Un nutrito numero di gruppi ed associazioni del territorio della Provincia di Monza (tra cui le medesi di Sinistra e Ambiente e di Impulsi - Sostenibilità e Solidarietà) e di quella di Como su cui è allocato il Parco Regionale delle Groane e della Brughiera hanno stilato un comunicato/documento dove esprimono la loro ferma contrarietà al progetto che prevede la realizzazione di una tangenziale denominata "canturina bis" nel comune di Cantù.
Tratteggiato in rosso il tracciato della "canturina bis". In verde le aree boscate |
Ancora una volta c'è chi pensa di risolvere i problemi di traffico con una nuova strada, anche questa come la tangenziale di Mariano Comense, dentro alcune aree libere e verdi della Brughiera, ora incluse in un Parco Regionale.
Certo, opporsi alla realizzazione di nuove strade significa assumere una posizione difficile perchè molti vedono in questi progetti di tangenziali la soluzione al problema del traffico urbano che attanaglia il canturino e il comune di Mariano.
Chi supporta questi nuovi tracciati stradali vuole spostare il traffico di attraversamento dalle zone centrali o da quelle problematiche incanalandolo su una bretella esterna e poco importa se così si andrebbero ad intaccare e a compromettere definitivamente zone verdi libere quali quelle della Serenza, da poco entrate a far parte di un Parco Regionale.
Senza dimenticare che qualsiasi nuova arteria, nel tempo, non fa che richiamare nuovi volumi di traffico dimostrandosi quindi nei fatti non risolutiva dei problemi di viabilità.
Sarà difficile ottenere ripensamenti e fare accantonare definitivamente queste facili "soluzioni" che raccolgono consensi trasversali.
Certamente serviranno collegialità e condivisione tra i gruppi firmatari del documento poichè solo un'azione prolungata di tutti ci consentirà di ampliare il numero dei soggetti contrari alla realizzazione di questo nastro d'asfalto.
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