.

PROGRAMMA ELETTORALE
del candidato sindaco 
GIOVANNI GIUSEPPE CAIMI detto GIANNI 
a MEDA (MB)
MANDATO 2012-2017

Liste collegate

PARTITO DEMOCRATICO 



SINISTRA E AMBIENTE


ITALIA DEI VALORI
 

UN METODO NUOVO: L’ASCOLTO DEI CITTADINI
Questo programma è stato elaborato sulla base di una pluralità di incontri e momenti di confronto con esperti di vari settori, associazioni di volontariato, cittadini, forze produttive, aventi in comune l’interesse per il bene della nostra città. Riteniamo che l’aspetto di novità di questo programma stia proprio in questo metodo di lavoro e il dialogo costante con i cittadini sarà anche la modalità del nostro impegno per la comunità locale nei prossimi anni.

PERCHé CI CANDIDIAMO ALLA GUIDA DELLA CITTà
Meda ha bisogno di voltare pagina: questa è la convinzione che ci ha spinto a presentare questo programma e a candidarci per guidare la nostra città. Chi ha amministrato negli ultimi vent’anni lo ha fatto senza un progetto di ampio respiro limitandosi a interventi tampone delle emergenze, spesso con risultati peggiori del danno cui si voleva porre rimedio. Abbiamo un consumo di suolo fra i più alti in Italia, una viabilità prossima al collasso, spazi verdi pubblici pressoché inesistenti. Molte sono inoltre le ombre sulle modalità di utilizzo del denaro pubblico, spesso utilizzato per opere di cui non se ne sentiva la necessità o per pagare consulenze o debiti che non dovevano essere fatti. Ciò ha privato i cittadini di risorse pubbliche, peraltro sempre più scarse, che dovevano essere destinate a interventi di politica sociale, per il lavoro, per la casa, per gli asili. Per queste e molte altre ragioni è evidente che a Meda serve un’amministrazione che cambi prospettiva e dia un nuovo futuro alla nostra città. 

i valori che ci guidano
Compito di chi amministra una città è creare le condizioni per garantire il benessere di ogni cittadino e della comunità. Meda è oggi una città “morta”: noi crediamo che Meda possa e debba diventare una CITTÀ BELLA E VIVIBILE, vivace e stimolante. Per questa ragione è fondamentale agire sulla viabilità, investire per realizzare percorsi ciclopedonali che permettano di spostarsi in sicurezza, creare un grande parco cittadino in zona cave, sistemare corso Matteotti, valorizzare e rendere fruibile il centro storico ecc. Meda deve poi essere una CITTÀ ATTENTA ALLE PERSONE E SOLIDALE: per questo riteniamo fondamentale porre un’attenzione particolare alle politiche sociali, perché innanzitutto trovino protezione, aiuto e sostegno le persone più bisognose: i disoccupati, le persone con difficoltà economiche, gli anziani, i diversamente abili e le loro famiglie. Meda è sempre stata una CITTÀ LABORIOSA, è pertanto estremamente importante, soprattutto in un momento di crisi economica, favorire tutte le iniziative che tutelino il lavoro e la dignità dei lavoratori, nel dialogo costante con tutte le parti sociali, superando le divergenze politiche per perseguire il bene più alto di garantire a tutti i cittadini condizioni di lavoro e di vita dignitose.

una città attenta alle persone E SOLIDALE
L’amministrazione comunale deve restare costantemente in ascolto dei cittadini e stabilire buone relazioni con le associazioni e tutti coloro che agiscono nella città; solo così infatti è possibile avere una percezione immediata dei bisogni e garantire tempestività ed efficacia degli interventi. Perseguire il benessere del cittadino e della comunità al di fuori della logica meramente assistenziale è l’obiettivo della coalizione che sostiene la candidatura di Gianni Caimi; ciò è possibile anche utilizzando il sistema della co-progettazione previsto dalla legge 328/2000 che rende le associazioni di volontariato e del privato sociale realmente protagoniste già in fase di progettazione del servizio e non esclusivamente esecutori, oltretutto con un considerevole risparmio economico.

La casa come diritto: azioni per l’accesso al diritto alla casa
A Meda abbiamo centinaia di appartamenti invenduti e sfitti; contemporaneamente il problema casa è uno dei più gravi nella nostra città (il confronto con le associazioni che abbiamo incontrato ci ha confermato questa situazione). La questione relativa al diritto alla casa non può più essere affrontata nelle forme tradizionalmente intese e mai come in questi tempi è necessario esplorare e realizzare nuove forme di risposta al bisogno abitativo.
In particolare riteniamo necessario:
  Rendere più efficiente e trasparente la gestione del servizio di edilizia residenziale pubblica.
  Aumentare la disponibilità di alloggi a canone concordato attraverso strumenti operativi che favoriscano il potere negoziale dell’ente pubblico verso i costruttori privati.
  Incentivare il recupero delle numerose case in stato di degrado e/o vuote presenti a Meda e attraverso opportune agevolazioni ai proprietari favorire l’utilizzo di queste case come alloggi a canone concordato;
  Favorire la mobilità tra alloggi (esistono anziani in case troppo grandi e famiglie numerose in case troppo piccole) e tra generazioni (esistono anziani che hanno bisogno di immediata liquidità e giovani che vogliono “prenotarsi” un alloggio per il prossimo futuro a costi accessibili). Il Comune può facilitare l’incontro tra queste domande, mettendo attorno ad un tavolo Notai, Agenzie Immobiliari, Associazioni dei piccoli proprietari, associazioni del volontariato che si occupano del problema, ecc. ecc. anche per individuare modalità innovative (nuda proprietà, della permuta, etc.) per offrire alloggi adeguati (per dimensioni e costi) alle varie esigenze familiari, utilizzando il patrimonio esistente, senza occupare nuovo territorio.
  Prevedere livelli differenziati di contribuzione dell'IMU sulla prima casa per chi è solo con redditi bassi.

Prima infanzia: azioni per estendere le opportunità di accesso ai servizi per la prima infanzia
La domanda di servizi per la prima infanzia è cresciuta enormemente negli ultimi anni; purtroppo la crisi economica limita fortemente per molte famiglie la possibilità di accesso a tali servizi. Compito di chi amministra è creare le condizioni per estendere tali opportunità. La coalizione che sostiene la candidatura di Gianni Caimi intende:
  Aprire con i soggetti pubblici e privati che si occupano della prima infanzia un tavolo tematico per trovare le soluzioni più adeguate per rendere realmente accessibile a tutte le famiglie i servizi necessari per tale fascia di età.
  Creazione del Centro famiglie e bambini in collaborazione con le associazioni di volontariato e del privato sociale che operano anche a livello sovra comunale, con i pediatri di base.
  Chiedere come Amministrazione l'applicazione delle direttive regionali che prevedono un pronto soccorso pediatrico in Ospedale a Desio gestito dai pediatri di base.

Disabilità
Ci proponiamo:
  Di abbattere le numerose barriere architettoniche ancora esistenti per rendere la città realmente accessibile a tutti.
  Di favorire la collaborazione fra le società sportive, le associazioni culturali e ricreative e le associazioni che si occupano di disabilità al fine di implementare il reale accesso a proposte di gestione del tempo libero.

Investiamo sui nostri giovani
Crediamo che i giovani siano migliori di come spesso vengono presentati e rappresentano una formidabile ricchezza per la nostra città. Proponiamo:
  L’istituzione del Consiglio dei giovani che comprenda oltre ai rappresentanti dell’amministrazione, i rappresentanti delle scuole, degli oratori, delle associazioni, con la funzione di interlocutore per favorire la compartecipazione dei giovani alle politiche a loro destinate.
  Il supporto alle scuole e a tutte le agenzie educative operanti in città,  proseguendo e incentivando la collaborazione con gli oratori cittadini, al fine di prevenire il disagio giovanile.
  Sostenere le iniziative del “Gruppo solidarietà” del liceo e favorire il protagonismo giovanile.

Gli anziani come risorsa
Gli anziani costituiscono una fascia numerosa di popolazione e presentano situazioni ed esigenze molto differenziate: chi ha problemi fisici, chi difficoltà economiche, chi richiede opportunità di incontro o ricerca occasioni per coltivare i propri interessi, chi vuole continuare a sentirsi utile. Occorre pertanto intervenire con diverse modalità; noi intendiamo:
  Migliorare i servizi già consolidati quali l’assistenza domiciliare e il servizio trasporto per chi non è autonomo.
  Creare il centro Alzheimer in collaborazione con la Casa di riposo Besana, con l’ASL e con le associazioni di volontariato, al fine di sostenere le famiglie che si trovano con un familiare in questa situazione.
  Prevedere per quanto riguarda le RSA (Residenze Sanitarie Assistite e altri servizi agli anziani e disabili) la piena partecipazione dell’Amministrazione di Meda ai Piani di Zona per affrontare in modo sovra comunale queste tematiche.  
  Organizzare iniziative atte a favorire il coinvolgimento degli anziani ancora in buona salute in progetti di aiuto e sostegno a chi ne ha più bisogno, mettendo al servizio della comunità il loro patrimonio di esperienza e le loro capacità.
  Sostenere e potenziare tutte le Associazioni e i circoli ricreativi promossi e gestiti dagli anziani.

Stranieri
Anche a Meda la presenza degli stranieri è sempre più massiccia. Favorire l’accoglienza e l’integrazione è indispensabile per tutelare la loro dignità di persone e anche per prevenire situazione di disagio o devianza. Intendiamo:
  Istituire un sistema efficiente di mediatori culturali e linguistici che accompagnino lo straniero nella fruizione dei servizi minimi per una vita dignitosa e nella scuola.
  Creare una rete di sostegno, anche in collaborazione con le parrocchie e associazioni che operano nel settore, quali la Caritas, al fine di rendere possibili interventi d’urgenza ma anche rendere lo straniero parte attiva di un progetto di vita che vada oltre la mera assistenza.

una città bella e vivibile, vivace e stimolante
Tutela del territorio
Abbiamo un consumo di suolo fra i più alti in Italia, una viabilità prossima al collasso, spazi verdi pubblici pressoché inesistenti. Dobbiamo agire su questi versanti e non solo. Proponiamo interventi atti a:
  Limitare fortemente il consumo di suolo come già indicato nelle osservazioni al PGT.
  Rielaborare il PGT con previsione di indici volumetrici ridotti e con revisione degli ambiti di trasformazione (es. mantenimento verde ambito via Manzoni, etc.) nonché effettuare un'analisi approfondita del fabbisogno. Rivedere il progetto di nodo d'interscambio, ridimensionandolo e prevedendo nel caso di mancata realizzazione del progetto, un'alternativa con la sua destinazione ad area produttiva.
  Censire gli edifici invenduti e gli alloggi sfitti per valutare la reale esigenza di nuove edificazioni ed evitare ulteriore consumo del territorio, dando priorità alla saturazione dell’edificato non utilizzato.
  Recuperare le aree degradate anche attraverso incentivi alla ristrutturazione / riqualificazione energetica / piantumazione alberature.
  Con particolare attenzione al centro storico e a corso Matteotti prevedere specifiche forme di incentivazione anche con  l’attivazione di un tavolo di confronto con i proprietari e prevedendo l’avvio di interventi di recupero anche singoli a fronte della parcellizzazione delle proprietà che ha portato negli anni al fallimento di tutti i piani di recupero generali (1997, etc.).
  Realizzare un grande parco in zona cave, con percorsi di collegamento protetti con la scuola Diaz e con l’accesso al Parco della Brughiera. L’amministrazione si farà promotrice anche del suo inserimento nel cosiddetto CORRIDOIO VERDE” da Meda a Cesano Maderno, così come da perimetrazione proposta dai coordinamenti ambientalisti nelle osservazioni al PTCP provinciale.
  Rendere accessibile ai cittadini, attraverso accordi con la proprietà, il parco di Villa Traversi, il suo museo e la Zoca dei Pirutit.
  Valorizzare piazza Vittorio Veneto e renderla maggiormente fruibile.

Viabilità
Va riprogettata la viabilità prevedendo anche percorsi ciclopedonali soprattutto e inizialmente in prossimità delle scuole, degli oratori, dei centri sportivi e degli altri luoghi di aggregazione.
Agiremo al fine di:
  Favorire, soprattutto all’interno del centro storico, una mobilità diversa e sostenibile per pedoni e ciclisti.
  Realizzare una rete ciclabile protetta di collegamento con il territorio circostante a partire dalla ciclopedonale del Tarò.
  Tutelare gli spostamenti autonomi di bambini e adolescenti, nell’ottica di una città  che ne garantisca i diritti.
  Ampliare il numero di posteggi creando nuove aree di sosta soprattutto in prossimità della stazione e delle vie del centro.

Pedemontana
  Promuovere azioni per evitare che qualsivoglia ipotesi progettuale sbanchi il Bosco delle Querce nella porzione medese.
  Controllare sull’applicazione integrale delle prescrizioni che impongono di tenere fuori dal Bosco delle Querce svincoli e strade di accesso alla Pedemontana, onde evitare la rimessa in circolo di terreno di scavo contaminato dalla diossina.
  Compensazioni Ambientali: richiedere la realizzazione contestuale alla Pedemontana di tutte le compensazioni ambientali in Valle dei Mulini, zona Cave, con un forte impegno per il loro mantenimento ed ampliamento.

Lavori pubblici e piano generale di manutenzione e riqualificazione
  Per quanto riguarda i nuovi interventi, che devono essere programmati per legge, vogliamo evitare la tendenza a “inventarsi” progetti in base ai finanziamenti pubblici imprevisti. Vogliamo invece avere una visione complessiva delle necessità di Meda per cogliere tempestivamente i finanziamenti pubblici ad essi destinati;
  Avremo la massima attenzione per gli interventi di manutenzione e riparazione delle opere esistenti, che incidono significativamente sulla vita quotidiana: efficienza della rete fognaria, del deflusso dell’acqua piovana (tombinatura, eliminazione degli allagamenti, acquedotto, alveo torrente Tarò, etc), strutture scolastiche e sportive, rete stradale, asfaltatura, marciapiedi, etc). In questo campo vogliamo predisporre una piano di interventi pluriennali, in sintonia con gli interventi di altri livelli istituzionali. Un modo di operare che rappresenta anche una forma di prevenzione per possibili interventi della protezione civile.

Patto dei sindaci
  Conseguire l’adesione del Comune di Meda al Patto dei Sindaci.
Il Patto dei Sindaci nasce dalla Commissione europea nel 2008 quando l'UE decide di aderire agli accordi di Kyoto che prevedono il cosiddetto 20-20-20: riduzione del 20% delle emissioni di CO2, riduzione del 20% dei consumi energetici e aumento del 20% delle energie alternative, entro il 2020. L'adesione di Meda al Patto dei Sindaci consentirebbe al nostro comune di avere un'analisi della situazione di efficienza energetica, di predisporre un Piano di Azione, di accedere ai fondi e ai finanziamenti anche europei (a tasso 0) per realizzare gli interventi che consentono il raggiungimento degli obiettivi ambientali di cui sopra.

Piano di riqualificazione energetica, mobilità sostenibile e acqua
  Attuare misure di incentivazione alla riqualificazione energetica degli edifici privati;
  Verificare con gli operatori del settore l’insediamento di una stazione di rifornimento per veicoli elettrici e verificare anche in sede di Innova 21 un piano per il sostegno alla mobilità sostenibile;
  Favorire nell’appalto dei servizi di trasporto scolastico, attraverso la predisposizione di idonei bandi di gara, l’affidamento del servizio a operatori con veicoli più efficienti dal punto di vista energetico, più ridotti in dimensione e possibilmente elettrici;
  Promuovere l'uso dell'acqua dell'acquedotto per usi idropotabili, a cominciare dagli uffici, dalle strutture e dalle mense scolastiche, attuando in accordo con il gestore attuale del servizio il progetto denominato “L’acqua del Sindaco”;
  Insediare la casa dell’acqua potabile a favore della cittadinanza.

Ambiente
  Effettuare il censimento delle coperture in amianto ancora presenti in città per disporne la rimozione ed il corretto smaltimento.
  Attuare il recupero ambientale delle sponde del Tarò e l’eliminazione degli scarichi fognari nel suo reticolo idrico.
  Completare il sistema fognature (circa il 15% di Meda è ancora sprovvisto di fognatura).
  L’amministrazione dovrà avere un ruolo più attivo e propositivo nella gestione del PLIS Parco della Brughiera e nella promozione del Parco Regionale della Brughiera.

Scuola
  Mantenere e implementare la collaborazione fra amministrazione, scuole e altre agenzie educative.
  Prevedere risorse per insegnanti facilitatori e mediatori culturali per gli alunni stranieri, un'urgenza avvertita alle elementari e alle medie.
  Sostenere e valorizzare il sistema della Formazione Professionale con particolare attenzione al Centro Terragni.
  Favorire e sostenere l’iniziativa del Pedibus rendendola effettiva per tutto il periodo della bella stagione anche in collaborazione con le associazioni (nonni vigili, guardie ecologiche volontarie...)
  Avviare e attuare la programmazione degli interventi di manutenzione degli edifici dei plessi.

Cultura
    Proseguire e migliore l’offerta culturale attivando e coordinando tutte le associazioni e i gruppi presenti a Meda, partecipando alle iniziative sovra comunali (Ville aperte) e arricchendo con nuovi percorsi.
    Valorizzare la nuova MEDAteca anche come spazio per le diverse iniziative delle associazioni culturali e di volontariato presenti sul territorio e delle altre biblioteche della Rete Brianza Biblioteche.
    Elaborare un progetto di luoghi di aggregazione culturali diffusi e policentrici: la biblioteca, la Sala Civica Radio, piazza Vittorio Veneto e spazi all’aperto.
Giovani
·         Valorizzare spazi associativi anche autogestiti per i giovani.
·         Fornire percorsi e pacchetti agevolati per  servizi, cultura e sport.

Sport
  Realizzare tutte le condizioni affinché la fruibilità dello sport sia effettiva e garantita a tutti attraverso un contenimento dei costi richiesti dall’amministrazione per l’utilizzo delle strutture.
  Avviare e attuare la programmazione degli interventi di manutenzione degli impianti sportivi (campo di atletica, etc.).
  Migliorare e rendere accessibili alle società sportive e alla cittadinanza, attraverso accordi con la Comunità Pastorale, gli impianti sportivi presenti negli oratori preservando naturalmente la funzione per cui essi sono sorti e destinati.
  Proseguire iniziative di promozione dello sport, ad es. la “Settimana dello sport” in collaborazione con le società sportive e le scuole, al fine di promuovere le associazioni e le loro attività, con particolare attenzione ai giovani e giovanissimi.

Meda sud (Polo)
Per il quartiere Meda sud mantenere un costante rapporto di dialogo e di confronto con i cittadini ivi residenti, in particolare al fine di:
  Gestire l’impatto del’infrastruttura Pedemontana sul quartiere.
  Verificare l’efficienza dei servizi prestati nella zona (farmacia, uffici pubblici, etc..)
  Mantenere il servizio pullman di collegamento con il mercato centrale del giovedì.

una città LABORIOSA
Il Comune non ha grandi poteri per incidere sui processi economici, ma può accompagnare e agevolare, per la parte che gli compete, l’iniziativa privata. Intendiamo istituire un “Osservatorio dell’Economia Locale”,  costituito da tutti i soggetti rappresentativi di questo mondo, finalizzato a:
  Costruire una quadro preciso delle attività economiche insediate sul nostro territorio;
  Monitorare per tempo le criticità, in particolare con eventuali ricadute occupazionali;
  Individuare le vischiosità che frenano l’economia, sulle quale può intervenire il Comune, quali la viabilità, la conflittualità con gli insediamenti non produttivi, le esigenze di espansione o ricollocazione, le difficoltà burocratiche, sportello unico ecc. ecc.;
  Favorire l’incontro locale tra domanda e offerta di lavoro e tra scuola e tipologie di professionalità richieste (in particolare con il CFP);
  Raccogliere e attivarsi con gli altri Comuni, verso Provincia, Regione e Governo, per le problematiche affrontabili ai rispettivi livelli
  L’amministrazione deve favorire politiche di sostegno alla piccola impresa e agli artigiani attivando incentivi ed ausili per un progetto di rete. Salvaguardare il produttivo come risorsa, modificare la viabilità creando percorsi meno caotici per il trasporto di merci e scarico/carico.
  Rendere l’amministrazione un interlocutore competente a fianco degli operatori economici medesi anche in vista di Expo 2015 e delle politiche di incentivo e sviluppo.

un’AMMINISTRAZIONE AMICA
L’apertura al costante confronto con la cittadinanza e il perseguimento di un’alta qualità dei servizi offerti sono gli obiettivi che intendiamo perseguire, attraverso:
  La pubblicazione di una “Carta dei servizi” distribuita a tutte le famiglie che contenga la spiegazione e i criteri di accessibilità a tutti i servizi offerti dall’amministrazione ma anche  gli strumenti messi a disposizione dei cittadini per valutarne la qualità;
  La distribuzione alle famiglie di un documento che renda leggibile ai non esperti il Bilancio del Comune (cosiddetto Bilancio Sociale), nel quale ogni cittadino possa trovare le informazioni relative alle risorse in entrata (quantità, criteri di imposizione e tassazione, vincoli delle risorse assegnate, ecc. ecc. ), nonché i criteri e l’ammontare del loro impiego per le varie finalità sociali;

Legalità
  In un periodo che vede anche in Brianza un proliferare di inchieste sulle infiltrazioni delle organizzazioni criminali nelle istituzioni pubbliche, la politica e l’amministrazione devono mettere al centro del proprio operare la legalità. Quindi massima attenzione verso le decisioni che riguardano l’uso del territorio, l’urbanistica e le edificazioni e i soggetti che operano in questi settori.



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