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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

venerdì 29 maggio 2020

INFORMAZIONI E CONSIDERAZIONI SUL DOCUMENTO REVISIONATO DEL PROGETTO OPERATIVO DI BONIFICA PER LE TRATTE B2 E C DI PEDEMONTANA

Ad aprile ci siamo occupati delle ultime comunicazioni riguardante il Progetto Operativo di Bonifica Revisionato (POB) e dei connessi pronunciamenti di ARPA, Provincia di MB, Comune di Cesano che nei fatti "prendevano atto dei riscontri alle prescrizioni" presenti nell'ultima versione del POB, definito "revisionato", a loro presentato.
E' la versione che, rispetto al progetto iniziale presentato in Conferenza dei Servizi il 17-09-2019, contiene parti riviste in funzione delle prescrizioni, delle osservazioni e delle richieste avanzate in quella sede decisionale.
Per completare la nostra documentazione mancavano il testo e tutti gli allegati del POB Revisionato.
Dopo un accesso agli atti presso una delle amministrazioni interessate e dopo una lettura dello stesso, di informare sui contenuti effettivi del POB Revisionato, presentato e protocollato da APL nel gennaio 2020.
Cercheremo di dare una sommaria descrizione delle modifiche (poche) e degli aggiornamenti apportati, traendoli direttamente dalla lettura dei documenti ufficiali.

Ci sembra, con ciò, di fare un servizio utile, mentre ancora una volta prendiamo atto che le amministrazioni locali non hanno messo alcuna cura nel cercare di dare un'informazione trasparente e non hanno ancora pubblicato nulla in merito al progetto di bonifica.

Come era prevedibile, le modifiche e le integrazioni al POB iniziale presentato in Conferenza dei Servizi ne lasciano immutata l'impostazione e le scelte e riguardano le poche richieste portate alla discussione dai Comuni (Seveso, Cesano Maderno, Desio, Barlassina, Bovisio Masciago - Meda non ha formulato alcuna richiesta), le prescrizioni dall'Azienda Regionale Protezione Ambientale (ARPA), dell'Agenzia di Tutela della salute (ATS) e della Provincia di Monza e Brianza (MB).

Rimangono senza variazione il numero degli 8 lotti da bonificare (lotti 1, 2, 2A, 3, 3A 4, 5, 6 ) per un volume totale, ora corretto, di 39.927 m3 e una quantità pari a 71.870 tonnellate di terreno contaminato da asportare. Il costo stimato è stato ora quantificato in 10.872.080 euro.
E' stata aggiornata la cartografia che sotto pubblichiamo in un unica mappa riassuntiva.

Mappa con le aree di bonifica effettivamente considerate secondo il Progetto Operativo di Bonifica (POB) Revisionato del dic 019- genn 020 (cliccare sopra per ingrandire)
ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO ANALITICO SU AREE AGGIUNTIVE
Su segnalazione della Provincia di MB e per prossimità a due punti con valori superiori alla soglia dei 10 ng/Kg, sono state identificate due nuove aree sorgente di contaminazione nel lotto 2 (area 8A con contaminazione nel Top Soil e area A45 contaminata nel livello intermedio).
Tuttavia, su dette aree, APL intende effettuare ulteriori indagini chimiche per confermarle o meno quali aree da bonificare.
Conseguentemente ad un campione di omologa del terreno per identificarne la tipologia ai fini di rifiuto (non quindi della caratterizzazione), l'area sorgente derivatane, viene inclusa all'interno dell'area 8B nel lotto 2.

Nel testo viene ufficializzato il già noto diniego rispetto all'osservazione avanzata dai Comuni di Cesano Maderno- Bovisio Masciago - Seveso - Barlassina - Desio in sede di CdS del 17/09/2019 sulla possibilità di estendere il franco di sicurezza sulle aree contaminate nell'intermedio con un'asportazione aggiuntiva fino a 50 cm oltre al previsto.
APL ha specificato che "non si ravvisa la necessità di approfondire a priori il fondo scavo di tutte le aree intermedie oltre i 20 cm di franco cautelativo già considerato. I fondi scavo saranno oggetto in ogni caso di collaudo: in caso di presenza di collaudi non conformi, si provvederà ad approfondire il fondo scavo".

ADEGUAMENTI E INTERVENTI RISPETTO ALL'ANALISI DI RISCHIO
Alcuni aggiustamenti marginali sono stati attuati nel documento dell'Analisi del Rischio.
Su osservazione della Provincia di MB che chiedeva chiarimenti, l'area A25, dove è prevista la realizzazione di una duna/terrapieno, è ora definita "accessibile ma non fruibile a fini ricreativi".
Sull'area, con contaminazione nel solo livello di suolo intermedio, verrà comunque asportato il Top Soil  anche se pulito e successivamente posato il geotessuto per attuare la separazione con l'intermedio contaminato. Si provvederà poi al posizionamento del terreno conforme alla tabella A (10ng/Kg)  utile sia per ripristinare il Top Soil sia per realizzare la duna. Lo strato intermedio pur se contaminato non verrà dunque rimosso.

Sulle aree A28 e A33 con contaminazione nel livello intermedio da 0,5 a 1 mt  - trattasi di AREE DI CANTIERE valutate anche nell'analisi del rischio - dopo la rimozione dei primi 0,5 mt di terreno  e prima del rinterro con nuovi 0,5 mt conformi, verrà steso uno strato di geotessuto (prima non previsto)  a separazione dalla parte contaminata sotto i 0,5 mt che rimarrà in loco.

ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO ANALITICO SULLE AREE MEDESI A5, A24, A3
E' confermata la decisione sulle aree A5 e A24 (Lotto 1) poste nell'alveo del torrente Certesa a Meda, che, pur comprese nelle superfici contaminate nel Top Soil, saranno assoggettate a bonifica solo se le indagini chimiche integrative di dettaglio, preliminari e propedeutiche al progetto esecutivo autostradale, rileveranno il superamento della soglia di contaminazione di colonna A (10 ng/kg).
Per queste aree, nel POB revisionato si prevedono 2 punti di indagine (invece del singolo punto previsto nel POB precedente)  per ogni area tramite la realizzazione di trincee esplorative spinte fino alla profondità di 2 m dal piano campagna (PC). Verrà ubicato almeno un punto d'indagine per ogni sponda del torrente Certesa.

Stessa cosa dicasi per l'area A3 (Lotto 1) posta sulla scarpata dell'attuale svincolo medese dove si prevedono 2 punti di indagine tramite campionamento manuale fino ad un massimo di 1 m da p.c. Per ogni punto d'indagine sono previsti 2 campioni rappresentativi dello strato Top Soil (0,00-0,20 m) e dello strato intermedio (0,20-1,00 m);

Anche sulle aree A8A e A45 si prevedono 2 punti di indagine con trincee esplorative spinte fino alla profondità di 2 m da p.c.. Al fine di indagare nel dettaglio tali aree, per ciascun punto di indagine si prevede il prelievo di n.3 campioni rappresentativi dello strato Top Soil (0,00 - 0,20 m), dello strato intermedio (0,20 - 1,00 m) e dello strato profondo (1,00 - 2,00 m).

Tutte queste attività di indagini integrative sulle aree A3, A5 e A24 ed A8A+A45, saranno eseguite in contraddittorio con ARPA, così come richiesto dalla Provincia di MB e dai Comuni.

GESTIONE E CARATTERIZZAZIONE DEL TERRENO ASPORTATO
I terreni contaminati del Top Soil saranno gestiti e allocati separatamente dai terreni contaminati dello strato Intermedio.
Sono aumentati i campionamenti per la caratterizzazione a banco del terreno prima del suo invio in discarica, passando dagli inziali 192 campioni totali agli attuali 263 campioni totali.

FASE DI COLLAUDO DELL'AVVENUTA BONIFICA
Per quanto concerne il collaudo dell'avvenuta bonifica sulle aree scarificate, all'osservazione della Prov. di MB  e dei Comuni di effettuare campionamenti di verifica dell'avvenuta bonifica anche sulle pareti di scavo delle aree Top Soil, la risposta di APL rimanda tutto ad una valutazione con i tecnici ARPA "ed esclusivamente qualora ARPA ritenga in sede di collaudo necessario procedere al prelievo dei campioni in tal senso".
La richiesta dei comuni di non utilizzare l'escavatore per effettuare i campionamenti di collaudo è rimandata a decisioni "condivise con ARPA preliminarmente all'esecuzione ".

GESTIONE DEI PRESIDI AMBIENTALI E DEL TRASPORTO DEL TERRENO CONTAMINATO
Per quanto concerne le indicazioni dell'ATS che chiedeva il mantenimento costante in funzione di tutti i presidi  ambientali (nebulizzatori cannon fog, bagnatura piste di cantiere etc.)  durante tutte le fasi di lavorazione, scotico, caricamento e movimentazione, APL ha risposto genericamente che "la frequenza di attivazione sarà stabilita in corso d'opera" precisando che "L'approntamento di eventuali presidi aggiuntivi sarà valutato sulla base degli esiti delle analisi previste dai monitoraggi della qualità dell'aria eseguiti nel corso delle attività."

Qualche cautela aggiuntiva per evitare la diffusione e il trasporto involontario di terreno contaminato verrà presa dentro le aree di scavo, dove per evitare il contatto tra le ruote dei mezzi e il terreno contaminato, gli stessi transiteranno su piste di frantumato poste sopra il terreno e separate tramite geotessuto dal suolo sottostante. Gli escavatori utilizzati saranno caricati direttamente su autocarri per il trasporto da un'area all'altra di intervento (o area tecnica), senza il contatto su strada pubblica dei cingoli/ruote. Il trasferimento tra diverse aree di scavo e l'uscita, qualora non direttamente collegata alla viabilità pubblica, avverrà su piste di cantiere.
Sotto il documento che illustra il Progetto Operativo di Bonifica Revisionato redatto nel dicembre 019 dopo la Conferenza dei Servizi.


NOSTRE CONSIDERAZIONI
Come è noto, la soc Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) attuerà la bonifica solo quando entrerà in possesso delle aree ove passerà il tracciato dell'autostrada.
Al momento, non vi sono risorse economiche per completare  la tratta B2 e C dell'infrastruttura ed è stata attivata una "manifestazione d'interesse" per trovare finanziatori.
Come prospettavamo nei precedenti post informativi ora c'è la conferma che i contenuti del Progetto Operativo di Bonifica (POB) revisionato poco si discostano dalla precedente versione, dettata principalmente da esigenze di contenimento della spesa.
Restano inalterati i nostri dubbi sul POB, già espressi  prima della Conferenza dei Servizi con una lettera ai Sindaci e un giudizio di insufficienza.
Continuiamo ad auspicare e ad operare affinchè si rinunci al completamento dell'autostrada Pedemontana, sopratutto ora che le difficoltà economiche conseguenti all'emergenza del Covid 19 cominciano a farsi sentire e incideranno pesantemente nell'immediato futuro.

Sinistra e Ambiente Meda e Circolo Legambiente Seveso "Laura Conti"

giovedì 14 maggio 2020

IL COORDINAMENTO AMBIENTALISTA OSSERVATORIO PTCP DI MB CONTRARIO AI CONTENUTI DEL PIANO INTEGRATO D’INTERVENTO DELL’AREA EX-SCHIATTI A LENTATE SUL SEVESO

Tra le attività del coordinamento ambientalista OSSERVATORIO PTCP di MB, soggetto al quale aderiscono 15 associazioni, gruppi e comitati della Brianza (tra loro Sinistra e Ambiente di Meda), vi è anche quella di analizzare (laddove possibile) e valutare procedimenti di politica urbanistica dei Comuni del territorio.
L'OSSERVATORIO PTCP ha dunque protocollato una serie di osservazioni al Piano d'Intervento Integrato, riguardante l'area ex tessitura Schiatti nel Comune di Lentate sul Seveso.
Le osservazioni saranno, unitamente ad altre presentate dai gruppi di opposizione, dal locale Comitato Schiatti e da singoli cittadini, valutate e discusse in Commissione e in  Consiglio Comunale in occasione dell'iter di approvazione.
E' un PII che non convince, adottato in fretta e furia dalla Giunta della sindaca Laura Ferrari con contenuti che, se approvati e realizzati, inciderebbero pesantemente sulla configurazione urbanistica di Lentate sul Seveso.
Quella dell'Osservatorio PTCP è stata un'attività generosa di analisi approfondita e senza primogeniture di sigle. Chi ci ha lavorato ha scelto la collegialità evitando la presentazione di osservazioni distinte e separate da parte dei gruppi ambientalisti.

Sotto il comunicato del coordinamento.

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IL COORDINAMENTO AMBIENTALISTA OSSERVATORIO PTCP DI MB
CONTRARIO AI CONTENUTI DEL PIANO INTEGRATO D’INTERVENTO (PII)
SULL’AREA EX-SCHIATTI A LENTATE SUL SEVESO

Il coordinamento ambientalista Osservatorio PTCP di MB (soggetto al quale aderiscono 15 associazioni, gruppi e comitati della Brianza), è stato coinvolto per valutazioni su di un Piano Integrato d’Intervento (PII) elaborato in fretta e furia dalla giunta di Lentate sul Seveso. Si tratta del PII riguardante l’area dismessa ex Schiatti, dove era attiva un’industria tessile nata nei primi anni del ‘900 e ora realtà concreta di archeologia industriale segnalata come tale, nel 2015, dal FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Il sito è posto in posizione centrale e potrebbe costituire una cerniera, attraverso alcuni percorsi ciclabili, anche col Parco delle Groane e alcuni edifici pubblici, salvaguardando gli immobili per l’indiscutibile valore storico, testimoniale, urbanistico e sociale.
Purtroppo nulla di queste peculiarità è stato oggetto di ispirazione nell’elaborazione della proposta del PII adottato (con esigua maggioranza) dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 22 del 19 marzo 2020. 
Tutto viene demolito per fare spazio al solito capannone commerciale sede dell’ennesimo supermercato. Viene inserita anche una Residenza Socio Assistenziale (RSA) con un progetto altrettanto anonimo che potrebbe essere realizzato identico altrove, ma non così in un nucleo di antica formazione.
Scompare la memoria storica e nulla di quegli edifici viene mantenuto e salvaguardato.
Il progetto adottato creerebbe un “non luogo” incapace di cogliere gli aspetti storici, urbanistici e sociali, collocandovi una funzione commerciale inutile e dannosa soprattutto per il piccolo commercio di vicinato che ancora permane in quella parte del comune.
Il progetto non è nemmeno stato sottoposto alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) così come richiesto dalla Provincia di MB.
Abbiamo pertanto elaborato e protocollato 9 osservazioni che dovranno essere vagliate dall’amministrazione e discusse in sede di Consiglio Comunale.
Due osservazioni chiedono di non approvare il PII, così come adottato, per l’incompatibilità del PII stesso rispetto al valore storico e architettonico della struttura tenendo invece in considerazione le richieste puntuali  dal locale Comitato Area Schiatti, promotore di  una petizione online.
Altre due osservazioni riguardano gli aspetti agronomici e la tutela del verde lì esistente. 
Si fa richiesta di una dettagliata relazione agronomica con una perizia sulle condizioni degli alberi presenti e la valutazione della qualità del patrimonio arboreo nonché la conservazione delle essenze esistenti e la loro valorizzazione per l’importanza ambientale e storica.
L’inserimento nel PII di una nuova media struttura di vendita (in una zona già satura di tali strutture) desta ulteriori preoccupazioni: per la viabilità, per l’inquinamento acustico e atmosferico da traffico indotto e per le ricadute negative sui negozi di prossimità. 
Questo ci ha portato a formulare tre osservazioni che sollecitano relazioni d’approfondimento su queste criticità, non trattate nella documentazione del PII adottato.
Importanti le ultime due osservazioni con la richiesta di annullamento della deliberazione del CC n. 22/2020,  il riavvio del procedimento assoggettando il progetto a Valutazione Ambientale Strategica (VAS). 
E’ stata infatti riscontrata la mancata stesura della (VAS) pur richiesta dalla Provincia di MB e anche ai sensi della LR 12/2005 che lo prevede qualora, come avvenuto nel caso in esame, si attuino varianti al Documento di Piano che è atto costitutivo del Piano di Governo del Territorio (PGT) vigente.

13-05-2020

IL COORDINAMENTO AMBIENTALISTA OSSERVATORIO PTCP  DI MB

Email: osservatorio.ambientalista.mb@gmail.com

giovedì 7 maggio 2020

SERVE REGOLARIZZARE, SERVE UNA SANATORIA, SERVE UMANITÀ. L'APPELLO DELLA RETE 23MARZO BRIANZA ACCOGLIENTE E SOLIDALE

Da alcuni giorni si parla, si scrive e si dibatte sull'opportunità di regolarizzare un certo numero di lavoratori e lavoratrici che lavorano come braccianti nel settore agricolo (immigrati ma anche italiani senza tutele contrattuali) e come badanti nell'assistenza degli anziani.
Per quanto riguarda i migranti, la proposta al vaglio del Governo intende concedere loro un permesso temporaneo, rinnovabile per un periodo predeterminato.
Il numero stimato totale delle persone interessate è di circa 600.000 .

E' una proposta timida e incompleta poichè le condizioni in cui lavorano questi braccianti sono veramente pesanti, inumane e di degrado, con orari di lavoro massacranti, con l'emarginazione in alloggi di fortuna, in fatiscenti masserie isolate, in baraccopoli improvvisate quasi sempre senza acqua, senza elettricità e con pessime condizioni igieniche e senza alcuna tutela sanitaria
Eppure, sono queste persone che con il loro lavoro, sottopagati e ricattati dai "caporali" e da imprenditori senza scrupoli, consentono a tutti noi di avere cibo in tavola.
Per loro, ultimi tra gli ultimi, i due gruppi medesi di SINISTRA e AMBIENTE e di IMPULSI-SOSTENIBILITÀ e SOLIDARIETÀ hanno aderito ad un appello promosso nella Provincia di MB dalla rete 23 Marzo Brianza Accogliente e Solidale.

Un appello affinché la regolarizzazione dei lavoratori migranti possa:
  • essere aperta a tutti coloro che versano in una condizione di irregolarità o che siano titolari di permessi non rinnovabili o convertibili
  • non sia vincolata alla stretta titolarità di un rapporto di lavoro
  • preveda requisiti di accesso semplici e chiari.
Solo così si potrebbero evitare le problematiche già vissute in passato e che il provvedimento stesso si trasformi in una farsa discriminatoria e ingiusta.


Per aderire alla Rete oppure semplicemente all'Appello puoi contattare:
brianza23marzo2019@gmail.com