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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

giovedì 24 settembre 2020

BRENNA: LA TUTELA DELLA BRUGHIERA E' PIU' FORTE IN UN PARCO REGIONALE CHE IN UN PLIS


Il Comune di Brenna ha nei suoi confini un ampia fascia verde e boschiva caratterizzata anche da valli facenti parte del reticolo idrico minore del Tarò-Certesa tra cui il vallone di Brenna o valle della Roggia Vecchia..Tutte queste aree pregiate dal punto di vista naturalistico e ambientale sono parte della Brughiera.
Il comune di Brenna, ha inizialmente appoggiato l'azione trentennale dell'allora denominato Comitato Parco Regionale Brughiera (ora Comitato Groane-Brughiera di cui Sinistra e Ambiente di Meda è parte) per la creazione di un Parco Regionale sull'ecosistema Brughiera, facendo anche parte dell'omonimo PLIS.
Venutasi a concretizzare l'opportunità dell' accorpamento con il già esistente Parco Regionale Groane, l'amministrazione di Brenna ha inspiegabilmente deciso di non aderire all'inclusione avvenuta nel 2017.
Con lei anche Alzate Brianza, Capiago–Intimiano, Casnate con Bernate, Como, Lipomo, Montorfano, Orsenigo, Senna Comasco e Tavernerio, tutti comuni parte dell’Area di Rilevanza Ambientale D10 della Brughiera.
 

Ora, il comune di Brenna sembra propenso ad unire una parte delle sue superfici verdi - quelle del "vallone di Brenna"- al Parco Locale di Interesse Sovraccomunale (PLIS) del Zoc del Peric.
Il Zoc del Peric è un PLIS di grande importanza, dove è presente una area umida ma che ha caratteristiche ecosistemiche differenti dalla brughiera oltrechè un grado di tutela più debole rispetto ad un Parco Regionale.
Il PLIS Zic del Peric
 
Sentiero nel vallone di Brenna
I gruppi ambientalisti dell'ambito Brughiera vorrebbero dunque far comprendere all'amministrazione di Brenna che la strada più logica e consona è ancora quella dell'adesione, con tutti gli ambiti verdi, al Parco Regionale Groane - Brughiera.
Un atto che consentirebbe oltrechè un inclusione ecosistemica totalmente compatibile anche una continuità territoriale con il PLIS "Zoc del Peric".
Certo sarebbe poi logico, importante e utile vedere in un futuro vicino un grande Parco Regionale con al suo interno anche il Zoc del Peric, così come gli altri comuni che ora si son chiamati fuori.

Il comunicato dei gruppi ambientalisti.
 
 

martedì 15 settembre 2020

LA STRADA CANTURINA BIS E LA POSIZIONE DEI GRUPPI AMBIENTALISTI DEL TERRITORIO


Un nutrito numero di gruppi ed associazioni del territorio della Provincia di Monza (tra cui le medesi di Sinistra e Ambiente e di Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà) e di quella di Como su cui è allocato il Parco Regionale delle Groane e della Brughiera hanno stilato un comunicato/documento dove esprimono la loro ferma contrarietà al progetto che prevede la realizzazione di una tangenziale denominata "canturina bis" nel comune di Cantù.

Tratteggiato in rosso il tracciato della "canturina bis". In verde le aree boscate

Ancora una volta c'è chi pensa di risolvere i problemi di traffico con una nuova strada, anche questa come la tangenziale di Mariano Comense, dentro alcune aree libere e verdi della Brughiera, ora incluse in un Parco Regionale.
Certo, opporsi alla realizzazione di nuove strade significa assumere una posizione difficile perchè molti vedono in questi progetti di tangenziali la soluzione al problema del traffico urbano che attanaglia il canturino e il comune di Mariano.
Chi supporta questi nuovi tracciati stradali vuole spostare il traffico di attraversamento dalle zone centrali o da quelle problematiche incanalandolo su una bretella esterna e poco importa se così si andrebbero ad intaccare e a compromettere definitivamente zone verdi libere quali quelle della Serenza, da poco entrate a far parte di un Parco Regionale.
Senza dimenticare che qualsiasi nuova arteria, nel tempo, non fa che richiamare nuovi volumi di traffico dimostrandosi quindi nei fatti non risolutiva dei problemi di viabilità.
Sarà difficile ottenere ripensamenti e fare accantonare definitivamente queste facili "soluzioni" che raccolgono consensi trasversali.
Certamente serviranno collegialità e condivisione tra i gruppi firmatari del documento poichè solo un'azione prolungata di tutti ci consentirà di ampliare il numero dei soggetti contrari alla realizzazione di questo nastro d'asfalto.

Alcuni articoli sulla Provincia del 21-09-020




lunedì 7 settembre 2020

ULTERIORE CONTRIBUTO DEL COORDINAMENTO AMBIENTALISTA OSSERVATORIO PTCP DI MB PER L'ITER DI VARIANTE AL PTCP PROVINCIALE

La Provincia di Monza e Brianza sta espletando la fase preliminare della Conferenza di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) riguardante la variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) di MB per l'adeguamento alla soglia regionale di riduzione del consumo di suolo (ai sensi della Lr 31/2014) e del Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS).
Il coordinamento ambientalista Osservatorio PTCP di MB (con Sinistra e Ambiente di Meda parte attiva) sta seguendo da tempo tutti i passaggi formali che riguardano gli aspetti connessi alla gestione del territorio provinciale, cercando, laddove possibile, d'intervenire con propri contributi.
Il 24-9-2019, l'Osservatorio aveva già inviato alla Provincia di MB una serie di suggerimenti propedeutici al Documento di indirizzo per l'adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) alla soglia regionale di riduzione del consumo di suolo. 
Ora si tratta di contributi al documento di "scoping" cioè l'elaborato "di orientamento" nel quale vengono espressi i fondamenti e le metodologie sui quali verrà costruito il Rapporto Ambientale (RA) e che contiene la ricognizione dei primi dati ambientali, dai quali derivano le criticità e le problematiche che il RA successivamente tratterà in modo dettagliato.
Il documento di scoping riguarda anche l'iter di elaborazione e stesura del Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), di cui sono fissati i Macro-obiettivi minimi obbligatori e i principali temi di approfondimento.
Va rimarcato che la Legge Regionale 31 sul consumo di suolo, non è particolarmente restrittiva, contiene moratorie e, pur essendo in vigore dal 2014, non ha certamente ne fermato ne rallentato l'aumento della cementificazione.


martedì 1 settembre 2020

REFERENDUM SULLA RIDUZIONE DEI PARLAMENTARI: LE NOSTRE RAGIONI PER IL NO


Nei giorni 20 e 21 settembre 2020, unitamente ad alcune elezioni regionali e comunali, si terrà il Referendum per confermare o meno la legge di riforma Costituzionale sulla riduzione del numero di Parlamentari eletti alla Camera e al Senato.
Il numero dei deputati alla Camera scenderebbe dagli attuali 630 a 400 mentre i senatori da 315 a 200.
Il Parlamento nelle sue due assise di camera e senato passerebbe da 945 a 600 membri, più i senatori a vita.
Alla base di questa legge costituzionale, fortemente voluta dal movimento Cinque Stelle (M5S) c'è un rincorrere demagogico delle pulsioni di antipolitica presenti nel nostro Paese, un propinare una narrazione distorta su presunti sostanziosi risparmi sui costi della politica che tali non sono ma che, conti alla mano, appaiono decisamente insignificanti nel loro ammontare.
Se consideriamo che, in base a quanto riporta il bilancio della Camera, nel triennio 2018-2020 per pagare indennità e rimborsi a 630 deputati lo Stato spende ogni anno 144,9 milioni di euro, ricaviamo un costo annuo di 230 mila euro a deputato.
Una riduzione di 230 deputati creerebbe un risparmio potenziale di 52,9 milioni di euro ogni anno.
Il Senato spende invece 249.600 euro l’anno per senatore.
Un taglio di 115 membri di Palazzo Madama farebbe risparmiare circa 28,7 milioni di euro ogni anno. Si tratterebbe quindi rispettivamente del 5,5% delle spese totali di Montecitorio e del 5,4% di quelle di Palazzo Madama.
Tra Camera e Senato, quindi, i risparmi sarebbero al massimo di 81,6 milioni di euro ogni anno.
Questa cifra, rapportata al nostro debito pubblico, significa lo 0,005% e un seicentesimo scarso di quanto spende l’Italia ogni anno solo di interessi sul debito stesso.
Se le intenzioni di chi ha supportato questa modifica costituzionale erano quelle del tagli dei costi, più efficace sarebbe stato agire sul dimezzamento delle cospicue indennità dei Parlamentari, azione che invece non è stata minimamente presa in considerazione.

Fortemente intaccato risulterebbe invece il diritto di rappresentanza dei cittadini italiani che vedrebbero drasticamente ridursi la possibilità di essere rappresentati in Parlamento da una persona da loro scelta.

L’Italia ha oggi, con 945 parlamentari eletti e 60,4 milioni di abitanti, un rapporto di 1 eletto ogni 64 mila persone. 
Se passasse la riforma costituzionale, con 600 parlamentari eletti, avrebbe un rapporto di un eletto ogni 101 mila persone.
Alla stessa stregua , i gruppi politici minori rischierebbero di non essere più presenti nel Parlamento.
Nei fatti, tagliare il numero dei parlamentari comporterebbe il reclutamento di una classe politica più subalterna ad un "capo" sia nella definizione delle liste sia nella successiva fedeltà di mandato e meno legata al territorio.

La tanto disprezzata "casta" ne uscirebbe addirittura rafforzata.
Il problema del Parlamento è di natura qualitativa e non quantitativa ed è giusto chiedere di essere MEGLIO rappresentati mentre è dannoso essere MENO rappresentati.
 
SINISTRA E AMBIENTE - Meda
IMPULSI - SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ - Meda