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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

lunedì 27 novembre 2023

LA FAVOLA DELLA PEDEMONTANA "GREEN" E SOSTENIBILE

Sui media continua la finta narrazione comunicativa della soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) per cercare di far passare il messaggio che l'infrastruttura è "green", è indispensabile ed è conveniente e utile per il territorio che attraverserà.
Evidentemente preoccupati dalle contrarietà raccolte durante gli incontri promossi nei Comuni interessati dal tracciato e dall'informazione puntuale dei gruppi ambientalisti che ne hanno evidenziato limiti, incongruenze e criticità, i responsabili tecnici di APL, in accordo con chi amministra Regione Lombardia, stanno attuando una campagna mediatica costruita ad hoc per raccogliere consenso attorno al completamento dell'infrastruttura.
Favoleggiano che la Pedemontana sarà "rispettosa dell'ambiente" perchè ha tratti in trincea e non si vede, come se ciò non comportasse invasività e spaccatura e separazione delle aree libere e boscate.
Evidenziano che con le gallerie artificiali il territorio non verrà compromesso, omettendo che per realizzare il manufatto si distruggerà quel che c'è e che sulla copertura sarà possibile solo la piantumazione di siepi e arbusti e non di alberi di grosso fusto (quelli che c'erano prima)  visto la risicata quantità di terreno poi riportato.
Raccontano la bellezza delle tre corsie con grandi svincoli e con adeguata viabilità complementare per consentire maggiori percorrenze e avere velocità alte ma nulla dicono sul conseguente consumo di suolo e sulla distruzione di ecosistemi preziosi in una Brianza massacrata dal cemento e dall'asfalto.
La considerano indispensabile perchè "toglierà traffico dalle arterie locali" anche se sulle tratte A e B1 già in esercizio transitano solo 23.000 veicoli/giorno invece dei 60.000 attesi e non è difficile prevedere che sulle tratte B2 e C e futura D breve, gli alti pedaggi indurranno il traffico di breve e media percorrenza a riversarsi sulla viabilità intercomunale.
Con imbarazzanti affermazioni, la soc APL si è spinta poi a propinare il concetto di valorizzazione monetaria del tempo che si risparmierebbe utilizzando la Pedemontana rispetto ai percorsi attuali.
Un valore del tempo (VOT) che sarebbe a favore dell'utente anche rispetto all'elevato pedaggio.
Insomma un bilancio dei costi sostenuti conveniente per chi sceglierà di percorrere l'autostrada.
É FANTASTICO. Si sono però scordati, per dare completezza al quadro valutativo, che andrebbero considerati anche il valore del disastro ambientale causato e degli ecosistemi distrutti, il valore del costo realizzativo altissimo, il valore del denaro pubblico investito e dei prestiti che la collettività dovrà poi restituire, il valore del traffico indotto sulle strade intercomunali etc etc.etc.
Nel fantastico MONDO RIBALTATO di APL e di Regione Lombardia, la Commedia prosegue ma la REALTÀ è completamente diversa ed è questa:

L'immagine delle tratte B2, C e D breve della Pedemontana con le situazioni di maggior criticità, compresa quella con il rischio Diossina TCDD e quelle dove l'autostrada si divorerà aree libere e boscate distruggendo ecosistemi ricompresi in ambiti di tutela (Rete Verde, Aree Agricole Strategiche, Parchi).

Cliccare sopra per gli ingrandimenti

Sul Cittadino:



martedì 14 novembre 2023

IL COORDINAMENTO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE CHIEDE DI FERMARE IL CONSUMO DI SUOLO E LE INUTILI INFRASTRUTTURE CHE COMPROMETTONO GLI ECOSISTEMI


Sinistra e Ambiente di Meda fa parte, sin dalla sua creazione, del Coordinamento per una Mobilità Sostenibile No Canturina Bis.
Ci siamo perchè, abbiamo contribuito, in qualità di aderenti storici al Comitato Parco Groane-Brughiera, all'inclusione di parte della Brughiera nel Parco Regionale delle Groane - purtroppo con alcuni Comuni che ancora non ne fanno parte. Ora non possiamo sopportare che questo grande polmone verde situato nelle Provincie di Monza e Brianza e di Como, venga privato di superfici libere e verdi di qualità per realizzare due strade sequenziali: la Canturina bis e la tangenziale ovest di Mariano Comense, entrambe dentro i confini del Parco Regionale stesso.
Con il rapporto annuale dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) sono stati resi noti i dati del Consumo di Suolo relativi all'anno 2022, mostrando l'ennesimo incremento del suolo trasformato con perdita di spazi liberi, servizi ecosistemici e biodiversità.
Il Coordinamento per una Mobilità Sostenibile - No Canturina bis, ha elaborato in merito un comunicato, con dati riguardanti il territorio, segnalando le conseguenze nefaste che le nuove e inutili infrastrutture viabilistiche potrebbero generare.


 

lunedì 13 novembre 2023

LE RISPOSTE DEL SINDACO DI MEDA ALL' INTERROGAZIONE DI SINISTRA E AMBIENTE-IMPULSI, MEDAPERTA E PD SULLA PEDEMONTANA

Il 9-11-023, durante il Consiglio Comunale, l'amministrazione di Meda ha risposto all'interrogazione su Pedemontana e le sue criticità, la viabilità accessoria, le Compensazioni Ambientali e il Piano Operativo di
Bonifica nelle aree contaminate da Diossina TCDD che saranno interferite dal tracciato autostradale.
L'interrogazione, presentata il 15/9/023, dal Consigliere Marcello Proserpio per conto di Sinistra e Ambiente - Impulsi, Medaperta e Partito Democratico comprendeva 10 quesiti cui ha dato risposta direttamente il Sindaco Luca Santambrogio che ha anche la delega su  "Grandi opere e opere strategiche, Bilancio e partecipate, Fund raising, Viabilità, Mobilità".
Punto per punto andiamo a riassumere i contenuti delle risposte, con qualche commento e precisazione.

1) Progettazione Esecutiva

Il Progetto esecutivo risulta consegnato da Webuild a ottobre 2023, in ritardo rispetto al cronoprogramma, ed è in fase di validazione da parte di un ente terzo. Sono state concesse ai Comuni richiedenti, delle "ottimizzazioni".

2) Richieste dei Sindaci di migliorie e potenziamenti di Compensazioni Ambientali e mitigazioni
É stata concordata un'azione sincronizzata delle 5 amministrazioni della B2 + Bovisio Masciago con tavoli su "mitigazioni" (e non Compensazioni Ambientali ndr) aggiuntive.
Tavoli di confronto tra Comuni, tra Comuni e Provincia di MB e a seguire con CAL e APL.
C'è la prospettiva condivisa tra i Comuni della Tratta B2, di un coordinamento per avere una logica di tratta sulle mitigazioni.
Dalle dichiarazioni del Sindaco, risulta chiaro che pressochè nulla è stato chiesto in ambito di rafforzamento delle Compensazioni Ambientali e del connesso budget.
É stata avanzata una richiesta di esenzione del pedaggio per l'utilizzo breve e locale dell'autostrada.
Qui la narrazione si discosta però dalle dichiarazioni di APL che ha parlato solo di "possibilità, tutta da verificare nella sostenibilità economica, di sconti fino al 20%"

3) Compensazioni Ambientali
Santambrogio ha ribadito quanto già illustrato da lui durante l'incontro con Sinistra e Ambiente e Legambiente Seveso del 21-9-023.  
La cifra assegnata a Meda per le Compensazioni Ambientali è pari a 2,3 Mln di cui 1,7 Mln destinati al Progetto Locale (PL) 15 denominato "la Valle dei Mulini". Compensazione ambientale che l'amministrazione conferma anche se la cifra di 1,7 Mln andrà sicuramente rivalutata.
Con i rimanenti 600 mila euro o con quel che ne resta dopo l'aggiornamento costi, l'amministrazione intende coprire la spesa per la parte nel nostro Comune della ciclovia Milano-Meda, dal Parco Groane-Brughiera attraverso via Trieste verso il Parco della Porada che è parte del PLIS GruBria. 
Santambrogio, informa, come già fatto durante il precedente incontro, che il progetto del WWF Insubria, assegnatario di fondi del Bilancio Partecipato, non interesserà aree del PL 15 ma altre superfici anche in zone differenti sul territorio medese.
Solo una piccola porzione della superficie del PL 15 sarà interessata dall'intervento di drenaggio urbano in capo a BrianzaAcque, in zona scuola Diaz.
I contenuti della risposta di Santambrogio sull'oggetto del quesito, resi ora in seduta pubblica, convalidano pertanto il report di Sinistra e Ambiente e di Legambiente Seveso sulla riunione tenutasi il 21-9-023 pubblicate in: PEDEMONTANA: SINISTRA E AMBIENTE-IMPULSI E LEGAMBIENTE SEVESO HANNO INCONTRATO IL SINDACO DI MEDA.
Si dimostrano quindi pretestuose e totalmente infondate le asserzioni di chi, pregiudizialmente e per screditarci, giudicava impreciso e non veritiero quanto da noi scritto in precedenza.

4) Viabilità complementare e tangenzialina Meda-Seregno
Anche su questo quesito, viene confermato quanto già espostonel report conseguente all'incontro con Sinistra e Ambiente e Legambiente Seveso.
La tangenzialina Meda-Seregno è considerata dal Sindaco molto importante per Meda ed è stata oggetto di incontri tra le amministrazioni, il Parco GruBria e la soc Autostrada Pedemontana Lombarda (APL).
La soc. APL ha però definito irrealizzabile la proposta di modifica presentata da Seregno e dal Parco GruBria.
Per ridurne l'impatto, Meda prevede di spostare il manufatto in aderenza all'urbanizzato,eliminare una rotatoria e realizzare un sottopasso ciclopedonale al nuovo scavalco della linea ferroviaria Milano-Como-Chiasso, alfine di consentire un collegamento con il Parco GruBria.
Questa soluzione non ci soddisfa e la riteniamo insufficiente perchè consuma suolo, non preserva gli spazi liberi rimasti e non risolve le criticità viabilistiche indotte.

5) Ampliamento del Bosco delle Querce di Seveso e Meda e collegamento di continuità
La richiesta di ampliamento del Bosco delle Querce, includendone l'area di via della Roggia, risulta inserita in un verbale di incontro tra i Sindaci della B2 e la Provincia di MB, unitamente al collegamento ciclopedonale tra l'area di via della Roggia e il Bosco delle Querce a mezzo del ponte di via dei Vignee che però verrà abbattuto e non sarà quindi utilizzabile allo scopo. Il verbale riporta anche la richiesta di un collegamento in sponda Tarò.Regione Lombardiasembra disposta positivamente rispetto alla soluzione di un ponte verde con ciclopedonale di collegamento tra le due parti.
La risposta di Santambrogio non dà però evidenza su una volontà politica di perseguire convintamente l'ampliamento con una richiesta ufficiale da parte delle amministrazioni di Seveso e Meda a Regione Lombardia ne tantomeno di proporre ad APL il prolungamento della galleria artificiale "Seveso", lì prossima, onde consentire il collegamento a mezzo ponte verde tra le superfici d'ampliamento di via della Roggia e l'attuale perimetro del Bosco delle Querce.

6) Azioni congiunte dei Sindaci e riscontro sugli incontri in Provincia di MB
I cinque Comuni della tratta B2 Barlassina, Meda, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago + Lentate hanno concordato in sede provinciale, di incaricare il Centro Studi PIM per coordinare gli interventi sulla viabilità locale durante le fasi di cantierizzazione e realizzazione del tracciato autostradale.
 
7) Cronoprogramma
Il cronoprogramma di massima non è confermato e c'è un ritardo evidente su tutti gli step previsti. Santambrogio ipotizza l'avvio del Piano Operativo di Bonifica, primo adempimento precedente ai cantieri, a marzo 2024. Senza esecutivo non v'è inoltre il cronoprogramma riguardante gli interventi su Meda.
 
8) Documentazione del Piano Operativo di Bonifica (POB)
Sul Piano Operativo di Bonifica (POB) per la diossina TCDD e i Furani, l'amministrazione ha focalizzato solo le informazioni generali già note e la cronistoria dei passaggi formali relativi alla sua stesura e approvazione
Unico particolare aggiuntivo rispetto a quanto già noto per il POB - consegnato a Meda il 5/7/2019, sono le recenti analisi chimiche di approfondimento su alcune aree (sponde Tarò e scarpata svincoli) effettuate a Meda.
Nel POB sono identificate 37 aree contaminate di cui 23 nel top soil (primi 20 cm ) e 14 nell'intermedio (fino ad 1 metro di profondità). Le aree sono definite in 8 lotti funzionali di bonifica.
Il lotto 1 è quello che interessa il Comune di Meda nell'area dello svincolo.
Come già noto, il volume di terreno contaminato da asportare è di circa 40.000 m3, pari a 71800 t.
Sull'argomento, rimarchiamo che il gruppo di Sinistra e Ambiente ha seguito sia la Caratterizzazione dei Suoli sia l'intera fase di stesura del Piano Operativo di Bonifica, facendo osservazioni, informando in merito e pubblicandolo integralmente.
Il POB è a nostro giudizio insufficiente e le operazioni di bonifica non sono a rischio nullo per la cittadinanza e i lavoratori coinvolti.
Proprio perchè al corrente dei contenuti del POB, ci attendavamo una risposta più dettagliata da parte del Sindaco che è apparso poco informato sui particolari contenuti nei documenti tecnici e sulla loro applicazione.
 
9) Ruolo e attività dei Comuni coinvolti nella Bonifica
Meda intende agire in sinergia con tutti i Comuni interessati dalle attività sugli 8 lotti funzionali di bonifica con una comunicazione unica ed uniforme sulle tempistiche, le modalità e le precauzioni da attuare.
É stato sottolineato l'impegno ad un ruolo di supervisione sulle attività da parte delle amministrazioni.
Per parte nostra continuiamo a evidenziare la delicatezza che riveste la Bonifica, unitamente alla pericolosità associata alla movimentazione di terreno contaminato. Fattori che meritano una elevata attenzione e una trasparenza totale nella comunicazione con i cittadini e i gruppi ambientalisti che seguono dall'origine questa criticità.
 
10) Ruolo di ARPA durante la Bonifica
I Comuni chiederanno una presenza fissa di personale ARPA per monitorare le fasi di bonifica.
L'affermazione, sicuramente positiva e necessaria, non risponde però pienamente ad una sollecitazione da noi avanzata di tavoli d'informazione e aggiornamento costante che coinvolgano ARPA e le amministrazioni interessate, allo scopo di relazionare con continuità la cittadinanza sulle attività in atto e le possibili criticità.

La parte di Consiglio Comunale con l'intervento di Marcello Proserpio, illustrativo dell'interrogazione e le successive risposte del Sindaco Luca Santambrogio, si trova a partire dal minuto 1:43:29 al link della seduta in streaming del Consiglio Comunale del 9-11-023

Sinistra e Ambiente continuerà ad operare con gli altri gruppi del territorio per contrastare il completamento dell'Autostrada Pedemontana Lombarda, comunque occupandosi, con adeguato livello di conoscenza, delle criticità indotte sulle tratte e controllando gli interventi previsto nel progetto.