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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

venerdì 28 maggio 2021

POTENZIAMENTO LINEA FERROVIE NORD NODO SEVESO-MEDA-CAMNAGO: PARTE L'ITER SUL PROGETTO DEFINITIVO


Ci eravamo già occupati nel 2018 del progetto di potenziamento della linea Ferroviaria di Trenord al nodo di Seveso-Meda-Camnago.
Ci sono ora delle novità.
In data 18/5/2021 Regione Lombardia ha dato avviso e pubblicato la documentazione relativa all’avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo relativo all’intervento per la realizzazione dei raddoppi ferroviari nelle tratte Seveso-Meda e Seveso-Camnago e delle opere sostitutive del Passaggio a Livello PL in comune di Seveso (prog. km 20+297 – 21+426), sulle linee ferroviarie Milano - Seveso – Asso e Seveso - Camnago.
Gli interventi previsti ricadono nei territori dei comuni di Barlassina, Lentante sul Seveso, Meda e Seveso.
Si tratta del raddoppio della linea ferroviaria da Seveso a Meda, del prolungamento a doppio binario a partire da Seveso sino a Camnago, della chiusura dei due passaggi a livello posti prima (corso Montello) e dopo la stazione di Seveso (via Manzoni) con realizzazione di un sottopasso veicolare e di una passerella ciclo-pedonale.

SEVESO
Le soluzioni progettuali identificate sono state molto dibattute e hanno suscitato parecchie perplessità tra alcune forze politiche presenti in Consiglio Comunale. Rispetto alla precedente ipotesi, molto è cambiato. L'attuale soluzione prospetta un sottopasso a doppio senso di marcia realizzato con imbocco sulla via Zeuner (parallela alla linea ferroviaria) e passaggio sotto l'area della stazione stessa per sbucare in via R. Sanzio, dalla parte opposta. Evidentemente verrà ridisegnata la viabilità della zona poichè la chiusura dei due PL interromperà la continuità attuale di via Montello e di via Manzoni. Nel complesso ex Schwarzenbach un edificio dovrebbe essere demolito parzialmente e verrà creata una nuova viabilità d'accesso.

Il sottopasso a Seveso

La passerella ciclopedonale con rampe di accesso e ascensori dovrebbe invece collegare via Sanzio con via Corridoni consentendo anche l'accesso alla banchina centrale della stazione.
 
La passerella ciclopedonale a Seveso

Parte delle opere è in ambito "Comparti Storici, Centri Storici e Nuclei di antica formazione" e nella fascia di rispetto fluviale. Si rende pertanto necessario il parere preventivo della Commissione per il Paesaggio e quella dell'Ente competente.

CAMNAGO
Gli interventi di ampliamento del sedime ferroviario occuperanno parzialmente alcune aree parte della rete ambientale comunale e provinciale. Nel documento d'inquadramento generale Ferrovienord promette che  la progettazione dovrebbe minimizzarne l'uso di suolo. Nel cronoprogramma è evidenziata anche la chiusura del passaggio a lovello (PL) di via Leoncavallo in zona Farga.

MEDA
Per quanto riguarda il raddoppio da Seveso verso Meda, anche in questo caso, parte dell'ampliamento del sedime ferroviario occuperà parzialmente alcune superfici della rete ambientale comunale e provinciale.  Il raddoppio da Seveso all'ingresso stazione di Meda comporterà il rifacimento del sottopasso dell'attuale superstrada ex ss35, del sottopasso della linea ferroviaria Milano-Como-Chiasso e del sifone di bypass lì presente. In corrispondenza dei due sottopassi, la sede del tracciato ferroviario verrà variata.
Oltre a questo, l'allargamento della sede ferroviaria per posare il secondo binario necessiterà di spazio e per questo, in Piazza della Chiesa verrà ridotto il calibro dell'attuale carreggiata parallela alla sede ferroviaria, risagomata l'area di verde urbano e rivista la viabilità. Una serie di aree lungo il tracciato ferroviario attuale verranno espropriate.
La zona P.za della Chiesa con il progetto di riduzione della strada

Alla stazione di Meda verrà ampliato il fabbricato del magazzino merci esistente con un locale dedicato ai dispositivi di segnalazione.
Il prolungamento dell'edifici Magazzino alla stazione di Meda

Sotto, le mappe con l'allargamento della sede ferroviaria a Meda, con le aree da espropriare.

Nel cronoprogramma (vedi sotto) sono anche comprese le "opere sostitutive del Passaggio a Livello di via Cadorna a Meda" che includono lo spostamento dell'alveo del Tarò/Certesa per il sottopasso lì localizzato.
Qui puoi scaricare la relazione generale.

lunedì 17 maggio 2021

FERMIAMO PEDEMONTANA: 23 MAGGIO 2021 DALLE ORE 10 PRESIDIO AMBIENTALISTA A SEVESO IN VIA DELLA ROGGIA/VIA DEI VIGNEE


Il 23-05-021 i gruppi medesi di Sinistra e Ambiente, di Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà con Legambiente Circolo Laura Conti di Seveso e l'Associazione Seveso Futura organizzano un presidio presso l'area libera compresa tra via della Roggia, via dei Vignee e la superstrada Milano - Meda - Lentate S.S.
Si tratta di uno degli spazi residui rimasti liberi dalla cementificazione ma minacciato dal completamento dell'autostrada Pedemontana Lombarda, qui denominata Tratta B2.
La Pedemontana passerà sul sedime dell'attuale superstrada, debitamente allargata con sbancamenti che riguarderanno per 2 ettari anche il Bosco delle Querce.
Nei campi di via della Roggia  v'è la previsione di realizzare la viabilità di accesso all'infrastruttura, una vasca di laminazione a servizio e di dislocare il cantiere.
Tutto questo comprometterebbe irrimediabilmente l'area e la possibilità di includerla nel Parco Regionale Naturale del Bosco delle Querce.
Oltretutto, come è noto, nei campi di via della Roggia (già zona B), così come nei vicini svincoli medesi della superstrada e su tutta la tratta B2 comprendente Meda, Seveso, Cesano Maderno e Bovisio Masciago, le analisi chimiche della Caratterizzazione dei suoli del 2016 e le precedenti analisi del 2008 e 2012 sui terreni interferiti dal percorso autostradale hanno fotografato uno stato di contaminazione diffusa da Diossina TCDD, quella del disastro Icmesa del 1976.
La Caratterizzazione del 2016 era stata fortemente voluta dai gruppi ambientalisti locali (allora riuniti nel coordinamento Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile) e aveva restituito per la tratta B2 ben 219 superamenti della soglia per l'uso a verde/residenziale (10 ng eq/kg) e 21 superamenti del limite per l'uso industriale (100 ng eq/kg) mentre ad inizio tratta C, a Desio, i valori di diossina TCDD, pur presenti erano al di sotto di tali soglie.
Nell'area di via della Roggia sono presenti superamenti di entrambe le soglie.
Ai sensi del DL 152/06, per realizzare la Pedemontana, allorquando passerà nelle zone inquinate dal potente tossico, dovrà essere attuata una bonifica. Per questo la soc Autostrada Pedemontana lombarda (APL) ha  predisposto un Progetto Operativo di Bonifica (POB), approvato da Regione Lombardia.
Del POB, Sinistra e Ambiente e Legambiente Seveso  hanno seguito tutti i passaggi dell'iter leggendone con attenzione i contenuti e divulgandoli. E' un Progetto Operativo di Bonifica "al risparmio" e insufficiente su più punti che non risolverà comunque il rischio legato alla movimentazione di terreno contaminato.
In alcuni appezzamenti dove pure v'è presenza di Diossina TCDD oltre i 10 ng eq/kg, essendo le stesse considerate ad uso industriale (così è classificato l'intero perimetro autostradale e quindi con soglia a 100 ng eq/kg) e non ad uso verde/residenziale, non vi sarà scarifica con asportazione del terreno così come su altri suoli contaminati nello strato superficiale (Top Soil) oggetto di obbligo bonifica non verrà applicata la "franchigia di sicurezza" con un'asportazione maggiore rispetto ai primi 20 cm.
L'autostrada Pedemontana è dunque un'infrastruttura che causerà la scomparsa delle residue aree verdi ancora presenti sulla tratta B2, con annesso rischio Diossina TCDD, che verrebbe rimessa in circolazione dagli scavi. La zona di via della Roggia è esemplificativa di quel che qui accadrà e ne tratteremo al presidio in loco.

La Tratta C da Bovisio Masciago a Vimercate sarà interessata da occupazione e devastazione di aree libere verdi e boscate di pregio alcune delle quali comprese in Parchi. Lo stesso avverrà per la D da Vimercate a Dalmine, anche se per ora questa tratta non è contemplata nell'affidamento d'incarico realizzativo a Webuild.

Dinanzi a tale rovinoso scenario, serve fermarsi, serve rinunciare al completamento dell’infrastruttura.

Oltre a quello di Seveso, gli altri presidi, organizzati il 23 maggio evidenzieranno il danno che la Pedemontana potrebbe infliggere al territorio brianzolo.

Sinistra e Ambiente e Legambiente Circolo Laura Conti Seveso

Breve Rassegna Stampa:




sabato 15 maggio 2021

IL 23-05-021 PRESIDI SUL TERRITORIO DEI GRUPPI E DELLE ASSOCIAZIONI CHE CHIEDONO DI FERMARE IL COMPLETAMENTO DELLA PEDEMONTANA


I gruppi e le associazioni ambientaliste dopo il videoconfronto con i politici locali di sabato 8-5-021 sulla Pedemontana, promuovono un'altra iniziativa per comunicare la propria contrarietà al completamento dell'autostrada.

Si tratta di una serie di presidi che si terranno in più località lungo il progettato tracciato delle tratte B2, C e inizio D dell'infrastruttura. Qui puoi cliccare e vedere la mappa e aprire le descrizioni sui presidi.
L'evento sarà adeguatamente diffuso con diretta su FB e ad ogni presidio, i gruppi locali evidenzieranno le pesanti criticità di questa inutile, dispendiosa e impattante autostrada.

Per Meda e Seveso, Sinistra e Ambiente, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà, Legambiente circolo Laura Conti di Seveso e Seveso Futura organizzeranno e saranno presenti al presidio nell'area libera di via della Roggia, via dei Vignee, via Senofonte - potenziale zona di ampliamento del Bosco delle Querce.
Questo spazio verrebbe totalmente compromesso dalle opere di viabilità complementare, dalla vasca di laminazione e, in fase realizzativa, dal cantiere.
Da non dimenticare: lì come altrove, il suolo è ancora contaminato dalla Diossina TCDD del disastro Icmesa del 1976. Su quest'area produrremo presto una scheda informativa correlata all'iniziativa del 23-05-021.


PEDEMONTANA: FERMIAMOLA.

Rieccoci con Pedemontana, un’autostrada che si aggiunge a strade già presenti e che poi porterà a chiedere altre strade.
In Brianza c'è molta ricchezza, ma un basso livello di qualità della vita, a causa dell'eccessiva urbanizzazione, del traffico caotico e della mortifera qualità dell’aria.
E' un modello di sviluppo da cambiare perché la Brianza non può e non deve essere un deserto di asfalto e cemento.
Sul tracciato dell’autostrada da completare, le criticità si sommano e le soluzioni non sono all’altezza.
Si pensa di affrontare il problema della Diossina TCDD, prodotta dal disastro dell'ICMESA e presente sulla tratta B2 (da Meda a Bovisio Masciago) con un Progetto Operativo di Bonifica “al risparmio”, insufficiente e comunque rischioso a causa della movimentazione di terreno contaminato.
Occupazione e devastazione di aree libere verdi e boscate di pregio interesseranno la tratta C (da Cesano Maderno a Vimercate) che nella prima parte attraversa pure un territorio particolarmente antropizzato. Lo stesso avverrà per la D (da Vimercate a Dalmine).
Non va dimenticato, per le tratte A e B1 già in esercizio, il bilancio economico insostenibile, con percorrenze ben lontane da quelle inizialmente previste e un resoconto ambientale disastroso con lo
sventramento del Bosco della Moronera a Lomazzo, il dimezzamento di quello della Battù a Lazzate e coi terreni agricoli distrutti. A questo va aggiunto il mancato completamento di tutte le compensazioni ambientali previste, alcune delle quali sono state ridotte o snaturate rispetto al progetto originale.
Dinanzi a tale rovinoso scenario, serve fermarsi, serve rinunciare al completamento dell’infrastruttura.
L'idea di Pedemontana è vecchia di 40 anni ed è da sempre sostenuta dagli interessi economici forti, rappresentati non solo dalle imprese legate alle costruzioni, ma anche da quelle che traggono profitto dalla costante urbanizzazione conseguente ad ogni nuova strada.
Pedemontana è ferma da tempo per mancanza di finanziamenti dagli investitori privati.
Regione Lombardia continua però a volerne ostinatamente il completamento, cercando, di attirare capitale privato con ambigue operazioni di supporto a mezzo di risorse pubbliche e sperando di attingere alla montagna di soldi in gioco anche per le infrastrutture.
In Brianza queste risorse economiche sarebbero molto più utili per realizzare infrastrutture non stradali, quali tramvie e metropolitane, per rafforzare la rete ferroviaria e la ciclabilità e per la scuola, per il welfare, per il sistema sanitario territoriale e la prevenzione.
Il dopo Covid sarà – ce lo auguriamo e operiamo per questo fine - un mondo diverso da quello di prima, anche in termini di mobilità e viabilità, si progetta il futuro guardando avanti e non indietro.
Pedemontana devasterebbe ulteriormente il territorio e aggiungerebbe problemi a problemi per l'ulteriore antropizzazione che essa induce. Non rappresenta la soluzione più adeguata ai bisogni di mobilità della Brianza, diversi secondo le aree.
Servono interventi differenti da quelli offerti da un'autostrada a pagamento, meno frequentata di quanto previsto anni fa e che congestionerà ulteriormente il traffico locale invece di alleggerirlo.
Chi si ostina a volere il completamento di questa impattante autostrada che ha un bilancio economico e ambientale disastroso, ci inganna perpetuando un modello di sviluppo sconsiderato e insostenibile e certo non vuole una vera transizione ecologica.

Si informa della possibilità di sottoscrivere la petizione “Fermiamo Pedemontana” su change.org e la petizione europea n. 0321/2020 ''No alla costruzione dell'A.P.L.''
 

Associazioni e gruppi ambientalisti per una mobilità sostenibile 
invitano i cittadini ai presidi
DOMENICA 23 MAGGIO 2021 DALLE ORE 9.00/10.00 
lungo il progettato tracciato autostradale:


1. SEVESO all’area verde prossima al Bosco delle Querce 
di via della Roggia, via dei Vignee, via Senofonte
2. BOVISIO MASCIAGO in via Cantù angolo corso Milano
3. DESIO presso parcheggio di via Michelini
in zona futuro svincolo di Pedemontana
4. BIASSONO 1 al sentiero delle Valli, 
svincolo tra futura autostrada e nuova SP6
5. BIASSONO 2 via Parco angolo via Madonna delle Nevi 
ad ovest del Lambro e della ferrovia MI/LC
6. ARCORE in Piazza Durini
7. VELASCA fraz. di Vimercate in Piazza Giordano Bruno
8. CARNATE in Via Gargantini sul sentiero di Passirano – Carnate
9. VIMERCATE/SULBIATE in Via Cascina Ca 
ingresso da via San Nazzaro di Vimercate

Ai presidi, gestiti dai gruppi locali, verranno illustrate 
le pesanti criticità indotte dall’autostrada

Promuovono:

Ass. Colli Briantei, Alternativa Verde Desio, Casa della Sinistra Seregno, 
Comitato Parco Groane Brughiera, Coordinamento No Pedemontana, 
Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Legambiente Biassono,
Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate, Legambiente Seregno, 
Legambiente circolo Laura Conti di Seveso, Legambiente Desio, 
Lista per Biassono, Lista Altra Bovisio, Lista Passione Civica Cesano M,
Sinistra e Ambiente Meda, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, 
Gruppo Valle Nava Casatenovo, ImmaginArcore, Meltingpot Arcore, 
Monza per un Buon Clima, 
Fridays For Future Brianza, Fridays For Future Vimercate, Fridays For Future Bellusco
Seveso Futura, Sinistra per Desio, Un Parco per Bernareggio
 

martedì 4 maggio 2021

L' 8-5-021, SULLA PEDEMONTANA I GRUPPI E LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE SI INCONTRANO CON POLITICI E AMMINISTRATORI

Da aprile 2021, una serie di gruppi ed associazioni operanti sul territorio della Provincia di MB, tra cui anche i gruppi locali di SINISTRA E AMBIENTE di MEDA e LEGAMBIENTE CIRCOLO LAURA CONTI di SEVESO, hanno deciso di attivare momenti di confronto per identificare un percorso comune fatto di azioni ed eventi con lo scopo di informare e mostrare la contrarietà al completamento dell’autostrada Pedemontana Lombarda.
Una contrarietà argomentata e fondata sull'inefficacia di questa infrastruttura nel risolvere i problemi viabilistici della Brianza, sul rischio diossina TCDD del disastro Icmesa che ancora contamina le aree interferite dalla tratta B2 dell’autostrada e per l’occupazione e devastazione di spazi liberi e di aree verdi e boscate nella tratta C e D che il completamento comporterebbe.
Questi gruppi ed associazioni, anche con storie e pratiche differenti, intendono verificare la possibilità di un lavoro comune, augurandosi di riuscire a coinvolgere altre identità presenti sul territorio.
Tra le iniziative è programmato un momento di interlocuzione con partiti politici, alcuni dei quali presenti nell’assise regionale.

Per questo, sabato 8 maggio dalle ore 10, in videoconferenza pubblica, ripreso anche dalle pgine fb dei gruppi, si parlerà della Pedemontana con alcuni soggetti politici, auspicando un confronto anche con gli amministratori.

Lo scopo è di tenere alto il livello di attenzione su quest’inutile, dispendiosa ed impattante autostrada che Regione Lombardia continua ostinatamente a voler completare nonostante la sua realizzazione vada in direzione contraria alla necessità di un cambiamento radicale per la mobilità e ad una vera transizione ecologica.

L'elenco dei gruppi e delle associazioni che si stanno attualmente confrontando per definire momenti comuni di azione:

  • Associazione Colli Briantei
  • Lista per Biassono 
  • Legambiente Biassono
  • Legambiente Seveso
  • Legambiente Seregno
  • Legambiente Desio
  • Legambiente circolo GAIA Usmate Velate
  • Sinistra e Ambiente Meda
  • Impulsi Meda
  • Gruppo Valle Nava Casatenovo 
  • Sentieri e Cascine Casatenovo
  • Immaginarcore
  • Monza per un Buon Clima
  • Comitato Parco Groane Brughiera
  • Friday for Future Vimercate e MB
  • Coord. No Pedemontana
  • Seveso Futura
  • Comitato Ambiente di Bovisio Masciago
  • Lista Altra Bovisio
  • Lista Passione Civica Cesano M.
  • Alternativa Verde Desio
  • Sinistra per Desio
  • Un Parco per Bernareggio

Sul Giornale di Seregno dell'11-05-021 un servizio speciale che riprende i contenuti del videoconfronto sulla pedemontana.

Su MBNews un reportage dello stesso videoincontro che ha visto anche la partecipazione, come moderatore, del Direttore Matteo Speziali.

https://www.mbnews.it/2021/05/pedemontana-dibattido-plitico-sigle-ambientaliste/