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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

giovedì 26 settembre 2013

MEDA: CONSIGLIO COMUNALE SU BILANCIO PREVENTIVO, IMU, IRPEF, TARES



Un Consiglio Comunale "di peso" per i numeri, quello previsto per il 3/10/013 dalle 20.30 con eventuale prosecuzione per il giorno seguente.
Ordini del Giorno che riguardano tutti gli ASPETTI ECONOMICI e DI BILANCIO utili a garantire l'attività amministrativa del nostro Comune.
Una situazione di Bilancio Preventivo che viene affrontata, causa ricorsi e controricorsi, subentri e riconferme dell'Amministrazione, con tempi paradossali: è un bilancio preventivo che andrà in approvazione, in modo anomalo, tre mesi prima della fine dell'anno, con il restante tempo per gli eventuali "assestamenti" da fare prima del consuntivo.
Una situazione difficile, anche dal punto di vista dei numeri, delle entrate e delle uscite.
E' venuto a mancare il gettito dell'IMU sulla prima casa. 
Al proposito, SINISTRA E AMBIENTE non può esimersi dal sottolineare con forza la miopia del Governo e delle forze politiche che, a livello centrale, lo compongono (PdL, PD, Scelta Civica). 
Con un'evidente forzatura del PdL, dal sapore esclusivamente propagandistico e elettorale, s'è tolta la tassazione sulla prima casa.
Lo si è fatto senza considerare la soluzione di una PIU' CORRETTA RIMODULAZIONE dell'IMU che mantenesse la tassazione sulle prime case DI LUSSO.
Ciò avrebbe consentito un gettito utile sia per i Comuni sia per cercare d'evitare il previsto aumento dell'IVA dell'1%.
Questo mancato introito, per Meda comporterà il ritocco obbligato delle aliquote IMU sulla seconda casa e sull' IRPEF.
Nel 2013, si passa pure dalla TARSU alla TARES.
Questo tributo avrà vita probabilmente brevissima: il solo 2013. Ma va in ogni caso applicato per l'anno in corso.
Nel prossimo anno dovrebbe essere sostituito dalla "Service tax", frutto di alchimie governative in stile larghe intese.
Anche sulla TARES, le note sono dolenti poichè i meccanismi previsti porteranno per buona parte delle utenze (domestiche e non domestiche) degli incrementi rispetto alla "vecchia" TARSU, anche se questi incrementi sono stati indubbiamente stemperati con dinamiche compensative che verranno illustrate in sede di Consiglio Comunale dall'assessore alla partita.
Durante l'"interregno" di Taveggia delle valutazioni sovradimensionate di potenziali entrate hanno altresì complicato la possibilità di scelte "più morbide", così come il pagamento di 270.000 euro alla proprietà per il contenzioso della Zoca ha comportato un'uscita aggiuntiva che va a pesare sul bilancio.

Per parte sua, SINISTRA E AMBIENTE s'è confrontata con l'Assessore Cecchetti e ad alcune nostre preoccupazioni e richieste s'è posto un minimo d'attenzione inserendole nei regolamenti d'attuazione. 
Tra le cose discusse relativamente al capitolo bilancio, la proposta d'istituire un "fondo di solidarietà", non ha attualmente i numeri di copertura per essere inserita nel preventivo, ma con l'Assessore al Bilancio e quello ai Servizi Sociali s'è convenuto d'iniziare un confronto per un progetto organico con copertura per il 2014.

sabato 21 settembre 2013

SULL'AUDIZIONE IN V COMMISSIONE REGIONALE

Durante l'audizione in V Commissione Regionale
Buona riuscita dell'audizione in V Commissione Territorio e Infrastrutture dei coordinamenti ambientalisti e dei gruppi ( Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile, Cives di Seveso, Desio, Bovisio, Noi per Cesano, Com. Beni Comuni, Legambiente Desio)  su Pedemontana e sue criticità.
Erano presenti all'audizione anche  alcuni Sindaci e loro delegati (Paolo Butti Sindaco di Seveso, Annamaria Frontini, Sindaco di Barlassina, Pier Angelo Radice Assessore di Barlassina, Massimiliano Bevacqua Cons. Com e delegato per Cesano Maderno, Daniele Cassanmagnago Assessore di Desio, oltre ad alcuni Cons. Comunali).
Delle illustrazioni dei relatori (arch. Patricio Enriquez- CIVES, dott. geologo Gianni Del Pero - WWF e Insieme in Rete, dott. Edoardo Bai medico ISDE e Legambiente) alleghiamo a seguire  il sunto e il rimando al testo integrale a quella di Bai.
Si è passati poi agli interventi sulle richieste differenziate avanzate a Regione Lombardia. 
Da sx: A. Colombo - Ins. in Rete, E. Bai - medico ISDE, 
G. Del Pero geologo WWF e Ins. in Rete
Alberto Colombo ha evidenziato che Insieme in Rete ha ritenuto , diversamente dagli altri gruppi, di elaborare richieste più estese, onde non ignorare che, purtroppo, una parte di pedemontana è già prossima al completamento (tratta A)  e che per quei territori e per tutte le tratte che dovessere seguire, è giusto chiedere meccanismi di tutela  (Piano d'Area) per l'ambiente onde evitare cementificazioni selvagge a lato autostrada nonchè pretendere la realizzazione delle previste compensazioni ambientali.
Questo non significa nè moderatismo nè tantomeno implicita accettazione della Pedemontana ma che Insieme in Rete, continuando a ribadire la sua ferma contrarietà all'opera, non intende rinunciare ad un suo ruolo di soggetto critico e propositivo, anche esaminando nel merito gli aspetti progettuali, chiedendo il rispetto di normative e prescrizioni alfine d'evitare scempi ambientali.
La contrarietà a questa inutile infrastruttura deve accompagnarsi anche ad una credibilità propositiva, a una conoscenza tecnica, all'esatta fotografia della realtà e alla continua interlocuzione con tutti i livelli Istituzionali.


Durante l'audizione, è intervenuto anche il Sindaco di Seveso Paolo Butti con un interessante contributo, evidenziando più volte preoccupazioni comuni (rischio Diossina, aspetti trasportistici, problemi di viabilità e appoggio alla proposta d'ampliamento del Bosco delle Querce di Seveso e Meda).
Qui il suo intervento, pubblicato anche sul sito del Comune di Seveso.

I Consiglieri Regionali invitati e della commissione presenti (totalmente assente il gruppo del PdL) hanno mostrato interesse e avanzato domande per chiarimenti più approfonditi, in particolare sulla criticità DIOSSINA.
Nelle loro dichiarazioni (vedi articolo sotto), i commissari dell'M5S e del PD hanno esplicitato in varie forme il loro impegno a seguire la delicata partita su pedemontana.

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Da MB News che riprende un comunicato (scarno per la verità) di Regione Lombardia

Pedemontana: in Commissione Territorio sindaci e comitati locali brianzoli

Pedemontana: in Commissione Territorio sindaci e comitati locali brianzoliSindaci, amministratori e rappresentanti di comitati civici brianzoli sono intervenuti ieri in Commissione Territorio presieduta da Alessandro Sala (Maroni Presidente) per chiedere alla Regione di adoperarsi presso Pedemontana Spa per acquisire e approfondire i risultati delle indagini di caratterizzazione dei siti interessati dal passaggio della tratta B2 della Pedemontana nei Comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio. Il territorio su cui è previsto il passaggio della tratta B2 era stato interessato nel 1976 dalla fuoriuscita della nube tossica di diossina dalla ditta Icmesa al confine tra Meda e Seveso.
Erano presenti i Sindaci di Seveso Paolo Butti e di Barlassina Anna Maria Frontini, insieme ad altri amministratori comunali dei Comuni di Barlassina, Seveso, Bovisio Masciago e Desio: in rappresentanza dei comitati, sono intervenuti Gianni Del Pero, Patricio Enriquez e Edoardo Bai, che hanno espresso forte preoccupazione che nei terreni interessati dal passaggio della Pedemontana sia ancora presente una forte concentrazione di diossina.
Laura Barzaghi (PD), prima firmataria di una mozione approvata all’unanimità in Consiglio regionale martedì scorso, ha evidenziato come “Arpa, dopo le indagini svolte nel 2008,  non abbia più effettuato ulteriori rilievi nelle aree interessate dalla possibile contaminazione di diossina, così che gli ultimi dati in possesso evidenziano la necessità di porre grande attenzione nella movimentazione dei terreni in fase di cantiere su tutto il territorio in questione. Nel 2008, infatti, su 127 campioni di terreno esaminati –ha concluso la Barzaghi- , in 52 casi si era registrato il superamento dei livelli di inquinamento previsti dalla legge”.
Da qui la richiesta, avanzata anche da amministratori locali e comitati, di sollecitare Pedemontana SPA, prima dell’apertura dei cantieri, a compiere un’analisi di rischio del sito specifica, da sviluppare in contradditorio con Arpa e con il coinvolgimento di tecnici indicati dalle amministrazioni locali, e di imporre alla stessa società concessionaria la redazione di un piano di caratterizzazione e la bonifica preventiva di aree che dovessero risultare inquinate, con conseguente smaltimento del terreno contaminato in siti idonei.
Enrico Brambilla (PD) ha posto la necessità di “approfondire se il progetto della tratta B2 sia ancora sostenibile e attuabile così come ipotizzato: a quanto apprendiamo dall’assessore Del Tenno –ha detto Brambilla- ad oggi non ci sono certezze sulla copertura finanziaria di questa opera, e pertanto potrebbe essere utile ragionare sin d’ora su possibili alternative”.
Gianmarco Corbetta (M5Stelle) ha ribadito infine come l’impegno del suo gruppo sia forte nel sollecitare grande attenzione sulla tratta B2 e sulle sue possibili implicazioni per l’ambiente e la salute dei cittadini, e ha evidenziato come su questi argomenti le istituzioni devono vigilare in modo particolare.
Fonte: Consiglio Regione Lombardia

Breve rassegna stampa:

mercoledì 18 settembre 2013

IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA MOZIONE SU PEDEMONTANA E RISCHIO DIOSSINA



Martedì 17/09/013, è andata finalmente in discussione e in votazione la mozione su Pedemontana e Rischio Diossina sul cui testo ha lavorato INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE, in collaborazione con l'M5S e il PD.
La mozione è stata approvata all'unanimità dall'intero Consiglio Regionale.
L'Assessore Del Tenno ha però richiesto due modifiche al testo originale (frasi in rosso), modifiche che cambiano un po' il "peso" della mozione (invece di "imporre" ed "esigere" un più morbido "chiedere") e tendono a sminuire il ruolo che Regione Lombardia esercita su Pedemontana.
In ogni caso, ora c'è una mozione che impegna il Presidente della Giunta Regionale, la Giunta e il Consiglio ad attivarsi sulla criticità Diossina ancora presente lungo il tracciato di Pedemontana.
Sotto, il testo della mozione.

MOZIONE

Oggetto: Autostrada Pedemontana

Il Consiglio regionale

Vista l’interrogazione parlamentare, del 5 giugno 2013, con risposta in Commissione 5-00267 presentata da De Rosa et al;

Vista la risposta alla succitata interrogazione, data il 6 giugno 2013 in Commissione Ambiente, Territori e Lavori Pubblici (VIII) dal Sottosegretario di Stato dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Marco Flavio Cirillo;

Vista l’interrogazione al Senato atto n. 4-00303 del 4 giugno 2013, presentata da Ricchiuti et al;

Viste le lettere, datate 10/06/2013, dei Sindaci dei comune di Lentate Sul Seveso, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno, Desio e Bovisio Masciago inviate rispettivamente una a: APL, (e p.c. ad ARPA, all’Assessorato Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia e all’Assessorato Opere Pubbliche, Viabilità e Trasporti della Provincia di Monza-Brianza) e l’altra all’Assessorato alla Sanità di Regione Lombardia (e p.c. alla Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia);

Premesso che il 10 luglio 1976 dallo stabilimento Icmesa di Meda (MB), uscì una nube altamente tossica, contenente varie sostante tra cui la molecola di tetraclorodibenzo-p-diossina (TCDD), che contaminò 1810 ettari di territorio nei comuni di Seveso, Cesano Maderno, Meda, Bovisio Masciago, Desio e su una piccola porzione, Barlassina, costringendo la popolazione dei territori interessati al domicilio coatto in altri luoghi;

Premesso che l’area colpita venne divisa in tre zone, A, B, R, a contaminazione del suolo decrescente;

Negli anni successivi al disastro si susseguirono interventi di bonifica, limitatamente alla zona A, e studi epidemiologici sulla popolazione residente, nonché studi di valutazione dei rischi per la stessa popolazione;

Nell’area B furono realizzati trattamenti di tipo agricolo al fine di diluire la diossina e favorire la fotodegradazione;

L’area B restava tuttavia inquinata con livelli di diossina superiori ai limiti previsti per i siti con destinazione d’uso verde pubblico-residenziale, ma anche industriale, e per tale motivo nuovi interventi su quelle aree richiedono l’effettuazione di indagini ed interventi previsti dal d.lgs. 152/06, richiesti anche specificatamente da CIPE, con la prescrizione n. 3 al progetto definitivo di Pedemontana, pure ai fini dell’art. 5 D.M. 3 agosto 2005;

Regione Lombardia, con Dgr Tutela Ambientale n. 8350 (31/03/2000) e Ddg Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità n. 2933 (28/02/2002) istituì un Gruppo di Lavoro tra Regione Lombardia, Fondazione Lombardia Ambiente (FLA), ARPA, ARF (ora ERSAF) e i comuni di Seveso, Cesano Maderno, Desio e Meda;

Nel 2011 è stato pubblicato uno studio: “Dioxin Exposur and Cancer Risk in the Seveso Women’s Health Study”. Warmer M., Mocarelli P. et al; Environ Health Perspect. 2011 Dec. Per la prima volta un’indagine epidemiologica dimostra che l’esposizione a diossina nel passato è significativamente relazionata all’incidenza di ogni tipo di cancro;

La Pedemontana Lombarda, detto anche Sistema Viabilistico Pedemontano, è un insieme di tratte autostradali che passa attraverso le province di Varese, Como, Monza-Brianza, Milano e Bergamo, un’infrastruttura autostradale di complessivi 86,7 Km.. I comuni di Seveso, Meda, Barlassina, Cesano Maderno, (tratta B2) e Desio e Bovisio Masciago (tratta C) sono interessati dal progetto autostradale e dalle opere di viabilità complementare connesse;

Pedemontana, con la supervisione di Regione Lombardia, ARPA e in accordo con i Comuni, ha effettuato campionamenti ed analisi a supporto del progetto definitivo:nella primavera 2008 e nell’autunno 2008. La prima campagna ha evidenziato (su 127 campioni) ben 52 superamenti dei livelli di legge di cui 10 superamenti del limite industriale (10 volte più alto) e il rimanente con superamento del livello per accesso a verde pubblico con una distruzione prevalentemente superficiale degli inquinanti. Intorno ai punti di superamento si è condotto l’approfondimento nell’ottobre 2008 che ha confermato i precedenti risultati, portando ad affermare la necessità di una maggior attenzione nella movimentazione dei terreni in fasi di cantiere (http://www.pedemontana.com/comunicati_view.php?id=59);

Il CIPE (Comitato Internazionale per la Programmazione Economica) ha approvato, con deliberazione n. 97 del 6 novembre 2009, il progetto definitivo impartendo nuove prescrizioni da ottemperare durante la progettazione esecutiva e la fase di realizzazione: “Tratta B2 – in corrispondenza dell’interferenza del tracciato con le aree influenzate dall’incidente Icmesa dei comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno e Bovisio Masciago dovranno essere realizzate ulteriori indagini dettagliate sui terreni interessati da contaminazione da diossina, poiché nel corso delle indagini preliminari per la verifica della concentrazione residua sono stati riscontrati superamenti dei valori limite per questo parametro, ai fini della gestione secondo l’articolo 5 del Decreto Ministeriale 3 agosto 2005”;

Il progetto esecutivo della tratta B2 del collegamento autostradale è attualmente in fase di redazione e sono in corso di esecuzione anche le ulteriori indagini dettagliate sui terreni interessati da contaminazione di diossina nei comuni di Seveso, Meda, Cesano Maderno e Bovisio Masciago, il Comune di Desio, con nota del 12 marzo 2013 ha richiesto al CIPE l’estensione al proprio territorio delle ulteriori indagini volte alla presenza di diossina (Sottosegretario di Stato dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, Marco Flavio Cirillo, 6/6/2013);

ARPA riferisce che, otre a quelli del 2008, non sono stati effettuati, in contradditorio con l’Agenzia stessa, ulteriori rilievi di diossine nelle aree interessate dall’incidenze del 1976 (Marco Flavio Cirillo 6/6/2013); lettera del Direttore Generale di ARPA Umberto Benezzoli;

Ad oggi non si ha alcuna notizia in merito ai risultati ed alle tematiche delle indagini sopra indicate;

Impegna il Presidente della Giunta Regionale,La Giunta Regionale e il Consiglio Regionale

1 - Ad acquisire da Pedemontana Spa, verificandone la correttezza d’esecuzione a messo contradditorio di validazione con ARPA, le risultanze delle indagini di caratterizzazione dei siti interessati dai sedimi di progetto dell’infrastruttura condotte in ottemperanza alla prescrizione n. 3 del CIPE;

2 - A provvedere alle necessarie tutele di salute pubblica ed ambientale in caso di sbancamenti di aree inquinate da diossina non bonificate, nonché chiedere alla società concessionaria la redazione di un piano di caratterizzazione imposto secondo requisiti di legge (D. Lgs. 152/06) e, a valle di questo, la bonifica delle aree che risultano inquinate e il corretto smaltimento delle terre contaminate in siti idonei a riceverle;

3 - A chiedere ad APL, a titolo collaborativo, l’estensione delle indagini, anche al territorio del Comune di Desio del piano di indagini di cui alla prescrizione n° 3;

4 - Richiedere alla società concessionaria, prima che vangano aperti i cantieri dell’autostrada Pedemontana nelle tratte B e C, l’analisi di rischio sito specifica del D. Lgs. 152/06, da sviluppare in contradditorio con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente e con il coinvolgimento di enti e istituzioni terze e tecnici indicati delle amministrazioni locali.

Milano, 17 settembre 2013

FIRMATARI:

PD
Laura Barzaghi
Alessandro Alfieri
Sara Valmaggi
Enrico Brambilla
Mario Barboni
Luca Gaffuri
Fabio Pizzul

M5S
Casalino, Corbetta, Violi, Macchi, Buffagni, Maccabiani, Fiasconaro

Patto Civico
Micheli, Castellano, Ambrosoli

Lega Nord
Romeo

APPROVATA ALL'UNANIMITA' DAL CONSIGLIO REGIONALE IL 17/09/013

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Da IL CITTADINO On Line

Monza, Brianza e la Pedemontana
«Prima di scavare, altre analisi»

 
Laura Barzaghi, consigliere regionale del Pd
(Foto by FABRIZIO RADAELLI)
Monza -
Sì, ma dove sta per scavare Pedemontana? Se lo chiedono in Regione Lombardia, sorpresa, tutti i i partiti: che all’unanimità hanno approvato una mozione per chiedere al presidente del Pirellone Roberto Maroni e alla sua giunta di farsi dare da Pedemontana spa tutti i risultati delle indagini nel sottosuolo fatte per la tratta B2. E di farne altre.

È il pezzo di Pedemontana che passa da Seveso, Meda, Cesano, Bovisio e Desio. Il testo è stato presentato dall’ex sindaco di Nova Milanese, Laura Barzaghi (Pd) ed è stato firmato da altri esponenti democratici, del Movimento 5 stelle, di Patto civico e anche dal capogruppo della Lega nord, il monzese Massimiliano Romeo. «Il territorio su cui è previsto il passaggio della tratta B2 era stato interessato nel 1976 dalla fuoriuscita della nube tossica di diossina dalla ditta Icmesa al confine tra Meda e Seveso» ricorda la Regione Lombardia.

«Arpa, dopo le indagini effettuate nel 2008, non ha più effettuato ulteriori rilievi nelle aree interessate dalla possibile contaminazione di diossina - ha scritto invece Barzaghi - così che gli ultimi dati in possesso evidenziano la necessità di porre grande attenzione nella movimentazione dei terreni in fase di cantiere su tutto il territorio in questione. Nel 2008, infatti, su 127 campioni di terreno esaminati, in 52 casi si era registrato il superamento dei livelli di inquinamento previsti dalla legge».
Conseguenza: prima di aprire i cantieri da queste parti, cara Pedemontana, servono altre analisi, «da sviluppare in contradditorio con Arpa e con il coinvolgimento di tecnici indicati dalle amministrazioni locali. - riferisce il consiglio regionale - La mozione chiede inoltre di imporre alla stessa società concessionaria la redazione di un piano di caratterizzazione e la bonifica preventiva di aree che dovessero risultare inquinate, con conseguente smaltimento del terreno contaminato in siti idonei»
L’Assessore regionale alle Infrastrutture e territorio Maurizio Del Tenno (PdL) ha annunciato che probabilmente già nel mese di ottobre convocherà i sindaci dei Comuni interessati dal passaggio della tratta.


martedì 17 settembre 2013

AUDIZIONE IN REGIONE LOMBARDIA, LE RICHIESTE DI INSIEME IN RETE


Per l'audizione del 19/09/013 presso la V Commissione Territorio e Infrastrutture, verranno presentate una serie di richieste all'Istituzione Regione Lombardia.
INSIEME IN RETE ha definito e formulato in un documento le proprie, da illustrare in sede di audizione.
Oltre a quelle che possono essere comuni con gli altri gruppi, la nostra elaborazione contiene richieste più estese.
Abbiamo infatti preso in considerazione e proporremo a Regione Lombardia, alcuni meccanismi di tutela per il territorio e l'ambiente laddove le tratte autostradali di Pedemontana sono, purtroppo, già realizzate o di prossima realizzazione.
In sostanza, fatta ferma la nostra contrarietà all'infrastruttura, non vogliamo abdicare, qualora le decisioni politiche sulla realizzazione dell'autostrada non vengano riviste e ripensate.
Intendiamo invece essere continuamente presenti, esercitando il ruolo di un soggetto critico e contrario, chiedendo vincoli e rispetto delle normative anche sul progetto, per evitare scempi ambientali.

lunedì 16 settembre 2013

PEDEMONTANA E DIOSSINA: INSIEME IN RETE INCONTRA ARPA di MB. INTANTO, I SINDACI DELLA TRATTA B2 FANNO UN ALTRO PASSO POSITIVO.


Seveso/Meda 16 settembre 2013

In data 05/09/013 sulla questione Pedemontana e Rischio Diossina, INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE  ha incontrato i vertici del Dipartimento ARPA di Monza e Brianza, a seguito di nostra richiesta cui ha dato rapida risposta il dott. Luca Marchesi, Vice Direttore Generale di Arpa e Direttore a interim del Dipartimento di Monza.

Erano presenti all’incontro tutte le figure di ARPA dei settori interessati ai procedimenti di analisi ambientali, nonchè quelle organiche all'Osservatorio Ambientale sulla Pedemontana, anche del Dipartimento di Milano.

Per il nostro coordinamento hanno partecipato all'incontro la portavoce Gemma Beretta, Alberto Colombo e Gianni Del Pero.

Con l’occasione abbiamo avuto conferma del mancato coinvolgimento di ARPA nella fase progettuale di Pedemontana: l’ultimo coinvolgimento di ARPA risale infatti all’ottobre 2008 con l’ultima campagna di indagine propedeutica alla stesura del progetto definitivo.
Rispetto al ruolo di ARPA nella stesura del progetto esecutivo della pedemontana, ARPA ha evidenziato che le sue competenze sono relative all’aspetto ambientale, con un incarico prettamente tecnico.
Nell’ambito del progetto esecutivo, ARPA potrà e dovrà occuparsi del piano scavi, con relativa modalità di gestione delle terre lavorate, che in funzione del loro grado di contaminazione, saranno soggette ai trattamenti previsti dalle normative, così come dovrà occuparsi delle eventuali bonifiche.
Sulla gestione dei cantieri e le metodologie di lavorazione, compresi i cantieri previsti sulle aree contaminate della tratta B2, verranno elaborate prescrizioni standard a cura delle ASL di competenza.
I risultati della campagna di rilevamenti ambientali che la Soc. APL dice di aver fatto a luglio/sett 2012 a mezzo della concessionaria Strabag non sono stati comunicati ad ARPA.
Come coordinamento Insieme in Rete, abbiamo fatto notare che APL e Strabag avrebbero dovuto comunicare i risultati qualora avessero rilevato superamenti dei valori di legge sulla TCDD e le diossine, cosa molto probabile visto i risultati della campagna del 2008.

Per dare esaustiva rispondenza alla prescrizione CIPE n°3, ARPA ha manifestato la sua disponibilità a essere coinvolta in una fase di approfondimento che era già stata evidenziata come necessaria nell’incontro tecnico di esame congiunto presso la Dir. Gen. Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia del 7 luglio 2008 (verbale che è stato allegato nella lettera di APL in data 18/07/013 in risposta alla missiva dei Sindaci della tratta B2 + Desio e Bovisio M. che vi mostriamo in fondo alla comunicazione), ma ha sottolineato che lo potrebbe fare nel caso fosse coinvolta da Regione Lombardia.
Nel confronto è stato evidenziato (anche da ARPA) che, in particolare sarebbe opportuno dare continuità ai risultati delle indagini 2008, con la stesura di un piano di caratterizzazione, così come era stato auspicato nel sopracitato incontro tecnico del Collegio di Vigilanza del 7 luglio 2008, ma poi fino a ora non ancora realizzato.
I funzionari di ARPA hanno richiamato la lettera dei Sindaci in data 9 agosto 2013, nella quale si richiede la riattivazione del tavolo tecnico sulla questione Pedemontana – diossina.
ARPA ha manifestato la propria condivisione su questo punto.
Anche l’Osservatorio Ambientale su Pedemontana può avere un ruolo in merito e cioè verificare e attestare l’aggiornamento del piano di monitoraggio in ottemperanza alle prescrizioni del Cipe; ma questa strada passa dagli uffici di Regione Lombardia, poiché l’Osservatorio Ambientale può essere convocato dalla Direzione Regionale Infrastrutture.

Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile



Intanto, anche i Sindaci della Tratta B2 (Seveso, Meda, Lentate S/S, Barlassina e Meda), reduci da un incontro con l'Assessore Giordano in Prov. di MB, fanno un altro passo in avanti rispetto alla consapevolezza delle nefaste conseguenze per il territorio conseguenti al progetto dell'autostrada Pedemontana.
Agli stessi Sindaci, Insieme in Rete ha inviato lettera che relaziona l'incontro di Insieme in rete con ARPA.
Sotto, l'articolo de Il Giornale di Seregno del 10/07/013.

LE STAGIONI DEL PARCO: DOMENICA 22/09/013, PASSEGGIATA NELLE AREE VERDI DELLA BRIANZA


Nell'ambito del programma LE STAGIONI DEL PARCO, proseguono le uscite per conoscere sia il proposto Parco Regionale della Brughiera sia le aree verdi della Brianza.

DOMENICA 22 SETTEMBRE 2013

LE OASI NATURALI DELL’ALTOPIANO NEL PARCO REGIONALE DELLE GROANE 
con ritrovo alle
ore 8.15 al parcheggio del Parco ex Tiro a segno di Barlassina (MB) in via Longoni

curata da:
LIPU - LEGA ITALIANA PROTEZIONE UCCELLI
CIRCOLO LEGAMBIENTE "LAURA CONTI" - SEVESO
COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA

Percorso su sentieri segnalati e strade per circa 8 km (durata 4 ore).
Si parte dal Parco ex tiro a segno di Barlassina per scendere verso il Fosso del Ronchetto a Seveso, visita alla villa Dho e al parco e poi, attraverso il Corridoio del Biulè si prosegue per raggiungere l’Oasi LIPU "Alex Langer" di Cesano Maderno dove saremo accolti dai volontari che ci condurranno alla visita del sito naturalistico. Per la visita è previsto un piccolo contributo di circa €. 3,00 per persona, come offerta all'Oasi.

Pranzo al sacco presso gli spazi aperti del centro LIPU - Alex Langer. Rientro a Barlassina per le ore 15,00 con vari viaggi in auto messe a disposizione degli organizzatori.
Scarpe idonee per escursionismo.

Ciao a tutti e vi aspettiamo numerosi.




























RICORDIAMO A TUTTI CHE IL COMITATO E' PRESENTE SABATO 21 E DOMENICA 22 SETTEMBRE 2013 ALLA FIERA " L'ISOLA CHE C'E' " A VILLA GUARDIA (CO).

CI TROVERETE PRESSO IL NOSTRO GAZEBO NELLA PARTE ALTA DELLA FIERA CON LA MOSTRA SUL PARCO BRUGHIERA, GLI AQUILONI ECC. . 
E' SICURAMENTE UNA OTTIMA OCCASIONE PER CHI VUOLE SCAMBIARE CON NOI QUALCHE CONSIDERAZIONE SUI TEMI AMBIENTALI DI CUI CI OCCUPIAMO, MA ANCHE PER VISITARE UNA DELLE PIU' IMPORTANTI FIERE PER IL NOSTRO TERRITORIO DOVE SI PUO' TROVARE E ACQUISTARE PRODOTTI BIO ED EQUO-SOLIDALI, INCONTRARE TANTISSIME ASSOCIAZIONI CHE SI OCCUPANO DI DIRITTI UMANI, DI AMBIENTE, DI CULTURA ECC. , LABORATORI PER BAMBINI E PER ADULTI, INCONTRI PUBBLICI E DIBATTITI E MOLTO ALTRO. 


NON MANCATE A QUESTO APPUNTAMENTO! E' UN'OCCASIONE DA NON TRASCURARE.

mercoledì 11 settembre 2013

SABATO 14/09/013 A CANTU' PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA

Nemmeno da paragonare e decisamente con contenuti totalmente opposti alla delirante kermesse nazifascista prevista a CANTU', cui auspichiamo venga tolta ogni autorizzazione in quanto in antitesi con i principi della nostra COSTITUZIONE NATA DALLA RESISTENZA, contenuti che hanno al centro il PRINCIPIO DEMOCRATICO di COINVOLGIMENTO nella TUTELA di beni ambientali collettivi non mediabili, vi presentiamo un'iniziativa realizzata con la collaborazione attiva del COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA (di cui Sinistra e Ambiente è parte) che si svolgerà a CANTU'.

Sinistra e Ambiente - Meda

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Proseguono le iniziative del programma Le Stagioni del Parco.
SABATO 14 SETTEMBRE 2013 CON RITROVO DALLE  ORE 17.30 A CANTU' (CO) PRESSO L'AREA MONUMENTALE DELLA BASILICA DI GALLIANO - SAN VINCENZO -  CURATA DA:
CIRCOLI LEGAMBIENTE CANTU' - COMO

GIORNATA EUROPEA DEI PARCHI
PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA: tassello di una infrastruttura verde

PROGRAMMA DELL'INIZIATIVA:

- ORE 17,30 INTRATTENIMENTO BIMBI CON GIOCHI, AQUILONI E MERENDA
- ORE 18,00 PRESENTAZIONE INIZIATIVA
- ORE 19,00 PRESENTAZIONE DEL NUOVO PERCORSO DA GALLIANO A SANTA NAGA 
- ORE 19,30 MUSICA IN BASILICA
- ORE 20,00 RINFRESCO
- ORE 20,30 PASSEGGIATA NOTTURNA ASCOLTANDO ...LA NATURA NEL PARCO

All'iniziativa collaboriamo anche noi del COMITATO PER il PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA allestendo la mostra sul Parco, il laboratorio degli aquiloni e partecipando all'escursione notturna nella Brughiera.
Il tema del Parco Regionale è chiaramente importante e di estrema attualità, quindi, siete tutti invitati a partecipare all'iniziativa.

SUL RADUNO NAZIFASCISTA A CANTU'



Sarà in una struttura pubblica a CANTU', il Campo Solare, il Festival Boreal, il raduno dei gruppi di estrema destra di tutta Europa in programma da giovedì a sabato.
Il Sindaco di Cantù Bizzozero, espressione della lista Civica Lavori in Corso, insieme con la Prefettura e la Questura hanno concesso l'autorizzazione per l'uso del luogo.

Una scelta gravissima.

Quì non si tratta di democrazia e di garanzie per tutti, con la quale il Sindaco s'è giustificato nelle sue dichiarazioni alla stampa.

Qui si è data l'autorizzazione ad un incontro di gruppi nazisti, fascisti, xenofobi e razzisti provenienti da tutta europa che predicano la purezza e la superiorità della razza bianca, che lanciano proclami omofobi, che sono stati più volte protagonisti di atti di violenza, che ritengono Hitler e Mussolini due "grandi uomini", che fanno del negazionismo sull'esistenza dei campi di sterminio una loro bandiera.
Non ci si nasconda dunque dietro formalità burocratiche o dietro il parere di prefettura e questura.
Questa iniziativa infanga lo stesso concetto di democrazia, perchè questi gruppi sono in antitesi alla democrazia.
Infanga la RESISTENZA e la memoria di tutti coloro che si sono sacrificati NELLA LOTTA CONTRO IL NAZIFASCISMO, lotta che ha costituito la base per la nostra COSTITUZIONE DEMOCRATICA.
Il Sindaco dice addirittura che andrà a parlare al raduno per dire che lui la pensa diversamente. Peggio ancora. Di che cosa si può parlare con gruppi nazifascisti ? S'è forse persa la memoria storica ?
Forse si è ancora in tempo, si revochi quanto prima questa insensata autorizzazione.

Per protestare contro questa scelta, per ribadire i valori dell'ANTIFASCISMO, l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani (ANPI) ha promosso una presidio  
GIOVEDI 12 SETTEMBRE 2013 dalle ore 18.00 davanti al monumento alla Resistenza Europea in via Mafalda di Savoia a COMO. (vedi lettera sotto)

E' CONFERMATO anche un presidio a CANTU' per VENERDI' 13 SETTEMBRE 2013 in P.za Garibaldi alle ore 21.00.

Sinistra e Ambiente di Meda ha già aderito e parteciperà ad entrambe le iniziative.

martedì 10 settembre 2013

INSIEME IN RETE ALL'INIZIATIVA PEDEDIOSSINA DELL'M5S A SEVESO


Il Movimento Cinque Stelle (M5S) di Seveso, ci ha invitato a collaborare ad un'iniziativa da loro promossa a SEVESO il 15/09/013 denominata PEDEDIOSSINA.
Dopo un confronto, abbiamo deciso di accettare, considerando l'utilità durante l'evento, di fare opera di sensibilizzazione e informazione sul problema autostrada Pedemontana e Rischio Diossina nonchè sul lavoro sinora fatto dal coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE.
All'evento saremo quindi presenti, nella nostra più completa autonomia e con le nostre posizioni, con un nostro intervento, con nostro materiale e con la mostra curata ed elaborata da INSIEME IN RETE sul tema.
 

sabato 7 settembre 2013

IL 10/09 IN CONS. REG. MOZIONE DI INSIEME IN RETE SU PEDEMONTANA E RISCHIO DIOSSINA, IL 17/09 AUDIZIONE



In data 10/09/013, in CONSIGLIO REGIONALE, verrà riproposta la nostra MOZIONE su Pedemontana e Rischio Diossina il cui carattere d'urgenza era stato respinto in precedenza, nella seduta del 02/07/013 dal Presidente del Cons Reg Raffaele Cattaneo.
Ora la mozione, con identico testo, viene ripresentata dal PD per via ordinaria.
Avrà l'appoggio anche del M5S e cè l'incognita di cosa farà la Lega (Romeo l'aveva firmata, salvo poi votare contro il carattere d'urgenza e quindi affossarne l'approvazione).
Il testo della mozione, potete trovarla al link:
http://www.scribd.com/doc/151274579/Moz-Urgente-su-Pedemontana-non-accettata

In data 17/09/013 si terrà, ancora in sede di REGIONE LOMBARDIA, l'audizione in V Commissione Territorio e Infrastrutture sempre sulla questione Pedemontana.
A detta audizione, ottenuta dal Cons Reg del Movimento Cinque Stelle (M5S) Gianmarco Corbetta, INSIEME IN RETE sarà presente avendo come relatori proposti Gianni Del Pero e Edoardo Bai.
L’incontro con la V Commissione Regionale è condiviso tra i gruppi che in prov. di MB si stanno occupando della Pedemontana.
Vi parteciperanno, oltre a noi, i comitati CIVES, l’Ass. Noi per Cesano, Legambiente Desio e il Comitato Beni Comuni.
Insieme in Rete, dopo le relazioni in calendario, (vedi sotto) avanzerà le sue richieste all'istituzione Regione Lombardia.

Le tematiche dell' audizione, saranno così definite e illustrate:
  • Aspetto trasportistico e finanziario a cura del Dott. Dario Balotta Legambiente Lombardia
  • Aspetti procedurali a cura dell Arch. Patricio Enriquez (CIVES)
  • Pedemontana e rischio Diossina:aspetti bonifica e rispondenza alle prescrizioni CIPE a cura del geologo Dott. Gianni Del Pero WWF e INSIEME IN RETE
  • Pedemontana e rischio Diossina:aspetti medici e rischi sanitari a cura del Dott. Edoardo Bai medico ISDE
  • Inquinamento atmosferico derivato a cura Dott. Paolo Crosignani medico Registro dei Tumori (da confermare).
All'audizione inviteremo sia i Cons Reg eletti in Prov di MB, alcuni Sindaci e la stampa.
Vi aggiorneremo quanto prima sull'esito delle due scadenze.

INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE

mercoledì 4 settembre 2013

ESCURSIONE TRA BOSCHI,PRATI E CASCINE A FIGINO SERENZA

Proseguono le uscite del programma LE STAGIONI DEL PARCO.
Sotto, la locandina della prossima escursione nella Brughiera prevista per:
DOMENICA 8 SETTEMBRE 2013 CON RITROVO ALLE  ORE 8.30 
A FIGINO SERENZA (CO) 
PRESSO IL PARCHEGGIO DEL MERCATO IN VIA DE GASPERI 
CURATA DA:

GRUPPO VOLONTARI VALLESERENZA
COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA 
 
IL PAESAGGIO RURALE E LE CASCINE DI FIGINO SERENZA

Una rete di sentieri nel parco che attraversano la storia rurale del territorio.
Percorso su sentieri segnalati e su strada di circa 8 km (durata 4 ore). Sarà un'occasione unica per conoscere, con gli accompagnatori che faranno da guida, la storia e gli "aneddoti" della vita rurale che fino a qualche decina di anni fa era parte fondamentale della vita dei nostri padri o dei nostri nonni e della Brughiera.