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La Meda e la Brianza che amiamo e che vogliamo tutelare

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CRONACHE DA CHI SI IMPEGNA A CAMBIARE IL PAESE DEI CACHI E DEI PIDUISTI.
"Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente,
ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere,
se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci-politico e filosofo (1891-1937)
OMAGGIO ALLA RESISTENZA.
Ciao Dario, Maestro, indimenticabile uomo, innovativo, mai banale e sempre in prima fila sulle questioni sociali e politiche.
Ora sei di nuovo con Franca e per sempre nei nostri cuori.

"In tutta la mia vita non ho mai scritto niente per divertire e basta.
Ho sempre cercato di mettere dentro i miei testi quella crepa capace di mandare in crisi le certezze, di mettere in forse le opinioni, di suscitare indignazione, di aprire un po' le teste.
Tutto il resto, la bellezza per la bellezza, non mi interessa."

(da Il mondo secondo Fo)

giovedì 29 maggio 2014

LA RISPOSTA INSODDISFACENTE DEL SINDACO CAIMI ALLE INTERROGAZIONI DI SINISTRA E AMBIENTE SULLA PEDEMONTANA


Il Sindaco Gianni Caimi ha risposto solo in parte e in modo deludente alle interrogazioni protocollate il 12-05-014 da Sinistra e Ambiente (vedi il link al post).
Le interrogazioni avevano il fine di comprendere i contenuti degli incontri tenutesi il 7/5/014 tra Sindaci della B2 e APL (soc. Autostrada Pedemontana Lombarda).

Le nostre interrogazioni ponevano molti quesiti e la risposta parziale di Caimi si ferma, quando va bene, alla superficie, senza entrare nel merito.
Nulla si dice sui dettagli della soluzione tecnica proposta da Meda per l’accesso all’autostrada. 
Si sorvola sui chiarimenti chiesti rispetto alla conformità alle prescrizioni CIPE.
Poi non si risponde sulla tempisticadella cosiddetta “bozza di progetto esecutivo della B2”.
Nulla anche sul coinvolgimento di ARPA per la caratterizzazione del suolo contaminato da TCDD.
Però si afferma: “la prescrizione CIPE 3 è recepita e finanziata per interventi di bonifica ambientale”.
Con quali fondi e per quale entità sarebbe poi “finanziata” la “bonifica ambientale” ?
Insomma, una risposta confusa, priva di dettagli che chiarisce ben poco e che ci lascia insoddisfatti.


martedì 27 maggio 2014

DOMENICA 1 GIUGNO 014 ESCURSIONE ALLA FONTANA DEL GUERCIO


DOMENICA 01 GIUGNO 2014
escursione alla FONTANA DEL GUERCIO A CARUGO (CO).

UN CAMMINO FRA MONUMENTI ARTISTICI DI DEVOZIONE E LUOGHI MAGICI DOVE L’ACQUA E LE EVOLUZIONI GEOLOGICHE HANNO “TESSUTO” LA STORIA DI QUESTI TERRITORI
Accompagnati da studiosi e dalle Guardie Ecologiche Volontarie si partirà dall’oratorio romanico di San Martino e camminando lungo i sentieri fra boschi silenziosi e massi erratici,  si visiterà  la Riserva Naturale della Fontana del Guercio, la Testa del Nan passando poi al ritorno dalla Cascina Sant'Ambrogio.

La Riserva Regionale della Fontana del Guercio, istituita nel 1986, è collocata completamente all'interno del comune di Carugo. La riserva ha particolarità soprattutto dal punto di vista idrogeologico, vista la presenza di 14 sorgenti, i fontanili, usati probabilmente sin dai tempi dei Celti. Uno di questi, la Testa del nan, è uno dei maggiori fontanili lombardi, che dà origine alla Roggia Borromea, la quale percorre tutta la riserva. La riserva è anche un Sito di Interesse Comunitario, eletto tale per la presenza del gambero di fiume. La riserva si raggiunge seguendo via Cascina S. Ambrogio, costeggiando la Roggia. Dopo qualche centinaia di metri si arriva all'ingresso della riserva, segnalato dal cartello didattico “Riserva Naturale Fontana del Guercio”.
RITROVO:
ore 8.30 a Carugo (CO) al parcheggio delle scuole di Via XXV Aprile.
Rientro previsto alle ore 13,00 circa.

Percorso su sentieri segnalati di circa 8 km (durata 4 ore)
Scarpe idonee per escursionismo.
Alleghiamo alcuni link di riferimento per chi vuole approfondire:




domenica 25 maggio 2014

CRONACA DAL CONSIGLIO COMUNALE DEL 22-05-014 SUI TRIBUTI E IL BILANCIO PREVENTIVO 014



Un Consiglio Comunale con delibere di regolamenti e di definizione delle aliquote per IMU, TASI, TARI, IRPEF e con a seguire, anche il Bilancio Preventivo quello del 22/05/014.
La parte sui tributi con argomenti corposi, complicati e collegati immancabilmente al Bilancio di cui costituiscono la maggior fonte (76%) di entrate previste: circa 12 mln di euro con un incremento di 2 mln dovuti al nuovo tributo della TASI sulla prima casa, nel 2013 non presente.
Le scelte fatte dalla Giunta Caimi non ci convincono perchè sulle aliquote applicate e sulle esenzioni, non c'è stata nei fatti, possibilità di accurato approfondimento con scorporo dettagliato dei flussi aliquota per aliquota con numero utenze cui sono applicate e relativo gettito.
Un' analisi approfondita che avrebbe consentito di definire la percorribilità o meno di soluzioni differenti sia per le aliquote sia per le detrazioni applicabili.
Per una materia così complessa, a nostro avviso, sarebbero state utili e necessarie più riunioni delle commissioni consigliari e non le sole due tenutosi con mero scopo illustrativo sia su tasse e tributi sia sul bilancio preventivo.
Per questo, Sinistra e Ambiente ha presentato in Consiglio Comunale alcuni emendamenti volti a garantire un livello di Isee meno restrittivo per accedere alle detrazioni  su IMU e TASI nonchè la riformulazione dell' aliquota IMU sulle abitazioni signorili e ville e una modulazione differente delle aliquote IRPEF con ampliamento della soglia di esenzione. (vedi allegati).
Abbiamo cercato di attivare un confronto per introdurre condizioni più favorevoli ai meno agiati, evidenziando anche le nostre critiche e le nostre valutazioni.
Tutti gli emendamenti sono stati bocciati, confermando la completa blindatura dei contenuti delle delibere proposte.
Questo ha portato poi Sinistra e Ambiente ad astenersi sulle singole delibere e sul bilancio preventivo.
Blindatura infatti completa anche sul Bilancio Preventivo 014.
Oltretutto, giunti ormai alla mezzanotte, con il voto contrario di Sinistra e Ambiente, s'è deciso di proseguire nella trattazione dell'argomento invece che sospendere ed aggiornare il Consiglio Comunale al giorno seguente 23/05/014, così come già preventivato nella convocazione del CC.
Opzione che avrebbe consentito possibilità di maggiori approfondimenti sulle relazioni degli Assessori, stante i molti contenuti meritevoli di maggiori dettagli  per valutazioni più complete.
Risultato: relazioni stringate da parte degli Assessori, con l'invito pure a "velocizzarle" da parte di Sindaco e Presidente del Consiglio, nessuna illustrazione da parte di Salimbeni, Assessore alle Attività Produttive, Ambiente e Economia Sostenibile  e pubblico presente al CC  ormai ridotto a poche unità.
Insomma, il passaggio in Consiglio Comunale del Bilancio Preventivo è stato un mero obbligo "di liturgia" dove già tutto era deciso..
Si è quindi ben lontani dal'applicare nei fatti e dal praticare la partecipazione e la condivisione.

Il gruppo di Sinistra e Ambiente

martedì 20 maggio 2014

DOMENICA 25-05-014 USCITA IN BRUGHIERA A MONTORFANO


Eccoci a presentarvi una delle escursioni "storiche" del programma “Le Stagioni del Parco 2014” con qualche novità di percorso rispetto alle edizioni precedenti.

Domenica 25 maggio 2014 l'Associazione “L’Ontano” di Montorfano (CO) organizza in collaborazione con il "Comitato per il Parco Regionale della Brughiera" un’escursione in un oasi di grande pregio storico, naturalistico e geologico:

LA RISERVA NATURALE LAGO DI MONTORFANO 
(SITO D'IMPORTANZA COMUNITARIA - SIC) 

Come descritto nel volantino allegato, la camminata sarà “narrante” e scopriremo, oltre al nostro territorio, personaggi che vi abitano e lo vivono. Ci racconteranno della bellezza e della storia di Montorfano e del suo territorio circostante. Ascolteremo dalla voce di una poetessa le sue poesie e tutti quelli che vorranno potranno esprimere un libero pensiero.     

Il percorso è su sentieri poco impegnativi. Gli organizzatori ci porteranno a visitare la fabbrica del ghiaccio chiamata “Giazzerun”, la riserva del lago di Montorfano e, passando nelle vicinanze del “Golf Villa D’Este”, ci inoltreremo nella Brughiera.     

Il ritrovo è
Domenica 25 maggio 2014 alle ore 8,30 al parcheggio di Piazza Roma a Montorfano (CO) 
con rientro verso le 12,30 /13.00. 
Seguirà un rinfresco finale offerto dagli amici dell'associazione "L'Ontano".

Non mancate a questo appuntamento; vedrete luoghi incantevoli accompagnati da "esperti" conoscitori del territorio.

Tiziano Grassi
PRESIDENTE DEL COMITATO PER  IL PARCO  REGIONALE DELLA  BRUGHIERA

giovedì 15 maggio 2014

PEDEMONTANA: INTERROGAZIONI DI SINISTRA E AMBIENTE A MEDA, MOZIONI A CESANO MADERNO E A LENTATE SUL SEVESO


In data 12/05/014, il gruppo di Sinistra e Ambiente ha protocollato, a mezzo del suo Consigliere Comunale Alberto Colombo, due interrogazioni rivolte al sindaco Gianni Caimi e all'Assessore Simona Buraschi relativamente ad alcuni aspetti progettuali locali dell'infrastruttura e per conoscere i contenuti dell'incontro tenutosi in data 07/05/014 tra i Sindaci della tratta B2 e la Soc. Pedemontana.
In detto incontro, è stato presentato da APL una cosidetto "bozza di progetto esecutivo della tratta B2", come ripreso anche dalla stampa nell'articolo su Il Giorno con dichiarazioni del Sindaco di Cesano Ponti.

Fermo restando il nostro giudizio negativo per l'inutilità e i danni causati dall'infrastruttura (non ci stanchiamo mai di ripeterlo) vorremmo evidentemente capire meglio in cosa consiste questa "bozza dell'esecutivo", anche perchè, al momento, non ci risulta sia stata minimamente ottemperata la PRESCRIZIONE CIPE n° 3 sulle analisi ambientali supplementari per la contaminazione da TCDD ne tantomeno si sia data rispondenza operativa alla Mozione del Consiglio Regionale n° 72 e alle successive note applicative, così come è nota la mancanza di copertura economica.
L'ennesima "fuga in avanti" della Soc. Pedemontana ?

Le interrogazioni di SINISTRA E AMBIENTE al Sindaco e all'Assessore:




Intanto, dopo Desio e Seveso, anche a Cesano Maderno, nel Consiglio Comunale del 09/05/014 è stata approvata la Mozione che impegna il Sindaco a verificare le vie legali per impugnare il progetto della tratta B1 .
A seguire, il 12/05/014, Lentate Sul Seveso,  ha approvato in Consiglio Comunale una mozione critica sulla pedemontana che impegna il  Sindaco ad una serie di azioni.
Sotto il testo di Lentate.

DOMENICA 18/05/014 A MEDA, ESCURSIONE TRA CULTURA, ARTE E AMBIENTE

DOMENICA 18 MAGGIO 2014
"CULTURA, ARTE E AMBIENTE 
LUNGO I SENTIERI DELLA BRUGHIERA BRIANTEA" 
CON RITROVO ALLE ORE 8,30 IN FONDO A VIA VARESE MEDA (MB) 
- CURATA DALLA PROLOCO PROMEDA
IN COLLABORAZIONE
CON IL COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA.

Questa passeggiata è inserita anche in un programma di escursioni promosso dalle Pro Loco di Monza-Brianza e Lecco.
La Pro Loco - Pro Meda, con cui il Comitato per il Parco Regionale della Brughiera organizza da alcuni anni le escursioni nella Brughiera tra Meda e Lentate s/S, ci ha proposto di collaborare in questo progetto "SEI in Brianza" organizzando con loro questa camminata lungo i sentieri della Brughiera "attraversando" luoghi, edifici e monumenti importantissimi del nostro territorio concludendo poi la giornata con la visita al centro storico di Meda. 

L'escursione prevede una quota di partecipazione di €. 5,00 per gli adulti e gratis per i minori.
Ci sarà un piccolo rinfresco offerto dagli organizzatori presso la Fornace Fusari di Mariano Comense dopo la visita al loro laboratorio/museo e agli edifici che venivano utilizzati un tempo per la cottura dei mattoni in argilla.
Per maggiori informazioni visita il sito:


oppure scarica l'APP "SEI in Brianza" e segui l'escursione dal tuo cellulare.

Vi aspettiamo numerosi come al solito!
Per il Comitato per il Parco Regionale della Brughiera il Presidente Tiziano Grassi

mercoledì 7 maggio 2014

INSIEME IN RETE: SULLA PEDEMONTANA E' ORA DI DIRE LA VERITA'


Dopo il pronunciamento del Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia che ha espresso il suo parere sull'autostrada Pedemontana ritenendola un'opera INUTILE, sulla stampa, è stato un fiorire di nervose dichiarazioni da parte di chi, ostinatamente, l'autostrada pedemontana, continua a volerla.
Localmente, a questo coro, s'è aggiunto il Sindaco di Meda Caimi (vedi articolo de Il Cittadino) con una replica priva di valide argomentazioni basata solo sul mantra dell' utilità dell'autostrada pedemontana in quanto risposta all'economia.
Tralasciamo poi i suoi  commenti di "giudizio" sulla figura di Pisapia, poco consoni rispetto alla funzione di Sindaco che ricopre.
Evidentemente, ciò che Pisapia ha detto, ha infastidito molti, sia per il peso della sua carica istituzionale sia per il ruolo che il Comune di Milano ha sulla partita infrastrutture collegate ad EXPO.

Il coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE, di cui Sinistra e Ambiente è parte, ha ritenuto di dare alla stampa un comunicato sulla necessità di FARE CHIAREZZA e di dire la verità rispetto all'infrastruttura.
Lo riportiamo sotto.




Meda/Seveso 06/05/014

PEDEMONTANA, E' ORA DI DIRE LA VERITA'

Dai microfoni di Radio Popolare, mercoledì 30/04/2014, il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha lanciato un messaggio inequivocabile, “Pedemontana è un’opera inutile” e si è pronunciato a favore di una scelta intelligente, fermare l’opera lì dove è arrivata. Pisapia, che parla da amministratore attento in primo luogo ai bisogni della comunità locale, fa questa affermazione dopo aver ammesso di aver dovuto sospendere i lavori per la realizzazione di nuove fermate della metropolitana 4 e 5, nell’interesse della città e in vista dell’evento EXPO 2015. Le cose avrebbero potuto andare in modo diverso, ma meglio ammettere la verità: non ce l’abbiamo fatta, fermiamoci e lavoriamo con quello che c’è.
L’affermazione del Sindaco di Milano ha scatenato una sassaiola: ha inveito contro di lui il Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il Ministro Lupi, il segretario regionale del PD Alfieri, ha di nuovo fatto sentire la sua voce Raffaele Cattaneo, attuale presidente del Consiglio Regionale e ha parlato anche Marzio Agnoloni, amministratore delegato di Pedemontana.
Per non farsi mancare niente il 3/05/2014 sulle pagine de Il Cittadino anche il Sindaco di Meda si è unito al coro, proclamando che  Pedemontana è un'opera essenziale per la Lombardia e per l'EXPO e deve essere terminata. Perché anche il Sindaco di Meda si sente in dovere di intervenire e in questo modo? Viene il sospetto che il suo intento sia quello di dare supporto a chi, a mezzo delle “grandi opere”, ha ridotto il paese a un deserto di asfalto e di cemento. Non è questo che chiediamo ai nostri amministratori.
Ai nostri amministratori chiediamo il coraggio di dire la verità, anche se è difficile.
Difficile ammettere davanti ai cittadini che è stato fatto un errore, che la programmazione economico-finanziaria non ha tenuto conto dei dati di realtà e che, a metà strada, si scopre che non sarà possibile compiere quello che si era promesso.
Difficile dire che la Pedemontana oltre ai danni già fatti sulla tratta A (Bosco della Moronera sventrato), comprometterà nella B1 il Bosco del Battù e le aree agricole coltivate di Lentate e Cermenate e riverserà altro traffico veicolare sulla ex SS35.
Ma è l’unica cosa che i cittadini e le cittadine chiedono oggi: la verità.
E’ il momento di uscire dalla dicotomia “Pedemontana sì” o “Pedemontana no”: non è più questo il punto.
Il punto è constatare con realismo e umiltà lo stato in cui si trova l’opera, i danni che sono stati fatti e l’impossibilità di procedere secondo il piano previsto inizialmente. Così come ha proposto sensatamente il Sindaco di Milano alla sua città, così come stanno proponendo alcuni Sindaci della nostra provincia, tra cui Seveso e Desio e i loro consigli comunali.
Per congiungere Lomazzo a Lentate quello che Pedemontana prospetta è una striscia d’asfalto, priva di opere accessorie e di connessione, e come per la tratta A, priva di qualsivoglia compensazione ambientale. Tutto il resto verrà rimandato a dopo l’Expo, ma nel frattempo si metteranno le premesse per aprire i cantieri nella zona di Meda, Seveso, e Cesano Maderno dove insiste il problema diossina e dove, pur essendo annunciato ormai a breve il progetto esecutivo, non è ancora stata realizzata la caratterizzazione del suolo per verificare il livello di contaminazione da TCDD, come chiesto dal CIPE e dalla mozione approvata dal  Consiglio Regionale Lombardo.
Quale sarebbe il vantaggio per le comunità locali? I venti minuti di risparmio temporale da Malpensa ad Orio al Serio o il pedaggiamento di una strada attualmente libera e l’aumento del tempo di percorrenza tra Lentate e Milano?
Basta con questa falsificazioni, si rifletta e si fermi questa autostrada inutile.

Coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE


L'articolo de Il Cittadino del 03-05-014 con le "nervose" reazioni alle dichiarazioni di Pisapia
sull'inutilità della pedemontana
L'articolo de Il Cittadino del 10-05-014 che riprende il comunicato di Insieme in Rete


L'11 MAGGIO NUOVA USCITA NELLA BRUGHIERA ALLA RICERCA DI PIANTE SPONTANEE COMMESTIBILI

Una nuova uscita nella Brughiera organizzata dal COMITATO PER IL PARCO REGIONALE DELLA BRUGHIERA

DOMENICA 11 MAGGIO 2014 IN BRUGHIERA A CACCIA DI PIANTE SPONTANEE PER LA CUCINA, CON RITROVO ALLE ORE 8,45 PRESSO LA STAZIONE DELLE FERROVIE NORD MILANO DI CABIATE (CO) - CURATA DAGLI AMICI DEL SITO WEB   www.piantespontaneeincucina.info.

In questa bellissima escursione andremo in una zona della Brughiera "storica" arrivando fino al laghetto della Mordina, accompagnati da esperti che ci mostreranno quali erbe spontanee possono essere commestibili e le loro proprietà.
Scopriremo come delle "insignificanti" e comunissime erbe hanno invece una storia importante nel nostro "passato alimentare" e come possono essere recuperate (e raccolte) anche nel nostro "presente quotidiano".
L'escursione prevede una quota di partecipazione di €. 10,00 per famiglia o per gruppi di 2/3 persone.

venerdì 2 maggio 2014

UNICO OBBIETTIVO: LA TUTELA REGIONALE SULLE AREE DELLA BRUGHIERA


Il 24/04/014, l'Assessore Regionale all'Ambiente Claudia Terzi e i tecnici del settore Parchi hanno convocato ad un incontro i 24 Sindaci del proposto Parco Regionale della Brughiera.
All'incontro era presente, in qualità di invitato, il Comitato promotore.
Ai Sindaci presenti (l'amministrazione di Meda era purtroppo assente) sono state ribadite ufficialmente le disponibilità di Regione Lombardia di dare una tutela REGIONALE alle aree su cui da tempo, il Comitato, chiede l'istituzione di un Parco Regionale.
Purtroppo, come già comunicato in precedenti incontri, anche alla presenza di buona parte dei Sindaci, per ragioni economiche, Regione Lombardia, non istituirebbe un nuovo Parco bensì vorrebbe accorpare le aree ad un Parco già esistente.
Tra i Parchi Regionali già istituiti, quello più affine è sicuramente quello delle Groane, presente all'incontro con la sua Presidente Barbara Calzavara.

La notizia ha però suscitato tra alcune amministrazioni comunali presenti il solito atteggiamento "attendista" che purtroppo, è poco utile ai fini della concretizzazione della richiesta di tutela regionale che il Comitato porta avanti da anni e che ora pare avere la possibilità di concretizzarsi anche se in forma differente da quella che si auspicava.
E', infatti, il livello di TUTELA REGIONALE l'obbiettivo da raggiungere subito e senza ulteriori rimandi e indugi.
Che il Parco Regionale si chiami Brughiera o che si chiami Groane-Brughiera (o in altro modo) non è questa la sostanza del problema.

Ecco il comunicato diffuso dal Comitato per il Parco Regionale della Brughiera in merito all'incontro.

giovedì 1 maggio 2014

A MILANO, PISAPIA CRITICA LA PEDEMONTANA, A SEVESO, MOZIONE CRITICA SULLA PEDEMONTANA


Anche il Sindaco di Milano PISAPIA si esprime sull'inutilità dell'autostrada Pedemontana.
Lo fa in un intervista a Radio Popolare e, immediatamente, scatena la reazione rabbiosa di Maroni e Agnoloni che invece, l'infrastruttura la vogliono a tutti i costi, a scapito di ambiente e territorio.
Vedi articolo di milano .corriere.it allegato.

Però, non ci piacciono per nulla le affermazioni di Alessandro Alfieri, segretario del PD Lombardo e renziano che dichiara alla stampa:

"Maroni si rassereni: il Governo sta lavorando sul dossier Pedemontana e il percorso per la defiscalizzazione dell'opera è già stato avviato al Cipe. Per questo non ci affrettiamo dietro a dichiarazioni che non rispecchiano il nostro programma elettorale o gli impegni presi con i nostri elettori. Certo non ci facciamo dare lezioni da chi, leggi Pdl e Lega, alla guida della Provincia di Milano ha gestito in modo improvvisato la vicenda autostrade". 
E aggiunge che "da Presidente della Regione, Maroni, smetta dunque i panni del militante in campagna elettorale. Su Pedemontana il Governo è in partita, come lo è da sempre il Partito Democratico. Per noi Pedemontana è un'opera utile, che deve essere completata. Anche per rispetto nei confronti delle comunità locali che hanno sostenuto i disagi dei cantieri: non vedere realizzata l'autostrada sarebbe una beffa".

Ma cosa sta dicendo ???
Pare che anche nel PD qualcuno non abbia ancora ben compreso l'impatto dell'inutile infrastruttura su un territorio già pesantemente compromesso da cemento e asfalto.

Intanto, dopo Desio, un altro Comune della tratta B2, SEVESO, approva nel consiglio Comunale del 28/04/014 una mozione molto critica sulla pedemontana.
La mozione è stata proposta dai gruppi di MAGGIORANZA PD e lista civica Impegno e Servizio e nella parte dispositiva chiede a Sindaco e Giunta sia la verifica delle vie legali, sia l'applicazione delle stringenti prescrizioni del CIPE tutt'ora disattese dalla Soc. Pedemontana.

Il Consiglio Comunale si è così espresso in merito:
3 astenuti:1Forza Italia, 1 Lega e 1 lista di centrodestra Tallarita Sindaco
2 voti contrari: lista Seveso nel Cuore.
12 voti favorevoli: 9 PD, 2 Impegno e Servizio, 1 Sevesoviva




Da milano.corriere.it:

Pisapia: Pedemontana uno spreco
Maroni: sono esterrefatto
A sorpresa il sindaco giudica inutile la grande infrastruttura 
(«di fatto in default») 
suscitando la vibrante reazione del presidente della Regione
La replica di Maroni
«Sono rimasto stupito ed esterrefatto dalle dichiarazioni del sindaco di Milano che dice che la Pedemontana è un’opera inutile che va fermata e che lui è contrario alla sua realizzazione». Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Maroni nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo Lombardia dopo la seduta della giunta regionale «La Pedemontana - ha proseguito il governatore - è una delle grandi infrastrutture per la Lombardia, fondamentale e utilissima per la mobilità: dire queste cose significa attentare alla realizzazione stessa dell’opera perché non c’è coinvolto solo il pubblico ma ci sono le imprese private: si tratta di un sistema che richiede investimenti e fiducia e se le istituzioni dicono certe cose la fiducia viene meno». «Dire queste cose - ha aggiunto - rischia di creare sconcerto tra gli imprenditori privati e gli investitori e vorrei che fosse chiaro che per la Lombardia la Pedemontana va fatta e andrà fatta, e anche il ministro delle Infrastrutture ha confermato questa posizione, per cui questa voce fuori dal cuore del sindaco del Comune di Milano mi sembra una voce `dal sen fuggita´ e spero la ritiri, altrimenti aggiungiamo solo problemi a problemi. Stasera chiederò al sindaco di Milano di riflettere su queste affermazioni, perché è un messaggio devastante che rischia di compromettere un’opera fondamentale per la mobilità lombarda». «Sono doppiamente preoccupato per la Pedemontana - ha concluso il governatore della Lombardia - perché se non si fanno le cose che si devono fare per via l’inadempienza del Governo e se si danno questi messaggi negativi il rischio che si chiudano i cantieri aumenta, per cui chiedo al Governo di fare quello che deve fare, e di farlo in fretta, e chiedo a chi per ora non è direttamente coinvolto nel fare queste opere di astenersi dal fare questi commenti negativi».